Mi conviene ampliare o sostituire il mio vecchio FV del 2004?

[bobo.fly]

Un saluto a tutti i frequentatori del forum, premetto di essere un neofita, ho cercato risposte alle mie domande sul forum ed in parte le ho trovate, ma ho deciso di scrivere per cercare di trovarle tutte…
Nel lontano 2004 ho montato su una tettoia rivolta a sud del mio villino un impianto fotovoltaico da 2,1 kW, installato con il contributo a fondo perduto della regione Lazio e composto da 14 pannelli solari Helios da 150 Wp ed un inverter Fronius da 2 kW, e che mi dispiacerebbe dismettere visto che tutto sommato funziona e l'anno scorso ha ancora prodotto poco più di 2100 kWh (la maggiore produzione risale al 2006 con 2935 kWh).
I miei consumi dell’ultimo anno, compresi quelli autoprodotti, hanno superato i 7.000 kWh, ed in prospettiva tenderei a diminuire i consumi di metano per il riscaldamento utilizzando una pompa di calore.
Per ampliare l’impianto si sono avvicendate nella mia testa diverse soluzioni, alcune suggerite da professionisti, che spaziavano dal rottamare il vecchio impianto (appartengo ad una generazione che fa fatica a rottamare cose che ancora funzionano…) per sostituirlo con uno da 6 kW con accumulo, per arrivare infine a quella che mi piacerebbe di più, ammesso che problematiche tecniche e/o amministrative non lo consentano: quella di installare sulla falda ovest del tetto (poco inclinata ) un totale di 4 kW di pannelli utilizzando un nuovo inverter da 6 kW (ibrido per poter eventualmente implementare in futuro un accumulo, magari funzione anti black-out) che possa gestire le due stringhe provenienti dal vecchio e dal nuovo impianto e darmi quindi la possibilità di un monitoraggio globale della produzione, mi piace l’idea di statisticare la produzione con maggior precisione, mi piacerebbe che almeno la parte nuova dell’impianto avesse ottimizzatori (ma possono servire anche alla statistica?), ma non è un punto fondamentale, la falda ovest non soffre di ombre. Col passare del tempo e col progressivo invecchiamento dell’impianto precedente tenderei poi a sostituire i vecchi pannelli…
Vengo al dunque:
Leggendo qua e là credo di aver capito che sia possibile utilizzare il solo nuovo inverter per gestire il vecchio impianto ed il nuovo con le due stringhe normalmente disponibili sugli attuali inverter, ma c’è chi ha il dubbio che questa operazione possa creare problemi di garanzia o ancora di impossibilità a percepire lo sconto in fattura del 50% visto che ho già ricevuto sul vecchio impianto un incentivo regionale, sono dubbi fondati?

Lo sbilanciamento tra le due stringhe ( 2 kW e 4 kW) può dare problemi?

Mi è stato detto che gli ottimizzatori possono essere utilizzati solo associati ad inverter Solaredge o Peimar, è così o possono essere montati anche su altri impianti? Dipende dai pannelli o dalla compatibilità con l’inverter?

Il mio vecchio impianto usufruisce di uno SSP del quale però non ho mai capito la consistenza, vista l’età non credo che usufruisca di incentivi particolari visto che mi sembra siano arrivati successivamente, l’aggiornamento dell’impianto modificherebbe di fatto la forma di questo scambio sul posto?

Avendo già lo SSP, il surplus di produzione potrebbe andare in rete anche prima dell’autorizzazione/aggiornamento dei dati dell’impianto al GSE?

I meter di cui ho letto permettono rilievi statistici più “sofisticati “ di quanto possano fornire vari software di cui già dispongono gli attuali inverter?

Ringrazio chi avrà avuto la pazienza di leggere il tutto, e chi avrà il tempo e la voglia di chiarirmi le idee e darmi suggerimenti sulla componentistica da utilizzare…

[VPP]

Un impianto del 2006 dovrebbe usufruire del I Conto Energia e quindi non è ampliabile senza perdere l'incentivo.

Un impianto nuovo è soggetto a collaudo e non può entrare in esercizio prima dell'autorizzazione da parte del distributore (il GSE segue solo la parte economica).

Con i preventivi che si sentono oggi io al tuo posto terrei l'impianto attuale, soprattutto se effettivamente incentivato, e aspetterei che i prezzi tornino normali (un paio di anni?) per poi valutare se convenga rottamare il vecchio impianto per poi metterne uno nuovo tassativamente senza accumulo.

[bobo.fly]

Grazie per la risposta VPP, l'impianto è del 2004, prima che venisse fuori il I conto energia, in zona fu uno dei primi, e l'enel pensò di sostituire il contatore elettronico da poco installato con due classici a "rotella", uno che misura a i consumi e l'altro l'immissione in rete... Non credo che ci siano incentivi, c'è qualche modo per verificarlo sul sito del GSE?

[VPP]

Hai ragione ho fatto confusione con le date. Se fosse in CE dovresti prendere circa 0,4 Euro di incentivo per ogni kWh semplicemente prodotto in aggiunt a SSP quindi direi che dagli importi ricevuti negli anni passati dovrebbe essere abbastanza evidente.

[bobo.fly]

Mmhhh... vorrebbe dire che tra SSP e CE potrebbe arrivare a circa 0,6 € a kWh? mi sento di escluderlo, d'altronde l'incentivo ricevuto allora consisteva in un contributo a fondo perduto del 75% della spesa sostenuta, altri incentivi tenderei ad escluderli, se poi c'è qualcuno che riesce a leggere i rendiconti del GSE gli faccio i miei complimenti...

