Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Lo spazio giusto ove postare argomenti curiosi sul mondo della mobilità elettrica: passato, presente e futuro.
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Southgate
★★★ Intenditore
Messaggi: 128
Iscritto il: 20/01/2020, 23:56
Località: Torino
Veicolo: C Zero

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da Southgate »

Qualcuno riesce a spiegarmi come mai (anche in Italia) posso pagare la benzina con una carta di credito o un bancomat generico presso qualsiasi benzinaio, mentre l’elettricità da una colonnina no? Difficile a concepire che sia una questione di fatturazione, o impossibilità tecnica. [attn questa è intesa come una domanda aperta: davvero non lo capisco, ma forse qualcuno mi può illuminare]


C Zero

Avatar utente
Paul The Rock
★★★★ Esperto
Messaggi: 2793
Iscritto il: 04/03/2019, 22:07
Località: Varese
Veicolo: Kona 64kWh XPrime

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da Paul The Rock »

Da quanto ne so io il problema è che per la legge italiana per vendere energia elettrica c'è ad oggi l'obbligo di fatturazione e quindi la cosa non può essere fatta agevolmente ad una colonnina in quanto si dovrebbe avere la possibilità di inserire i dati personali necessari alla stessa (nome, indirizzo, codice fiscale). Ne consegue che per averli già nel sistema i gestori richiedano un'iscrizione di qualche tipo che poi possa essere usata in maniera diretta all'autenticazione alla colonnina (app o tessera NFC/RFiD) e a sto punto diventa decisamente più semplice che a questa sia collegata direttamente una forma di pagamento.
Bye Bye - Paul The Rock - Running on Hyundai Kona Electric MY18 64kWh XPrime powered at home by MyEnergi Zappi 2 7,2kW 32A
Southgate
★★★ Intenditore
Messaggi: 128
Iscritto il: 20/01/2020, 23:56
Località: Torino
Veicolo: C Zero

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da Southgate »

ok, ho trovato qualche info in merito qui:https://www.fiscooggi.it/rubrica/normat ... lettronica.
In sintesi , le colonnine di rifornimento elettrico sono viste come "vending machine con porta di comunicazione" ovvero “distributore automatico”, quindi "è assoggettato agli obblighi previsti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi che sostituisce l’obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi mediante ricevuta o scontrino. Resta comunque fermo l’obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente."

Ho cercato poi anche informazioni sugli distributori automatici di benzina/gasolio : a quanto pare sono equiparati all'altra categoria di "vending machine" quelle senza porta di comunicazione - e non hanno gli stessi obblighi (con un provvedimento ad hoc (d'intesa con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e in riferimento alle sole cessioni di benzina o di gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motori, in un articolo del 28 maggio 2018)

Mio punto di vista: sembra che le lobby hanno fatto un buon lavoro per semplificare la vita dei benzinai a favore degli automobilisti termici.
A questo punto il da fare e' chiaro: forte lobby per far entrare le colonnine nello stesso provvedimento.

(non mi illudo che succedera' pero', ormai il dado e' tratto - difficilmente i vari gestori EnelX Becharge etc etc rinunceranno ai nostri dati e alla carta "fedelta" - che rappresenta il sogno di ogni azienda: lock in del cliente.)
C Zero
Avatar utente
selidori
★★★★★ Ambasciatore
Messaggi: 20532
Iscritto il: 14/02/2016, 11:17
Località: Milano
Veicolo: EC4...
Contatta:

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da selidori »

Io ho come l'impressione che i benzinai abbiano due enormi vantaggi:

- sono nati quanto c'erano molte meno leggi. Faccio un esempio: io oggi vedo benzinai in centri città dove sarebbe penso impossibile anche per loro OGGI ottenere i permessi, sia per motivi di degrado urbano/belle arti, sia per motivi di inquinamento, sia per motivi di sicurezza.
Ma 50 anni fa quando hanno aperto era tutto più facile

- ... e se lobby c'e' stata hanno avuto appunto ben 50 anni di tempo per infiltrarsi bene. Ricordiamoci che oggi per noi (anzi SOPRATUTTO per noi) sono degli appestati inquinatori puzzolenti e schifosi, ma nel momento del boom economico erano benvisti perchè avviavano l'Italia (e non solo) al progresso, alla mobilità, alla libertà, ai consumi, al vivere di gioia!
FAQ - Roaming!
Immagine Immagine
"Come sempre, basta sapere abbastanza poco e tutto diventa magicamente semplice" (T.P.)
luiriv
★★★ Intenditore
Messaggi: 651
Iscritto il: 15/09/2022, 17:26

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da luiriv »

Southgate ha scritto: 06/02/2023, 23:23 Qualcuno riesce a spiegarmi come mai (anche in Italia) posso pagare la benzina con una carta di credito o un bancomat generico presso qualsiasi benzinaio, mentre l’elettricità da una colonnina no? Difficile a concepire che sia una questione di fatturazione, o impossibilità tecnica
Sperando di non semplificare troppo, la differenza dal punto di vista fiscale è che i carburanti sono considerati dei beni mentre la corrente elettrica un servizio.. E il pagamento in contanti o con bancomat è ammesso solo per i primi.

