Stime disastrose delle autonomie residue Opel Corsa-e

[Kimera]

Io ho preso il vgate iCar PRO da 30 euro

Infatti è il compromesso che più mi sta convincendo in questo momento poi, se acquistassi anche una prolunga con un'interruttore fisico

prolunga odb con interruttore fisico

sarebbe la soluzione ideale.

compra un pò di nastro isolante da mettere davanti alle cifre dell'indovinometro

Geniale Mi sa che lo farò davvero

Quindi avresti superato i 200 km con un dislivello importante?
I consumi non sono niente male

Insomma....
Per un bel tratto (non ricordo quanti km) la velocità del Cruise Control l'ho fissata a 70km/h che è davvero pochissimo su quel tratto autostradale, tanto da sembrare non avanzare, quasi come se mi fossi fermato.
Poi superata la vetta (1022m), ho aumentato la velocità ma comunque limitandola a 90km/h.

In questo modo è normale ottenere dei consumi più bassi ma, non è certo una velocità ideale per quel tipo di strada perché di regola, avrei consumato sicuramente di più mantenendo velocità a me congeniali

le cartine con i dati altimetrici le hanno (le comprano già fatte), i navigatori anche, i dati della macchina anche, manca solo la volontà. Se riescono i ragazzi di ABRP o di PPC a farlo non credo che Stellantis non riesca...

Esatto. il riassunto di tutta la vicenda secondo me si concretizza in quest'ultimo intervento

[marco]

Non so sulla Corsa-e ma sulla mia Citigoe l'OBD e' attivo durante le ricariche

Anche sulla C-Zero è attivo ma non sulla Corsa-e (bisogna prima accendere il cruscotto)

Trova qualcosa che sia in grado di monitorarti i kWh in tempo reale e compra un pò di nastro isolante da mettere davanti alle cifre dell'indovinometro

Nei primi video di Power cruise control c'era proprio una patch, così la chiamava lui, sagomata apposta in modo che sulla Leaf coprisse l'indovinometro

[makszd1994]

Nei primi video di Power cruise control c'era proprio una patch, così la chiamava lui, sagomata apposta in modo che sulla Leaf coprisse l'indovinometro

Ottimo, qualcuno c'è arrivato prima di me

[pepo154]

Riesumo questo topic perché ho fatto caso all'indovinometro proprio ieri sera.
Non ero su autostrada ad alta velocità ma ero su extraurbana a velocità normali, certo faceva freddo ma la macchina era già scaldata da buoni 45 minuti, butto l'occhio sull'indovinometro e vedo 50 km con ben il 40% di batteria
Quindi significa che l'auto avrebbe fatto in totale 120 km?

Arrivo a casa e faccio due screenshot, quello dall'auto (l'app riportava la stessa autonomia dell'auto) e quella di ABRP che era collegato via OBD e inizia a essere calibrato all'85% sulla mia macchina:

Per la macchina avrei avuto meno di 50 km di autonomia:

IMG_9828.PNG (157.39 KiB) Visto 561 volte

Per ABRP avrei fatto tranquillamente più di 60 km includendo anche tangenziali e un leggero dislivello in salita:

IMG_9827.jpeg (270.29 KiB) Visto 561 volte

Penso quindi che sia corretta l'interpretazione di @Kimera che dice che non include più l'ultima tacca rossa, insomma il 12% finale. Infatti includendola nei calcoli siamo circa a 210 km già più verosimile.
Questo tipo di rappresentazione è abbastanza "demotivante". Di fatto nei viaggi di tutti i giorni so che con la carica giornaliera copro il tragitto di 100 km che devo fare ma in caso di spostamenti maggiori devo sicuramente o farmi tanta esperienza o usare strumenti esterni come ABRP o PPC.
Sicuramente non alla portata dei più, anzi, siamo una minima parte noi avvezzi a questi strumenti. In più vedendo la gestione da parte dei miei familiari della Up, che ha un indovinometro molto più verosimile, immagino che questa auto possa introdurre ancora più ansia di quanto non abbiano già con la piccola Up.

