Kimera ha scritto:Penso che il problema non sia caricare lento VS caricare veloce ma, è il numero insufficiente di punti di ricarica.
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Vogliamo immaginare qualcosa di più "fattibile"? 7kW per punto di ricarica: 15 punti da 7kW invece di 4 da 22kW.
Non vi sembra molto più user-e?
Ragionamwento corretto ma si scontra con un altro problema: gli spazi. Già adesso si fa fatica ad ottenere un bilanciamento trs spazi per uso elettrico e parcheggi in generale, con il risultato che le termiche parcheggiano negli stalli di ricarica. In linea teorica quello che dici tu è razionale e logico, ma solo perchè vogliamo continuare a considerare i punti di ricarica anche com facilities di parcheggio. E questo è sbagliato. Forse potrebbe andare bene in posti come in questo caso, fuori dalla fiera. Ma in una situazione cittadina normale no.
Kimera ha scritto:
Non me ne vogliano i possessori di Smart EQ o anche di Zoe (non tutte le 50 hanno la DC, quelle più vecchie invece nessuna davvero) ma il problema del vostro veicolo è che non ha la porta DC altrimenti, quando saresti arrivato alla Fast libera, 20-30 minuti di ricarica e ti saresti staccato oltrepassando il 90% di carica e l'intera storia non sarebbe mai trasformata in un incubo, se non un piccola parte.
Non è "la nostra" auto a non avere la DC o a caricare veloce (che poi la mia carica a 22kW in AC). Nel 2020 secondo Inside EvS l'auto elettrica più venduta è la 500e che ha la ricarica in DC, con quasi 11.000 esemplari. Ma seguono a ruota 6000 Smart e 6000 Twingo che NON hanno la ricarica DC. Quarta arriva la Dacia Spring con 5500 esemplari, in cui la carica DC è optional e siccome costa tanto in rapporto a quanto spendi ipotizzo che se non costretti la maggior parte degli acquirenti l'abbia presa senza. Insomma, così a occhio forse quest'anno nella top five di auto vendute sono più quelle che NON hanno la DC che quelle che ce l'hanno. E' una caratteristica dell auto da città, e qui si sta discutendo di colonnine di città.