Toyota sceglie l'elettrico e presenta ben 16 prototipi

[Kimera]

Per creare un'auto elettrica da zero con la potenza di Toyota bastano 3 anni, quello che intendo dire io che invece ci vuole tempo è per avere un peso nel mercato dell'elettrico quando ti presenti come ultimo arrivato

Però secondo me stai facendo un discorso puramente "quantitativo".

Io penso che per avere "peso" nel mercato, basta anche un solo modello ma, uscito bene.
Il primo caso che mi viene in mente, è la stessa Tesla che ormai si basa quasi completamente sulla Model3.
Un altro è Fiat che, pur partendo con notevole ritardo (in Europa) con la sua 500e sta sbaragliando tranquillamente la concorrenza.

Toyota potrebbe puntare anche ad un singolo modello di punta che già da solo potrebbe competere tranquillamente con tanti altri modelli messi insieme di altre case e poi ovviamente, proseguire con la schiera di altri modelli "secondari" per coprire quella fetta di mercato che riterrà "vuota".

Invece il discorso di aver "perso terreno", sinceramente no ce lo vedo in alcun settore:
Nel mercato automotive è ancora leader, nell'ettrico non c'è traccia ma, è una scelta voluta e dato che è un mercato ancora di "nicchia", fa bene a smaltire prima tutti i vari ibridi e termici per poi dedicarsi all'elettrico puro dato che, sia la tecnologia che le capacità, le ha già tutte guardando addirittura già più avanti degli altri dato che vorrà produrre le sue BEV già con batterie soltanto a stato solido.

[Bep]

Avranno le loro ragioni ma se vuoi un’elettrica, oggi, di Toyota a listino non c’è ne sono…( c’é Lexus, che non é Toyota ma non mi pare abbia tante facce nel suo arco, a parte la garanzia super per le batterie ) e da quello che si leggeva, non avevano stanziato nemmeno tante risorse per l’elettrico fino a quest’ultimo annuncio.
Per me é incomprensibile, anche perché hanno, coraggiosamente tolto da listino i diesel parecchio tempo fa. Hanno giocoforza know how sull’elettrico….
Dal mio punto di vista non ha senso che non esista ancora a in vendita un loro modello elettrico.
Anche sul plug in erano sempre stati contrari poi ci si sono adeguati.
Mah…

[mandaro]

... vorrà produrre le sue BEV già con batterie soltanto a stato solido.

Proposito senza dubbio encomiabile e potenzialmente promettente.
Nella speranza che i problemi dello stato solido applicato a grandi batterie in movimento, come ad esempio le sollecitazioni meccaniche (vibrazioni, flessioni, torsioni...) di piccola ampiezza ma di non irrisoria intensità, che lasciano abbastanza indifferenti i liquidi, vengano nel frattempo felicemente superati con soluzioni idonee all'impiego su larga scala.

[Milton]

Per me é incomprensibile, anche perché hanno, coraggiosamente tolto da listino i diesel parecchio tempo fa. Hanno giocoforza know how sull’elettrico….

Incomprensibile non direi, al limite azzardata.
Dato per assodato che non è una scelta tecnica ma di mercato, ritengono, a torto o a ragione, che non sia ancora il momento di entrare.
Toyota è ha già una tecnologia più ecologica di una normale ICE (anche se si può discutere di quanto), sulla quale hanno investito molto
e che ora gli sta rendendo bene.
Può essere che considerino più redditizio entrare nel mercato BEV, quando esso sarà più maturo o quando la tecnologia
potrà permettere di proporre un auto a prezzi paragonabili a quelli di una ICE.
Forse vogliono entrare quanto il mercato sarà meno di nicchia.
E' chiaro che tutto ciò è un azzardo, perché entrare tardi potrebbe essere molto rischioso, ma evidentemente
avranno fatto i loro calcoli.

Anche il discorso delle batterie a stato solido (che personalmente ritengo siano ancora un po' lontane),
lascia intendere che vogliono aspettare uno step di tecnologia ulteriore.

[selidori]

Però secondo me stai facendo un discorso puramente "quantitativo".

Io penso che per avere "peso" nel mercato, basta anche un solo modello ma, uscito bene.
Il primo caso che mi viene in mente, è la stessa Tesla che ormai si basa quasi completamente sulla Model3.
Un altro è Fiat che, pur partendo con notevole ritardo (in Europa) con la sua 500e sta sbaragliando tranquillamente la concorrenza.

Non parlo affatto di gamma, ma di immatricolazioni.
Anche Toyota ha sbancato al mondo e stravolto tutto con un solo modello ibrido: Prius 2, che è rimasto solo ed unico per almeno 4 anni persino in America dove era diventato un fenomeno di costume (attori di Hollywood (pitt, clooney, anyston, ecc), serie tv (the reaper), fenomeno culturale (simpson, south park, ecc)).
Anche la Nissan ha sbaragliato il mondo con un solo modello elettrico: LEAF (e così Mitsubishi (iMiev)).
Ed anche se la gamma di Renault ha sfortunato fino a 5 modelli (Fluence, Twizy, Kangoo, Maxi, Zoe), alla fine chi ha sconvolto il mondo è la ZOE (gli altri hanno fatto numeri miseri). Quindi non è importante la gamma!
Anche BMW è rimasta per tanto tempo solo con i3 e Kia con SOUL e Huyndai con la Ioniq per 4 anni (prima che arrivasse la Kona, la loro vera killer app).... insomma non è affatto un problema aver UN solo modello a catalogo, basta almeno quello proporlo e lanciarlo seriamente sul mercato!
Così come ha fatto seriamente HONDA (un solo modello: HONDA-E), Mazda (un solo modello), ecc
Il caso di apparire di botto con 10 modelli è praticamente unico e penso valga solo per PSA anche se ad essere pignoli c'e' comunque qualche marchio (come ad esempio Citroen) che ha un solo modello tutt'ora (se non si conta la AMI) oltre a VW e Mercedes.

