Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
- JacobLocke
- ★★★★ Esperto
- Messaggi: 3290
- Iscritto il: 30/06/2019, 3:59
- Località: Germania
- Veicolo: Renault Zoe 41 kWh
Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Salve a tutti apro sta post perché recentemente ho seguito molto la vicenda delle nuove Tesla prodotte in Cina che montano le nuove batterie LFP che avrebbero riscontrato alcuni problemi come sofferenza al freddo e velocità di ricarica molto inferiori nella parte bassa della batteria rispetto alle batterie agli ioni di litio con il cobalto che almeno ad ora, sembra soffino meno il freddo e sembra possano caricare a velocità decisamente superiori rispetto le nuove LFP.
Curva con le batterie precedenti...
Io inizialmente criticai ste nuove batterie per il peso un po’ superiore a parità di kWh rispetto le batterie precedenti e per le velocità di ricarica più basse e le sofferenze a temperature basse.
Adesso dopo essermi informato un po’ ho cambiato idea...
Ho scoperto alcune coserete interessanti sulle nuove batterie... Quindi somma, può avere molti più cicli di carica e scarica fino al 90% senza subire perdite di rilievo, può quindi durare molto più a lungo, può stare ad alte temperature senza rischiare di incendiarsi e di rilasciare sostanze nocive nell‘ambiente.... costano meno per l’assenza del cobalto e soprattutto sono più ecologiche.... certo aggiungi peso però non più di tanto...
Ora visto che ste batterie hanno bisogno di un tempo di rodaggio può essere che in futuro con degli aggiornamenti possano aumentare la velocità di ricarica.... un po’... magari non c’è bisogno di arrivare ai livelli di prima con 170 kW su Ionity, ma può essere che si potrà tenere una velocità più bassa magari sui 120-100 kW ma più a lungo e quindi si avrà una curva più piatta ma più costante che alla fine ti permetta di caricare in 20/30 una buona quantità di energia.
Se si ragiona sul momento ci si fa prendere dalla velocità di ricarica più lenta di prima e la scomodità della cosa, i 100 kg in più.... però poi pensandoci ci guadagni sul lungo periodo perché la macchina ti durerà molto di più, terrà la sua capacità totale molto più a lungo la batteria e potrai farlo molte più cariche complete o quasi senza paura del degrado... e poi stai con il pensiero che hai una batteria molto meno inquietante delle precedenti... tutto sommato se troveranno il modo di aggirare un po’ il problema del freddo e della velocità di ricarica facendola migliorare un po’... può essere un buon compromesso... perché con le vecchie si da nuove te le godi e carichi più veloce ma tra 5 anni magari vedi che hai già perso un 10% di autonomia e sai che più va avanti è peggio è, dopo gli 8 anni stai con L’ansia che la batteria parta e la garanzia non vale più invece queste batterie LFP..... da quel che ho capito potrebbero durare anche 15 anni senza particolari problemi di degrado..... se la si guarda alla lunga la cosa cambia.... non dico sia certo la batteria definitiva ma può essere un buon compromesso
PS il video da cui ho preso le curve di ricarica delle 2 Tesla SR+ è questo: https://youtu.be/Aj94FfjN40o
curva con le nuove batterie... Curva con le batterie precedenti...
Io inizialmente criticai ste nuove batterie per il peso un po’ superiore a parità di kWh rispetto le batterie precedenti e per le velocità di ricarica più basse e le sofferenze a temperature basse.
Adesso dopo essermi informato un po’ ho cambiato idea...
Ho scoperto alcune coserete interessanti sulle nuove batterie... Quindi somma, può avere molti più cicli di carica e scarica fino al 90% senza subire perdite di rilievo, può quindi durare molto più a lungo, può stare ad alte temperature senza rischiare di incendiarsi e di rilasciare sostanze nocive nell‘ambiente.... costano meno per l’assenza del cobalto e soprattutto sono più ecologiche.... certo aggiungi peso però non più di tanto...
