Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

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ninnolo.soffiatore
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da ninnolo.soffiatore »

red69 ha scritto:
ninnolo.soffiatore ha scritto: Per quanto riguarda il "traffico" a Calenzano, è solo questione di tempo, perché sono in apertura le free to x tutte intorno a Firenze.
Speriamo non 2 postazioni a botta
Beh, intorno a Firenze sono previste sia a Est sia a Ovest, mentre Calenzano serve tutte e due le direttrici. In Italia sarà fondamentale la "liberalizzazione" dei SUC. Penso che se ci saranno degli "ingorghi" alle colonnine, lo sapremo presto, su questo forum.


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red69
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da red69 »

ninnolo.soffiatore ha scritto: Penso che se ci saranno degli "ingorghi" alle colonnine, lo sapremo presto, su questo forum.
Ancora (per poco) è presto
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da alby62 »

oh dai io ne ho incontrate sette in 230 km tra varese e sauze,e 9 tY in un colpo solo sulla bisarca verso la francia , ??? io credevo che il viaggio fosse all'inverso da olanda in italia , boh forse4 ha fatto inversione anche l'autista della bisarca .oramai è di moda . :roll: :( :cry:
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da Replay »

red69 ha scritto:In realtà ci sono ancora tre tacche, ma preferisco fare pieno perchè ho una tessera carburante di quel marchio e più avanti molte sono di altre marche.
Complimenti per il racconto di viaggio molto interessante. Le tue condizioni per il confronto sono interessanti, soprattutto il tema "pianificazione", ma dal tuo racconto traspare chiaramente che essendo un viaggio che fai abitualmente in questo periodo con il termico, tu ormai conosca strategicamente la dislocazione di ogni ADS e marca, più tutta una serie di sfaccettature che ormai in modo quasi automatico gestisci. Già questo aspetto può introdurre una involontaria pianificazione e sperequazione con il futuro viaggio EV.

Il numero di EV incrociate nel viaggio, a mio avviso, ha lo stesso peso di altri posti discussi recentemente e serve giusto a dare una sensazione di quanto tale mondo sia diffuso, resta il fatto che oggi siamo una nicchia e dobbiamo accettare tale status. Sicuramente concordo con quanto scritto che, soprattutto in determinate zone che sono state supportate da incentivi, oggi l'elettrico sia più visibile riconoscibile di quanto lo fosse ieri.

Per potermi costruire uno schema mentale di questo confronto, oltre alla questione tempo, mi piacerebbe avere un esatto conteggio (se lo hai) dei litri di carburante consumati per arrivare a destinazione. Ho inteso che sei partito con il PIENO da Milano e che hai terminato il viaggio con un 50% di serbatoio rispetto ai rifornimenti effettuati.
Dato che il viaggio in Tesla presumibilmente avverrà il prossimo anno nel medesimo periodo mi piacerebbe registrare i prezzi del carburante in autostrada (prezzo al litro) e quello del Kwh in FreetoX (senza Flat o altro) e quello dei SUC per poi valutare l'incremento percentuale di prezzo rispetto al viaggio in Tesla ed essere in grado di fare una proporzione.

Chi vuole raffrontare i Kwh sprigionati dalla combustione di un combustibile fossile con 1 Kwh in batteria sta cercando di analizzare aspetti (troppo sofisticati) che dimostrino l'efficacia del mezzo BEV sull'ICE, quando in realtà vedo che agli italiani anche con il carburante a 2,20 al lt in autostrada gli frega decisamente poco dell'economia quando vanno in vacanza e buttano il costo nel prezzo totale della "meritata vacanza stagionale", sfrecciando a 135 Km/h ed in zone senza tutor anche a qualche cosa di più!!!

Quello che interessa è quanto la spesa carburante vs energia elettrica inciderà sul prezzo totale della vacanza (nello specifico contesto di questa prova).

Il mio viaggio in corso è sicuramente più modesto (neanche 300km) ma sono nelle montagne Francesi dove l'assenza di FAST ed anche di Type2 in vaste aree può rendere la vita difficile e poi vi racconterà un'altra faccia della medaglia di 3 settimane passate attraversando questi posti e facendo passi a 2800m di quota.

