Mi pareva di averlo già detto in un altro post.ventidue ha scritto:Non è mia intenzione imbarcarmi in azioni legali, o litigare con dei condomini, per dei pannelli solari.
Se io comunico all'amministratore che lo faccio poi l'assemblea non lo approva cosa faccio smonto tutto e lo metto in cantina?
Comunque a parte questo, posso aspettare qualche mese che si svolga l'assemblea di condominio.
La mia domanda era "tecnica" perchè non riesco a capire cosa significa "non va su presa ma su morsetto"
Codice Civile, Articolo 1122 bis
È consentita l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell'interessato.
Qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l'interessato ne dà comunicazione all'amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi. L'assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al quinto comma dell’art. 1136, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell'edificio e, ai fini dell'installazione degli impianti di cui al secondo comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l'uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio o comunque in atto. L'assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì subordinare l'esecuzione alla prestazione, da parte dell'interessato, di idonea garanzia per i danni eventuali.
Questo articolo è stato introdotto non molto tempo fa, ma, a parere mio, era superfluo perchè tutto cosa "permette" era permesso già prima. A che serve allora? Ha il semplice scopo di rafforzare in modo preciso e specifico la possibilità riferita ad una cosa su cui si vuole spingere molto.
Basta guardare dove sono collocati i pannelli... ciò che c'è è su case indipendenti... condomini MAI.
Perchè... MAI? Per i motivi che dici tu, per le tue stesse paure.
Ecco allora l'articolo ad hoc.
Ma attenzione al resto dell'articolo, perchè se non ci fosse stato il secondo capoverso, sarebbe stato in contraddizione con molti altri articolo, rendendo di fatto l'autorità dell'assemblea nulla o quasi.
Quindi... tu avvisi l'amministratore, lui convoca l'assemblea o approfitta della prima utile se è imminente, e l'assemblea DELIBERA non tano sul consentire o meno a Tizio di mettere i pannelli, ma su come vadano messi.
E ti dirò di più.
C' una sentnza della cassazione che mi devo cercare... non mi ricordo il numero e la data a memoria che addirittura consente al singolo condomino di usufruire delle parti comuni anche in misura maggiore del suo pro quota millesimale.
Esempio: sul vostro tetto ci stanno... invento... 30 kW di pannelli. Voi siene in 10 con 100 millesimi a testa.... tu puoi anche installare 6... 8 ... 10 kW ovvero più di quanto ti spetta come pro-quota, fatto salvo non impedire agli altri di fare altrettanto... in futuro.
Il che vuol dire che fino a che c'è posto tu vai tranquillo... poi arrivo io, ultimo... non trovo posto e che faccio? e no... chi ha troppo toglie e di corsa.
ma sfido in un condominio che TUTTI si abbuffino di pannelli