Ora visto che ste batterie hanno bisogno di un tempo di rodaggio può essere che in futuro con degli aggiornamenti possano aumentare la velocità di ricarica.... un po’... magari non c’è bisogno di arrivare ai livelli di prima con 170 kW su Ionity, ma può essere che si potrà tenere una velocità più bassa magari sui 120-100 kW ma più a lungo e quindi si avrà una curva più piatta ma più costante che alla fine ti permetta di caricare in 20/30 una buona quantità di energia.
Se si ragiona sul momento ci si fa prendere dalla velocità di ricarica più lenta di prima e la scomodità della cosa, i 100 kg in più.... però poi pensandoci ci guadagni sul lungo periodo perché la macchina ti durerà molto di più, terrà la sua capacità totale molto più a lungo la batteria e potrai farlo molte più cariche complete o quasi senza paura del degrado... e poi stai con il pensiero che hai una batteria molto meno inquietante delle precedenti... tutto sommato se troveranno il modo di aggirare un po’ il problema del freddo e della velocità di ricarica facendola migliorare un po’... può essere un buon compromesso... perché con le vecchie si da nuove te le godi e carichi più veloce ma tra 5 anni magari vedi che hai già perso un 10% di autonomia e sai che più va avanti è peggio è, dopo gli 8 anni stai con L’ansia che la batteria parta e la garanzia non vale più invece queste batterie LFP..... da quel che ho capito potrebbero durare anche 15 anni senza particolari problemi di degrado..... se la si guarda alla lunga la cosa cambia.... non dico sia certo la batteria definitiva ma può essere un buon compromesso
PS il video da cui ho preso le curve di ricarica delle 2 Tesla SR+ è questo: https://youtu.be/Aj94FfjN40o
- marco
- ★★★★★ Amministratore
- Messaggi: 37140
- Iscritto il: 29/12/2015, 13:41
- Località: Reggio Emilia
- Veicolo: Opel Corsa-e
- Contatta:
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Quindi monta ora le LiFePO4? Sono quelle che montano anche le mie moto Zero e per il momento nulla da dire... paiono molto longeve ed infatti Zero da delle garanzie esagerate in termini di km percorsi, praticamente impossibili da raggiungere in moto: vediamo se invece negli anni si accentuerà il calo, ma la mia moto vecchia è entrata nel 6° anno e non noto grandi cali (a occhio, non ho altri strumenti per misurare SoH)
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
- JacobLocke
- ★★★★ Esperto
- Messaggi: 3290
- Iscritto il: 30/06/2019, 3:59
- Località: Germania
- Veicolo: Renault Zoe 41 kWh
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Sembrerebbe di sì...Quindi monta ora le LiFePO4?
Anche se da quel che ho capito sarebbe una minoranza del totale delle M3 prodotte a montarle.
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Sono possesore, da metà dicembre, di M3 sr+ con batterie LFP.
Il discorso non è semplicissimo, ci siamo ritrovati a ritirare queste auto con il freddo ed effettivamente i primi test di ricarica rapida, ai suc, davano risultati deludenti, a volte non si superavano i 40kW.
Il problema non è che queste batterie caricano lente, ma che hanno bisogno di essere calde per caricare veloce. Così mi sono installato Scan my tesla ed ho fatto un po' di prove. Con batterie a 40 gradi l'auto raggiunge anche i 150kW di picco e i tempi di ricarica sono simili alle batterie agli ioni di litio. Ora il problema è portare in temperature queste batterie quando le temperature sono basse. Voci di corridoio dicono che Tesla ci stia lavorando con un aggiornamento specifico per sistemare la cosa. Altro problema che hanno riscontrato alcuni utenti, io no, è il bms mal calibrato e quindi non riuscire a caricare al 100%. Ma con qualche ciclo di carica e scarica il problema si sta risolvendo.
Ora parliamo dei vantaggi di queste batterie: possibilità di caricarle ogni qual volta che si vuole al 100% senza arrecargli danni, la velocità di ricarica da 80 al 100% è molto più elevata rispetto alle altre batterie, quindi permette di sfruttare appieno la capacità. Inoltre dovrebbero essere più longeve con maggiori cicli.
