La diffusione delle EV favorisce la produzione di energia nucleare?

[ale_rx]

...

e' pura utopia pensare di tenere in piedi i consumi nazionali solo con le rinnovabili.
di notte e quando non c'è vento cosa fai? se becchi l'annata particolarmente siccitosa tipo lo scorso anno? e di eventi climatici estremi purtroppo si sentirà parlare sempre più spesso.

serve una tecnologia affidabile e disponibile h24 per sopperire ai carichi di base, ad oggi queste tecnologie sono gas, carbone e nucleare.
gas non lo vogliamo perchè giustamente non possiamo star dietro ai malumori del putin di turno.
il carbone giustamente non lo vogliamo perchè inquinante oltremodo senza considerare che l'estrazione non è proprio economica ed ecologica.
il nucleare non lo vogliamo per tutte le cose dette, perchè il combustibile non lo produciamo noi e bla bla..

quindi cosa facciamo?
mettiamo tutti i nimby a pedalare sui rulli?
o mettiamo giù twh di batterie a profusione? batterie naturalmente made in italy al 100%.

[wallace&gromit]

Il vantaggio delle batterie è che anche se le comperi all'estero poi sono tue e non dipendi più da nessuno. La prospettiva di avere 30 milioni di batterie connesse è fantastica.
Meglio di qualsiasi centrale nucleare.

[JacobLocke]

Rispondete a questa domanda: come mai nessuna azienda privata costruisce centrali a fissione con capitale proprio per produrre e vendere energia?

Ciao

Avevo sentito una live dove si parlava anche di questo, e c’erano anche investimenti privati se non erro, in consociato con enti pubblici o statali, ma il costo iniziale resta chiaramente alto e i “frutti” dell’investimento poi arrivano dopo diversi anni, e un azienda chiaramente in tutti quegli anni cosa fa? Sta la perdita iniziale?

Cioè non è come il pannello o l’eolico che in poco lo installi e vai.

Servono tempi più lunghi e un piano a medio lungo termine…

Per aver un certo margine di efficienza serve anche fare possibilmente centrali e reattori in serie… e i privati con i costi e i tempi faticano chiaramente di più a penetrare in una economia del genere.

Certo sul corto-medio periodo chiaramente il nucleare non rende come le rinnovabili classiche, ma nel lungo periodo invece cambia tutto.

Però sul lungo si vede l’effetto…

Anche le elettriche eh, le batterie che montano hanno inquinato in perdita per essere costruite, se vuoi pareggiare e poi andare in saldo positivo devi macinare chilometri e tenere la macchina in operatività per tot tempo.

Perché se si usa un ev solo per 20 mila km e poi la so cambia con una nuova la parità non la si sarà raggiunta.

Poi ok la batteria sarà usata per altro o l’EV da altri ma non è che le ev e i pannelli fotovoltaici escono dalla fabbrica a impatto zero…

[ale_rx]

con questo discorso allora basterebbe comprare una scorta di uranio no?
senza contare il discorso manutenzione e/o smaltimento a fine vita poi, perchè qui non parliamo più di second life nello storage visto che partiamo già dallo storage.

[red69]

@wallace&gromit
A 10k cadauna, è una prospettiva che costa 300 miliardi di euro...

Io dico che volente o nolente per l'Italia il dado è tratto, ovvero la nostra politica energetica sarà ancora per molto un mix di rinnovabili e gas, sperando che il rapporto i sbilanci sempre più sulle prime

[JacobLocke]

con questo discorso allora basterebbe comprare una scorta di uranio no?
senza contare il discorso manutenzione e/o smaltimento a fine vita poi, perchè qui non parliamo più di second life nello storage visto che partiamo già dallo storage.

Le scorie possono essere ritrattate, certo ed oggi è economicamente sconveniente ma con i reattori di IV generazione sembra che si potrà parzialmente utilizzare i rifiuti della terza generazione che usiamo oggi.

In termini di rifiuti sono molti meno quelli nucleari rispetto a quelli di qualunque altra fonte.

Fare pannelli solari e batterie d’accumulo produce anche molti rifiuti e per coprire certi bisogni ne serviranno una quantità spropositata.

Dove metteremo tutta quella roba? C’è anche roba inquinante, dove finirà? Cioè bisogna guardare anche a quello.

Le rinnovabili non sono totalmente a impatto zero.

Specie i pannelli solari e le batterie d’accumulo.

A cui non son certo contrario ma con i giusti pesi.

[paskyu]

Qualcuno ha evidentemente poco chiaro che il mero funzionamento di una centrale nucleare, intendo il processo che porta alla generazione di elettricità, è lo stesso di una centrale termica normale, sia essa a gas, carbone o che altro.
E come tutte, hanno bisogno di acqua di raffreddamento, per cui se c'è siccità, anche il nucleare arranca.
successo l'anno scorso in Francia e Svizzera, che hanno dovuto ridurre drasticamente il loro funzionamento per problemi di approvvigionamento di acqua per il raffreddamento.

Però stai attento. Questa verità non è assoluta. Se la stessa domanda la facevi negli anni 90, l'avrebbero finanziata perchè il business case era positivo.

Certo, ma siano nel 2023 e dobbiamo ragionare a quello che abbiamo oggi.
Negli anni 90 nemmeno il fotovoltaico era economicamente sostenibile.

Avevo sentito una live dove si parlava anche di questo, e c’erano anche investimenti privati se non erro, in consociato con enti pubblici o statali

Certo, investimenti privati sostenuti da fondi pubblici. In pratica se va bene bene, altrimenti lo stato mi rimborsa. Eh, grazie, il cerino corto lo ha in mano sempre lo stato.
Ho chiesto di aziende private che installino a spese loro. Progettazione, installazione, mantenimento e dismissione. Totalmente a spese loro.
Non ne trovi, perché come ha scritto Red69

perchè nessuna investment bank gliela finanzierebbe

Evidentemente non sono tutte rose e fiori.

Ciao

[ale_rx]

capisco che ad alcuni si annebbia la vista quando si parla di nucleare ma basta cercare un attimo meglio e..
https://twitter.com/AvvocatoAtomico/sta ... 2861431809
si scoprono cose interessanti.

nb, per chi non avesse voglia di cercare nel link, la siccità ha influito per una mancata produzione di, udite udite 1%. quanto ha impattato invece sull'idroelettrico?

nb2. rimane sempre la solita domanda, come lo soddisfiamo il carico di base data l'intermittenza delle rinnovabili?

[ale_rx]

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sfondi una porta aperta con me sul nucleare, non ne faccio una religione, penso semplicemente che ad ora non ci siano alternative valide a basse emissioni di co2.

[JacobLocke]

Qualcuno ha evidentemente poco chiaro che il mero funzionamento di una centrale nucleare

In Francia la siccità ha inflitto pochissimo, il grosso era fermo per manutenzioni che erano programmate per gli anni del Covid e son slittare e si sono sovrapposte ad altre straordinarie che vanno fatte ogni tanto e quindi si è creato un imbuto di bottiglia.

Nonostante ciò solo con la metà della loro capacità totale installata stanno sodisfando il 55% del loro fabbisogno energetico e stanno vendendo all’estero a tutti quelli che non hanno il nucleare o che stupidamente hanno deciso di dismetterlo.

Evidentemente non sono tutte rose e fiori.

Sopra ho scritto perché i privati faticano a farsi coinvolgere in qualcosa che non porta un guadagno immediato ma nel tempo medio lungo.