[32kWh]

Secondo me puoi operare in diverse modalità.
1 ) non toccando l'impianto attuale hai spazio rimanendo in monofase per altri 4kW in immissione su solito POD.
(la soluzione prevede che tu abbia spazio per installare fisicamente da 4 a 6kWp di moduli senza rimuovere i vecchi.)
poichè i nuovi inverter ad alta efficenza possono installare un campo fotovoltaico superiore esempio con un 4kW di inverter puoi montare tranquillamente su altre due stringhe 3kWp+3kWp di moduli nuovi.
In totale enel distribuzione ha in immissione sulla carta i 2kWp del vecchio più i 4kWp del nuovo ed arrivi a 6kW (si hai capito bene come potenza di immissione viene considerata la somma degli inverter e non la somma dei campi fotovoltaici).
Puoi quindi accedere alla detrazione del 50% per ristrutturazione visto che il vecchio non lo tocchi.
per Gaudi verrà visto come una nuova sezione di impianto.
Nel caso che invece hai intenzione di aumentare i consumi puoi passare in trifase sempre lasciando il vecchio impianto e mettendo un inverter trifase da 6kW con moduli FV minimo 6kWp , i nuovi inverter trifase gestiscono automaticamente lo sbilanciamento tra le fasi quindi tecnicamente il bilanciamento tra le fasi verrà fatto dal nuovo inverter che immetterà meno sulla solita fase dove verrà collegato il vecchio inverter e di più sulle altre due. la potenza del inverter trifase sommata al vecchio inverter per evitare altri problemi burocratici dovrà essere inferiore a 11,08kW.
Lascia perdere l'accumulo ma non pregiudicare la possibilità di installarlo e questo lo puoi fare installando un inverter con predisposizione accumulo in alta tensione.
l'installazione dell'accumulo in alta tensione non modificherà la potenza di immissione(cosa che avviene purtroppo con altre installazioni in bassa tensione o tesla powerall in qunto sono generatori a se e con perdite di trasformazione per la doppia conversione)

[bobo.fly]

Ringrazio anche te 32kWh, da quanto dici capisco che se volessi utilizzare un solo inverter per collegare la vecchia e la nuova stringa (eliminando quindi il vecchio inverter) non potrei accedere alla detrazione del 50%, giusto?
Grazie anche per il suggerimento di passare al trifase, anche se per ora lo escludo.

[32kWh]

.

non sono al corrente se puoi o non puoi accedere alla detrazione ma togliendo l'inverter tocchi l'impianto e di sicuro devi segnalarlo sia al distributore che agli enti preposti .
il revamping di solito sono concessi ma qui stai stravolgendo l'impianto.
quindi perchè spendere di più per avere meno.
cioè tu vorresti mettere un inverter da 6kW monofase dove su una stringa metti nuovi moduli da 4kWp e sull'altra monti i vecchi moduli?
tecnicamente è fattibilissimo ma burocraticamente ho dei dubbi.

intanto non ho capito se hai spazio per mettere altri 6kWp di moduli lasciando i vecchi.

levare i moduli vecchi ti servirebbe solo per recuperare spazio ma perdi completamente la produzione, non penso che chi interviene ti sconti qualcosa anzi ti farà pure pagare il lavoro di smantellamento.
sinceramente non ho capito l'energia che ora immetti nella rete se ti viene remunerata e con che tipo di contratto.
tanto vale mettere un inverter da 4kW e 4kWp di moduli spendi meno e non tocchi l'impianto inoltre in caso di eventuali avarie hai impianto ridondante, forse vedrei di spendere il denaro risparmiato per fare più campo fotovoltaico nuovo.
comunque senti il parere di più periti che lavorano nel campo da più di 20 anni

[gigicar]

Secondo me l'impianto faceva parte del programma 10.000 tetti fotovoltaici copiato dalla germania dove erano 100.000.
L'incentivo consisteva appunto nel finanziamento a fondo perduto più lo SSP, quello vero, kWh per kWh che con la 74/08 venne trasformato dal 2008 in quello che tutti conoscete.
La maggior parte dei soldi stanziati per quel programma in realtà furono presi in modo un po mafiosa senza fare impianti, non erano previsti controlli, questa è la seconda persona che "conosco" che ha fatto l'impianto per davvero, bravo.
Per incentivare altro FV ed evitare quello che ho scritto sopra, venne adottato il conto energia, anche questo copiato dalla germania ed oggettivamente meglio perchè legava l'incentivo alla reale produzione.
Detto ciò, a mio avviso non ci sono limiti legali all'ampiamento non ricevendo incentivi ed usufruendo solo dello SSP e sicuramente la parte nuova la può detrarre.
Complimenti al bistrattato fronius che ancora funziona, il mio PowerOne dopo 11 anni mi ha lasciato.
PS solo il primo CE non può fare ampliamenti e non può installare batterie, indovinate perchè lo so.....

[32kWh]

...non ricevendo incentivi ed usufruendo solo dello SSP e sicuramente la parte nuova la può detrarre....

con la tua spiegazione sembra corretto , ma il problema è che sostituisce l'inverter e non si era detto che una sostituzione dell'inverter su un ssp non puoi detrarre 50% e cioè potrebbero fare problemi l'agenzia delle entrate sulla detrazione per sostituzione?
cioè se fa così detrae solo i moduli?

un impianto fotovoltaico dura 25 anni sinceramente io se avessi spazio ne faccio un altro ed allargo le spalle del panettone(grafico di produzione)montando 6kWp su inverter da 4 kW visto che i moduli costano poco e comunque il professionista che fa l'impianto va pagato uguale.