Sabato abbiamo fatto un test al suc di Vicenza, vedrete il video sul canale youtube di Andrea Baccega ( https://www.youtube.com/channel/UCiUU7W ... spv60pLQ9w ) Giovedi, dove abbiamo svolto proprio una prova.
Il discorso non è semplicissimo, ci siamo ritrovati a ritirare queste auto con il freddo ed effettivamente i primi test di ricarica rapida, ai suc, davano risultati deludenti, a volte non si superavano i 40kW.
Il problema non è che queste batterie caricano lente, ma che hanno bisogno di essere calde per caricare veloce. Così mi sono installato Scan my tesla ed ho fatto un po' di prove. Con batterie a 40 gradi l'auto raggiunge anche i 150kW di picco e i tempi di ricarica sono simili alle batterie agli ioni di litio. Ora il problema è portare in temperature queste batterie quando le temperature sono basse. Voci di corridoio dicono che Tesla ci stia lavorando con un aggiornamento specifico per sistemare la cosa. Altro problema che hanno riscontrato alcuni utenti, io no, è il bms mal calibrato e quindi non riuscire a caricare al 100%. Ma con qualche ciclo di carica e scarica il problema si sta risolvendo.
Ora parliamo dei vantaggi di queste batterie: possibilità di caricarle ogni qual volta che si vuole al 100% senza arrecargli danni, la velocità di ricarica da 80 al 100% è molto più elevata rispetto alle altre batterie, quindi permette di sfruttare appieno la capacità. Inoltre dovrebbero essere più longeve con maggiori cicli.
Sabato abbiamo fatto un test al suc di Vicenza, vedrete il video sul canale youtube di Andrea Baccega ( https://www.youtube.com/channel/UCiUU7W ... spv60pLQ9w ) Giovedi, dove abbiamo svolto proprio una prova.
- richiurci
- ★★★ Intenditore
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 30/05/2017, 8:56
- Località: Pessano (MI)
- Veicolo: Celestina Eli Spike
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Questa non la sapevo!
Ho comprato 72 celle LiFeYPO4 nell'ormai lontano 2013, e pensavo fossero celle ormai superate proprio per la minore densità energetica.
In 7 anni ne ho potuto verificare la sicurezza intrinseca rispetto ad altre chimiche: non si gonfiano se sovraccaricate in maniera leggera, non si danneggiano bruscamente in caso di sovrascarica, è praticamente impossibile fargli prendere fuoco.
Una cella danneggiata per colpa mia ha sopportato tranquillamente le correnti di carica e soprattutto scarica del veicolo, e alla successiva autopsia nonostante fosse a 0V non aveva segni di surriscaldamento o degrado evidenti.
Se interessano un po' di grafici e test ecco due miei articoli ormai storici
https://www.electroyou.it/richiurci/wik ... o-lifeypo4
https://www.electroyou.it/richiurci/wik ... o-50000-km
e prossimamente riporterò i risultati del mio ultimo test dopo 7 anni e 90000km, con una stima della "Round trip efficiency"
Ho comprato 72 celle LiFeYPO4 nell'ormai lontano 2013, e pensavo fossero celle ormai superate proprio per la minore densità energetica.
In 7 anni ne ho potuto verificare la sicurezza intrinseca rispetto ad altre chimiche: non si gonfiano se sovraccaricate in maniera leggera, non si danneggiano bruscamente in caso di sovrascarica, è praticamente impossibile fargli prendere fuoco.
Una cella danneggiata per colpa mia ha sopportato tranquillamente le correnti di carica e soprattutto scarica del veicolo, e alla successiva autopsia nonostante fosse a 0V non aveva segni di surriscaldamento o degrado evidenti.