VPP
★★★★ Esperto
Messaggi: 5745
Iscritto il: 31/01/2022, 14:21
Veicolo: Corsa-e

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da VPP »

Strano l'altro giorno ho comprato un biglietto per l'autobus con la carta di credito e credo che i trasporti pubblici siano un servizio e non un bene.

Ma vi immaginate cosa vorrebbe dire dotare decine di migliaia di colonnine di POS del tipo idoneo ad essere lasciato fuori sotto la pioggia (come minimo IP67)? Oltre ai costi dell'apparecchiatura e manutentivi ci sono anche canoni bancari da pagare. Già le colonnine costano ed in Italia sono sotto-utilizzate (in confronto ai benzinai self-service la maggior parte delle colonnine è come se fossero spente tanto poco fatturano) se poi ci aggiungiamo un altro costo solo perché ci costa così tanta fatica installare una app sullo smartphone (accanto alle dozzine già installate senza battere ciglio per cose molto più futili) non lamentiamoci poi dei costi delle ricariche pubbliche che lievitano.

Se ne parlava in altri thread, su alcune colonnine FreeToX li hanno installati ma se usi il POS paghi la tariffa pay-per-use cioè la più cara. La maggior parte delle persone quando lo capisce installa l'app di un MSP alla velocità della luce. Detto questo in autostrada ci può anche stare: emergenza, utente straniero impreparato e via dicendo ma sull'intera rete anche no.

La vera rivoluzione non sarà tornare al POS (o peggio al contante, per carità) ma il plug&charge di cui i Teslari usufruiscono già da tempo.
Avatar utente
Paul The Rock
★★★★ Esperto
Messaggi: 2793
Iscritto il: 04/03/2019, 22:07
Località: Varese
Veicolo: Kona 64kWh XPrime

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da Paul The Rock »

@VPP Sai che il biglietto dell'autobus è una cosa diversa secondo me? Tu compri un bene che è il biglietto poi sfrutti il biglietto per un servizio che è il trasporto pubblico. Non stai comprando direttamente il "servizio" perché l'utilizzo è differito. Ma può essere solo una considerazione la mia, prendila con le pinze...
Bye Bye - Paul The Rock - Running on Hyundai Kona Electric MY18 64kWh XPrime powered at home by MyEnergi Zappi 2 7,2kW 32A
luiriv
★★★ Intenditore
Messaggi: 651
Iscritto il: 15/09/2022, 17:26

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da luiriv »

In merito al diverso "regime fiscale" di beni e servizi, su FE ne hanno giá parlato qui (con riferimenti legislativi)

post246284.html#p246284

e qui

post224084.html#p224084
pepo154
★★★★ Esperto
Messaggi: 6764
Iscritto il: 19/10/2019, 19:20
Località: Prov di Milano
Veicolo: Corsa-e MY21

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da pepo154 »

Secondo me sulle reti AC non ha senso, le reti AC devono essere diffuse, smart, poco impattanti e semplificate all'osso (anche come dimensione, che siano affogate nel contesto urbano e quasi invisibili). Se ci mettiamo anche il lettore pos diventa un aggravio inutile. Reti AC in buon numero con app o tessera veloce per caricare.
Mentre invece il discorso autostrada si fa più interessante, lì metterei il POS per un discorso di accessibilità/emergenza/psicologico. Sono in minor numero sicuramente, hanno più manutenzione e hanno un pubblico variegato.
Corsa-e Orange Immagine - Kia e-Niro 64 kWh Gravity Blue Immagine - e-Up White Immagine - Indice tratte autostradali coperte da Free To X
Avatar utente
pIONiere
★★★★ Esperto
Messaggi: 8384
Iscritto il: 30/05/2018, 12:48
Località: appena oltre il confine nordico dell'impero romano, nelle terre dei teutoni
Veicolo: Skoda Citigoe IV

Re: Il metodo di pagamento di ricarica pubblica che vorrei

Messaggio da pIONiere »

Sono d'accordo, il POS sulle AC non ha senso ma le card RFID prepagate e ricaricabili si, visto che non hanno bisogno di hardware aggiuntivo (le colonnine AC di solito hanno già un lettore per card RFID).
Peugeot iOn 2016->2020 - Da maggio 2020: Skoda Citigoe iV Style

Rispondi

Torna a “Curiosità e Stranezze”