Velocità di carica fast ridotta in inverno con Hyundai Ioniq 5

[Ioniq5User]

Sono proprietario di una Ioniq 5 72 Kwh RWD.
Ieri ho voluto provare la colonnina HPC di Enel X di Biandrate che ha una potenza fino a 350 Kwh.
Arrivato con circa il 60% di batteria e con temperatura esterna di pochi gradi sopra lo 0, l'auto ha caricato sempre a 35 kw fino all'80%, quando l'ho scollegata.
Quello che mi ha stupito è che non avviene il riscaldamento della batteria neanche durante la ricarica e questo comporta tempi molto lunghi rendendo inutile aver un'auto che puo' arrivare ad oltre 200 Kw di ricarica e l'utilizzo delle colonnine HPC.
Ieri in 26 minuti ho caricato solamente 14 Kwh.
Non pretendo di avere il preriscaldamento come avviene nelle Tesla (anche se risulterebbe comodo), ma mi sarei aspettato da Hyundai il riscaldamento della batteria in fase di carica per velocizzare i tempi.
Avevo vicino una ID3 che è partita anche lei con 35 Kw ma che poi è salita fino ad oltre 50 Kw con un caricatore massimo a 100 Kw.
Spero che Hyundai risolva in breve tempo questo problema.

[giabon]

Sarebbe interessante sapere se questa situazione si presenta costantemente e anche con altre auto… qualche altro possessore ha notato lo stesso problema?

[Deen]

Il riscaldamento della batteria durante la ricarica servirebbe a poco o niente e sarebbe comunque difficilmente praticabile

1) Perché per la batteria non c’è il tempo per raggiungere la temperatura ideale, non può passare da 5 gradi a 25 gradi nel giro 10-15 minuti
2) Se si riscalda durante la ricarica sottrae comunque potenza alla ricarica, a meno che si abbia un sistema per prendere la potenza che occorre direttamente dalla colonnina ma dato le correnti in gioco è difficile che questo avvenga, non è come riscaldare l’abitacolo

Quindi non credo ci siano auto che lo facciano, penso che la batteria si scaldi come normale conseguenza della ricarica

[azzopazzo31]

Id4 77 first edition, mi sono accorto anche io durante un viaggio lungo che mi caricavo intorno ai 35/50 , batteria al 20%, temperatura esterna vicino lo zero, colonnina ionity. Il problema L ho risolto, scaldando la batteria qualche km prima dell arrivo con un po’ di accelerate, ovviamente senza mai superare i limiti imposti in autostrada, sollecitando dunque maggiormente la batteria. Risultato: alla colonnina successiva caricavo a 125 e dal 5% al 50-% ho impiegato esattamente 15 minuti per caricare circa 31 kWh.

[Marco.Drosso]

Quindi non credo ci siano auto che lo facciano, penso che la batteria si scaldi come normale conseguenza della ricarica

Tesla lo fa, capita infatti che se non si arriva alla giusta temperatura si possa leggere una differenza tra potenza erogata dalla colonnina e potenza che effettivamente viene destinata alla batteria di circa 7kW, necessari appunto per riscaldare il liquido del circuito di raffreddamento della batteria.
Non appena la batteria raggiunge la temperatura giusta la potenza erogata dalla colonnina è esattamente quella che finisce in batteria

Arrivare con un SoC così alto alla colonnina HPC, indipendentemente dalla temperatura esterna, non è il modo corretto per utilizzarle.
Le HPC si usano quando si viaggia e quindi ci si arriva con SoC bassi e temperatura della batteria che comunque dopo 2-3 ore di guida sia già quasi quella ottimale per sfruttare il massimo potenziale della ricarica
Consiglio inoltre quando si arriva a destinazione di ricaricare prima di fermare la macchina per alcune ore, o peggio giorni, in modo da non far scendere le temperature della batteria.

[alesab75]

In diversi test è emerso questo limite per Ioniq5 e Kia Ev6. Altre auto soffrono il cold gate, in aggiunta le coreane in questione soffrono anche un po' dirapid gate, ma soprattutto il taglio della potenza erogata dal motore quando la batteria supera i 45°C ricaricando ad un hpc sopra i 200 kW. Mi sorprende che con un progetto nuovo non abbiano implementato fin da subito il preriscaldamento della batteria

[alesab75]

Per dire anche Zoe riscalda la batteria in fase di ricarica ad una colonnina quando la batteria è troppo fredda.

È stato rilasciato da poco un aggiornamento per le Polestar 2 in cui si attiva il preriscaldamento della batteria navigando verso una colonnina.

[Marco.Drosso]

Il problema L ho risolto, scaldando la batteria qualche km prima dell arrivo

Credo che ti abbia anche aiutato aver già fatto una ricarica qualche km prima.
Riporto la mia esperienza di questi giorni:

Parto da Peschiera del Garda e dopo poco più di 1 ora di viaggio arrivo con SoC del 20% alla Free To X da 300kW a Modena e la ricarica non è mai andata oltre i 120kW.
Carico fino al 50% e mi dirigo a Calenzano dove arrivo dopo 1 ora è 30min, sempre con SoC del 20% circa e appena collegato son partito a 190kW.

Il tutto senza effettuare alcun tipo di preriscaldamento via SW o “manuale”

[rudolf83]

credo sia necessario fare come in norvegia dove è stata fatta una petizione a hyundai per implementare il riscaldamento della batteria se no la vedo dura che si scomodino a farlo .

[Fulgenzio]

Tesla lo fa, capita infatti che se non si arriva alla giusta temperatura si possa leggere una differenza tra potenza erogata dalla colonnina e potenza che effettivamente viene destinata alla batteria di circa 7kW, necessari appunto per riscaldare il liquido del circuito di raffreddamento della batteria.

Questa cosa del riscaldamento batteria su TESLA sembrerebbe essere però sempre attiva, anche quando potrebbe essere inopportuno.
Intendo dire che, sebbene sia una figata quando vai ad un HPC (sprechi 7kW per qualche minuto e poi carichi "a bomba"), quando invece ti attacchi ad una misera colonnina da 50kW praticamente sperperi quei 7kW per riscaldare la batteria, ma alla fine ti ritrovi con batteria a 50° gradi bella pronta a caricarsi a velocità fotonica, ma la colonnina in questo caso più di 50kW non ti può dare e quindi resti comunque come un pollo ad aspettare.

Io non ho tesla, ma ho visto questo strano comportamento nei vari video di Bjorn in Tailandia e la cosa mi ha lasciato abbastanza sorpreso... magari succede solo perchè Tesla ufficialmente non arriva in Tailandia e l'auto non conosce le colonnine... boh.

Resta il fatto che, se le "sviste" capitano anche a Tesla, figurati sui software di hyundai o volkswagen... prima di avere "la perfezione" ne deve passare acqua sotto i ponti