Certo preserva la batteria dallo scaricarsi in modo profondo (e non è detto che non sia voluto per questo motivo) e quindi la degrada meno e se in futuro ci saranno auto con batterie enormi (sugli 80-100 kWh, fantastico) potrebbe non essere un problema. Attualmente però lo è e rende la pianificazione con quest'auto sicuramente più laboriosa.
Con quest'auto si può viaggiare e si può utilizzarla come auto principale tutti i giorni, a meno di non dover fare frequentemente tratte di qualche centinaio di km, perché tecnologicamente è valida. Purtroppo è tutto il contorno che devono affinare come già affrontato post fa (ad esempio integrare ABRP nel sistema multimediale).

[fcattaneo]

Non credo che sia quello il problema.. ( non conteggio dell'ultima tacca ).
nel mio viaggio Riccione, del quale farò una dettagliata descrizione più avanti, sono arrivato a destinazione con il 33% di batteria e 92 km residui sull'indivinometro.
Se l'indovinometro non contasse gli ultimi 12.5% di batteria ( tacca rossa ) non potrebbe mai stimare una cifra di Km cosi alta con il 33% di batteria.

F.

[marco]

Il problema è che la stima dei chilometri residui la fa in base ai consumi istantanei per cui è quella più variabile di tutti, fra tutti i dati che abbiamo.

[pepo154]

Anche io sono convinto che determina i km in base ai consumi dell’ultimo viaggio fatto a meno che si carica al 100% e in quel caso mostra una sorta di autonomia standard (tipo 320 km) salvo poi correggerla dopo qualche centinaia di metri appena si parte in auto.

Tuttavia posso assicurare che gli ultimi 30 km sono sempre a bassa velocità e dovrebbe tenere un’autonomia un attimo più abbondante rispetto ai tratti che faccio autostradali.
Anche ora, se guardo il cruscotto mi da che al 46% avrei 78 km di autonomia.
Ora se considero veramente 46% avrei un’autonomia totale di 180 km ma se considero anziché 46% un 34% (46-12) siamo a 230 km totali già più verosimile. Insomma mi sembra troppo pessimista. Tra parentesi per ABRP dopo 80 km sono approssimativamente attorno al 14% di batteria (casualmente) mentre con questo 46% mi da che potrei fare più di 100 km. Facciamo 100, significa che se se al 46% secondo ABRP avrei 100 e qualcosa km al 100% avrei in totale 220 Km, i conti tornano. Badate bene che sto simulando con ABRP includendo un eguale numero di km di tangenziale e di extraurbano che é il percorso che faccio quotidianamente, ho simulato lo stesso percorso.
Quindi si, a me sembra che l’indovinometro “nasconda” un 12% di autonomia e questo può introdurre ansia nel consumatore come anche dall’altra parte evitare situazioni critiche (con l’auto ferma o con la batteria tirata fino all’ultimo).

[articor]

Concordo con kimera e pepo154, ieri ho fatto le stesse identiche considerazioni, per le quali non sto a spiegare tutto perchè sarebbe troppo lungo, ma ora ne sono più che convinto: la tacca rossa non è più contemplata nel calcolo dei km residui

Vantaggio o svantaggio? mah, dipende dai punti di vista ma, per me che anche con le auto termiche ho sempre fatto grande affidamento sulla "riserva", è uno svantaggio purtroppo.

[Kimera]

Non credo che sia quello il problema.. ( non conteggio dell'ultima tacca )

Purtroppo/per fortuna invece è così

33% di batteria e 92 km residui sull'indivinometro.
Se l'indovinometro non contasse gli ultimi 12.5% di batteria ( tacca rossa ) non potrebbe mai stimare una cifra di Km cosi alta con il 33% di batteria

Eheheheh ed è qui che ti trae in inganno il dadometro!

Quando ci sono ancora tacche a disposizione, l'indovinometro è ancora ottimista ma, quando iniziano a sparire anche le ultime tacche bianche avvicinandosi a quella rossa, scala i km residui talmente velocemente che sembra scalare ogni 2km 10km anche se ne percorro, appunto, 2!

Insomma, man mano che ci si avvicina alla tacca rossa, scala km molto più velocemente rispetto a quando ne rimangono ancora 2 bianche.
Insomma, disastri inimmaginabili

[sl45h]

boh... io tutti questi disastri non li vedo... se di autonomia iniziale mi trovo 300km quelli alla fine dei miei tragitti risultano...

sl45h