Comunque sia l'assenza di pianificazione con Tesla dovrebbe essere compensata dall'ottimo software delle Tesla, l'unica cosa che mi domando RED69 è se accetterai passivamente il percorso che ti proporrà la tua tesla alla partenza da Milano, a prescindere da cosa proporrà, oppure vorrai ricalcare forzatamente il percorso da te conosciuto per anni in termica. Infatti non è scontato che quanto ti dirà di fare il NAV di Tesla corrisponda con quanto fatto sino ad oggi.
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da red69 »

Replay ha scritto: ma dal tuo racconto traspare chiaramente che essendo un viaggio che fai abitualmente in questo periodo con il termico, tu ormai conosca strategicamente la dislocazione di ogni ADS e marca, più tutta una serie di sfaccettature che ormai in modo quasi automatico gestisci. Già questo aspetto può introdurre una involontaria pianificazione e sperequazione con il futuro viaggio EV.
Ciao,
come sempre le tue sono considerazioni non banali. Sul punto sopra hai perfettamente ragione, ma alla stessa maniera su quel percorso so anche dove sono dislocati i SUC e le Free toX. A seconda del viaggio c'è certamente una base di conoscenze che si sfrutta, il che però non vuol dire pianificare nel senso proprio del termine
Replay ha scritto:
mi piacerebbe avere un esatto conteggio (se lo hai) dei litri di carburante consumati per arrivare a destinazione.
Non ho il dato pieno/pieno. Posso solo dirti che il CDB riportava 6,6l/100km che coincidono a 95l di gasolio, che è un dato più basso di altre volte, dove mi sono attestato nella fascia 100-105l.
Mi sono chiesto a cosa sia dovuta questa differenza, considerato che la velocità media è stata simile ad altre volte? Probabilmente ho avuto un'andatura più regolare e forse hanno contribuito in modo netto 4 nuovi pneumatici Continental a risparmio di energia che mi sono stati installati 4 giorni prima della partenza (da notare primo cambio in 70.000 km delle Michelin di serie, a parte i meno di 20.000 percorsi con le invernali)
Replay ha scritto: Il mio viaggio in corso è sicuramente più modesto (neanche 300km) ma sono nelle montagne Francesi dove l'assenza di FAST ed anche di Type2 in vaste aree può rendere la vita difficile e poi vi racconterà un'altra faccia della medaglia di 3 settimane passate attraversando questi posti e facendo passi a 2800m di quota.
Interessante, Moncenisio, Iseran, Galibier, Bonette etc sono un banco di prova non da poco. E bei posti.
Replay ha scritto: Comunque sia l'assenza di pianificazione con Tesla dovrebbe essere compensata dall'ottimo software delle Tesla, l'unica cosa che mi domando RED69 è se accetterai passivamente il percorso che ti proporrà la tua tesla alla partenza da Milano, a prescindere da cosa proporrà, oppure vorrai ricalcare forzatamente il percorso da te conosciuto per anni in termica.
Questione fondamentale, effettivamente
Mi sono chiesto infatti durante il viaggio cosa è assenza di pianificazione o per meglio dire "condizioni normali".
30 anni fa dovevi pianificare anche sulle termiche, non tanto per il carburante, quanto per i percorsi. Ok, potevi decidere di consultare gli atlanti stradali nelle giornate precedenti al viaggio (famose le sessioni in bagno) o progressivamente durante il viaggio, Altrimenti non restava che aprire il finestrino e chiedere ai passanti. Pe ril traffico, quando andava bene c'era Onda Verde. Oggi accendi il navi e vai. Se vai in riserva, lo stesso navi ti porta alla ads più vicina (al di la del fatto che in autostrada non avresti nemmeno biosgno di questo aiuto). Diciamo quindi che l'infotainment dell'auto fa parte delle "condizioni normali".
Come si traduce tutto questo per le EV e in particolare per la Tesla?
L'infotainment e le indicazioni che ti da (che per la Tesla sono più evolute, a livello di un PCC per intenderci e in più ti prenota automaticamente le stazioni quando disponibili) per me sono ancora "condizioni normali", in quanto tu non pre-pianifichi. Accendi e vai (e ti fidi). No plan B , o sarebbe meglio dire che il piano B te lo fai alla bisogna.
Attenzione però (e questo è un limite delle attuali EV) che l'infotainment delle auto non gestisce molte variabili che per le EV sono fondamentali, tipo le tariffe e gli abbonamaneti disponibili.
Per intenderci, il paddone della Tesla mi porterebbe ai SUC, un info "neutrale" mi porterebbe in quelle stazioni che sulla base di parametri quali la posizione e la potenza lui ritiene ti facciano minimizzare i tempi. Ma non è detto che siano quelli che costano meno o che tu sia attrezzato per utilizzarli
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da frank »