Se interessano un po' di grafici e test ecco due miei articoli ormai storici
https://www.electroyou.it/richiurci/wik ... o-lifeypo4
https://www.electroyou.it/richiurci/wik ... o-50000-km
e prossimamente riporterò i risultati del mio ultimo test dopo 7 anni e 90000km, con una stima della "Round trip efficiency"
Ultima modifica di richiurci il 16/02/2021, 21:46, modificato 1 volta in totale.
i miei articoli su veicoli elettrici, batterie, risparmio energetico e altro https://www.electroyou.it/richiurci/wik ... i-articoli
- marco
- ★★★★★ Amministratore
- Messaggi: 37140
- Iscritto il: 29/12/2015, 13:41
- Località: Reggio Emilia
- Veicolo: Opel Corsa-e
- Contatta:
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Strano che sulle moto siano presenti da anni, mentre sulle auto cominciano a metterle solo adesso?
Tu pensa che con Corsa-e non sono mai riuscito a arrivare neanche ai 30°C, pur scaricandola quasi a Zero e ricaricando con picchi di 86 kW. Vero che siamo in inverno...Albert ha scritto:Con batterie a 40 gradi
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
- carlo.marchesini
- ★★★★ Esperto
- Messaggi: 2561
- Iscritto il: 23/05/2018, 18:34
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Brava Tesla. Niente cobalto. Meno inquinamento nella produzione della batteria. Minor costo. Maggiore durata. Maggiore possibilità di accesso alla mobilità elettrica.
Di fronte a tutto questo, una minor velocità di ricarica in determinate condizioni conta per me 0.
Di fronte a tutto questo, una minor velocità di ricarica in determinate condizioni conta per me 0.
- JacobLocke
- ★★★★ Esperto
- Messaggi: 3290
- Iscritto il: 30/06/2019, 3:59
- Località: Germania
- Veicolo: Renault Zoe 41 kWh
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Speriamo, sarebbe una gran cosa... comunque quello che si è sempre detto, sul caldo, che sia il nemico vero delle batterie... in sto caso decadrebbe tutto perché ste batterie anche se le porti a 80-100 gradi non gli arrechi alcun danno se ho capito bene...Il problema non è che queste batterie caricano lente, ma che hanno bisogno di essere calde per caricare veloce. Così mi sono installato Scan my tesla ed ho fatto un po' di prove. Con batterie a 40 gradi l'auto raggiunge anche i 150kW di picco e i tempi di ricarica sono simili alle batterie agli ioni di litio. Ora il problema è portare in temperature queste batterie quando le temperature sono basse. Voci di corridoio dicono che Tesla ci stia lavorando con un aggiornamento specifico per sistemare la cosa.
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Il cobalto viene estratto assieme al nickel, quindi non inquini in piu' (perche' il nickel ti serve comunque...)carlo.marchesini ha scritto:Brava Tesla. Niente cobalto. Meno inquinamento nella produzione della batteria. Minor costo. Maggiore durata. Maggiore possibilità di accesso alla mobilità elettrica.
Di fronte a tutto questo, una minor velocità di ricarica in determinate condizioni conta per me 0.
FV 5.2 kW + batteria LGChem + Ebike - Tesla Model Y LR "Gigetta" total black + casa full elettric con pdc,etc.etc. (prossimamente)
Re: Batterie Model 3 NMC (nichel manganese cobalto) vs LFP (litio ferro fosfato)
Devi considere che la potenza del motore tesla è di 238kW circa, più del doppio di quello di corsa-e, quindi con accelazioni bruche riesce a sviluppare molto calore.marco ha scritto:Strano che sulle moto siano presenti da anni, mentre sulle auto cominciano a metterle solo adesso?
Tu pensa che con Corsa-e non sono mai riuscito a arrivare neanche ai 30°C, pur scaricandola quasi a Zero e ricaricando con picchi di 86 kW. Vero che siamo in inverno...Albert ha scritto:Con batterie a 40 gradi
Detto questo le batterie lfp hanno veramente bisogno di essere calde per caricare veloce, ma anche su una fast enel se hai la batteria fredda rischi di caricare a 25kW