Toyota è almeno un anno che ha catalogo con il marchio Lexus un full electric: qualcuno l'ha mai visto in giro? Anche all'estero, dico...

NOTA: in gamma Toyota ci sarebbe il Proace, che è un PSA a cui hanno cambiato il logo... che cosa strana che Toyota fa auto per altri (Suzuki, ad esempio) e si fa fare auto elettriche... (NOTA: esiste pure diesel!!! Però forse per i furgoni ha più senso...)

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[mandaro]

Dato per assodato che non è una scelta tecnica ma di mercato
...
Anche il discorso delle batterie a stato solido (che personalmente ritengo siano ancora un po' lontane), lascia intendere che vogliono aspettare uno step di tecnologia ulteriore.

Non è che queste due affermazioni siano un po' in potenziale contrasto tra loro?
Se vogliono aspettare un'ulteriore evoluzione della tecnologia (magari pure lavorandoci sopra) allora forse non è solo una scelta di mercato...

[Kimera]

Il caso di apparire di botto con 10 modelli è praticamente unico

E' vero, questo aspetto è da prende seriamente in considerazione che però ha anche l'effetto di portarci alla domanda iniziale: Perché attendere 10 anni?
Evidentemente non è né per mancanza di conoscenza tecnologica (l'ha dimostrato più volte di cosa è capace nell'elettrico) né di produzione di massa dato che ha già molti accordi con produttori di batterie al litio anche se, di pochi kWh...
Quindi perché?
Beh, forse la risposta si cela dietro al prossimo intervento

i problemi dello stato solido applicato a grandi batterie in movimento, come ad esempio le sollecitazioni meccaniche (vibrazioni, flessioni, torsioni...) di piccola ampiezza ma di non irrisoria intensità, che lasciano abbastanza indifferenti i liquidi, vengano nel frattempo felicemente superati con soluzioni idonee all'impiego su larga scala.

Obiettivamente potrebbe essere l'unico vero valido motivo.
Aspetterà anche Toyota la sua "primavera" sperando di fare il botto?

[selidori]

E' vero, questo aspetto è da prende seriamente in considerazione che però ha anche l'effetto di portarci alla domanda iniziale: Perché attendere 10 anni?
Evidentemente non è né per mancanza di conoscenza tecnologica (l'ha dimostrato più volte di cosa è capace nell'elettrico) né di produzione di massa dato che ha già molti accordi con produttori di batterie al litio anche se, di pochi kWh...
Quindi perché?

Io la mia risposta l'ho già data.
La ripeto con un paragone.
Nel 1990 comincio a studiare pasticceria. Nel 2000 esco finalmente sul mercato con un panettone della madonna, buonissimo che so fare solo io. Anzi FA PURE DIMAGRIRE! La produco in milioni di esemplari all'anno, cominci a rifarmi del 10 anni di sviluppo, nessuno riesce neppure ad imitarmi, divento best seller mondiale nella produzione del panettone. Anzi ampio la gamma e ne faccio (sempre con la stessa ricetta) anche in formato lungo, corto, squadrato. Ancora ed ancora sono il numero uno al mondo. Qualcuno comincia a farlo anche lui con formula simile, ma è diverso, c'e' niente da fare. Continuo ad essere produttore numero uno al mondo di panettone!
Ma ecco il colpo di scena! All'improvviso passa di moda e tutti vogliono IL PANDORO! In particolar modo un produttore americano capitanato da un carismatico Elio Muschio lo produce con formula incredibile! Tutti i competitor mondiali che non mi avevano mai raggiunto nella produzione del panettone si buttano sul pandoro.
A questo punto cosa faccio?
Butto via la produzione del panettone, dichiaro sconfitta, chiudo le produzioni e mi metto a rincorrere Elio Muschio come l'ultimo degli arrivati a produrre pandoro mediocre o cerco di deridere questo nuovo prodotto e tiro fin che posso la produzione del panettone dove sono dio in terra, irraggiungibile e che nel frattempo mi sta pure tanto tanto ma tanto guadagno?

[Milton]

Non è che queste due affermazioni siano un po' in potenziale contrasto tra loro?
Se vogliono aspettare un'ulteriore evoluzione della tecnologia (magari pure lavorandoci sopra) allora forse non è solo una scelta di mercato...

Si, ammetto di essermi un po' contraddetto, ma intendevo dire che Toyota è assolutamente in grado di fare, ora, una elettrica pura (lo ha già fatto con Lexus),
ma non lo vuole fare con la tecnologia attuale.
Probabilmente ritiene che sia più economicamente vantaggioso aspettare.

[mandaro]

Probabilmente ritiene che sia più economicamente vantaggioso aspettare.

Dove "economicamente", per un'azienda costruttrice di automobili, include molti aspetti, tra cui quelli legati all'immagine, alla reputazione e così via.
Io in questo caso preferisco l'avverbio "complessivamente".
Forse l'azienda ritiene che complessivamente, tutto sommato, a conti fatti, sia più vantaggioso aspettare.

Comunque la mia osservazione sulla potenziale contraddizione non voleva essere polemica, ma solo far notare come i vari aspetti che influiscono su certe decisioni possano essere legati e mescolati tra loro.