Nella mia esperienza, su viaggi in cui la sosta non sia quasi sempre obbligata (a Morano per esempio...), le soste le decido io e non sempre coincidono con quanto indicato dal paddone. Le scelgo in base a mie preferenze tra un SuC e l'altro per quanto riguarda i servizi collegati, velocità di ricarica o vicinanza al casello. Ora, con le FreeToX cerco di usare quelle e, al momento del rifornimento, imposto la sosta successiva in modo da avere l'informazione di quanto devo ricaricare per raggiungerla.
Le volte in cui mi sono completamente affidato al navigatore, non solo Tesla, sia in Italia che all'estero,, senza avere minimamente verificato i tragitti da compiere, ho rischiato di finire (o sono finito :( )in tragici cul de sac.
Magari non ho più le cartine in auto, ma se posso un colpo d'occhio alle strade proposte vedo di darlo prima di partire.
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da Replay »

red69 ha scritto:ma alla stessa maniera su quel percorso so anche dove sono dislocati i SUC e le Free toX. A seconda del viaggio c'è certamente una base di conoscenze che si sfrutta, il che però non vuol dire pianificare nel senso proprio del termine
Se leggo che ti fermi prima per sfruttare una promo benzina dell'ultimo distributore della marca X, io la leggo come una pianificazione, involontaria ed indiretta perchè ormai fai il percorso da anni. Senza Pianificazione, non cerchi ne tariffa migliore, ne altro, ma ti accontenti di quello che trovi quando ne hai bisogno. Almeno io leggo così viaggiare senza pianificazione.

Il fatto che tu conosca la dislocazione di FreeToX e SUC non parifica le cose, nella mia esperienza personale anche io avevo fatto il medesimo ragionamento quando passai al Metano (so dove sono i distributori solo metano), poi come dice il proverbio "avevo fatto i conti senza l'oste" e solo con anni di ripetuti viaggi ho imparato orari, giorni di chiusura particolari, circuito carte accettate, etc. Ogni forma di rifornimento ha le sue "piccole grandi rogne".
red69 ha scritto:Posso solo dirti che il CDB riportava 6,6l/100km che coincidono a 95l di gasolio, che è un dato più basso di altre volte, dove mi sono attestato nella fascia 100-105l.
5-10 lt sono 70-150 km a quella media. Avrei detto in parte fosse dovuto alla Direttissima che con l'ultimo tratto aperto porta il risparmio in km a quasi 40 rispetto alla vecchia panoramica ed il dislivello da superare è decisamente minore, oltre al fatto che il lungo tratto in galleria agevola di molto in consumi, ma non mi sento di affermare che tutto ciò possa aver contribuito totalmente alla differenza che hai rilevato. So che nel 2021 hanno terminato anche le ultime cosette alla A2 autostrada del mediterraneo (ex salerno-reggio calabria) con numerosi tratti che hanno definito un nuovo tracciato più scorrevole, ma non credo che possano aver influenzato. Il grande cambiamento lo dovresti aver riscontrato nel viaggio del 2018 anno d'innaugurazione.
red69 ha scritto:Mi sono chiesto infatti durante il viaggio cosa è assenza di pianificazione o per meglio dire "condizioni normali".
Facciamola molto semplice affermando che nella transizione ICE - BEV un automobilista dovrebbe preoccuparsi di fare le stesse cose che faceva prima d'abitudine ne più ne meno, salvo ovviamente conoscere le necessarie piccole differenze tra i due mondi. Un po' come quando ci fu l'avvento del self-service dove improvvisamente potevi fare il pieno a qualsiasi ora ma dovevi combattere con le "terrificanti" macchinette mangia soldi che prendevano e non erogavano...ahah
red69 ha scritto:Oggi accendi il navi e vai.
Da pessimo informatico che sono, ti dico che i NAV infotainement montati sulle auto (ad esclusione di Tesla) sono qualcosa di anacronistico ed inutile. Questa mia affermazione arriva dal fatto che non c'è uno standard, ed ogni casa compra da terze parti servizi brandizzati che poi non riesce a gestire, aggiornare e se lo fa non va mai oltre i 5 anni poi diventa una banale autoradio touch. Preferirei avere un sistema minimale ed utilizzare un social nav come Waze piuttosto che applicazioni come PCC o ABRP piuttosto che affidarmi ad un NAV (ora parlo del mio Nissan e Renault) che dopo l'ultimo aggiornamento 2022 mi dice ancora che faccio strade non asfaltate che lo sono da almeno 4 anni!!!

Il Paddone della Tesla con tutto quello che c'è dietro è una grande cosa, il solo limite è che è rivolto esclusivamente a smanettoni e la generazione Z (nati dopo il '90). Io e te che apparteniamo alla generazione X siamo delle pecore nere, ma solo perchè in qualche modo abbiamo avuto a che fare con la tecnologia. Anche i "Millenials" o Generazione Y trovano difficoltà con il mondo del Cloud e degli smartdevice anche se hanno già più familiarità perchè diventati adulti in una zona di confine di profondo cambiamento tecnologico.
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da red69 »

Replay ha scritto:
Se leggo che ti fermi prima per sfruttare una promo benzina dell'ultimo distributore della marca X, io la leggo come una pianificazione, involontaria ed indiretta perchè ormai fai il percorso da anni. Senza Pianificazione, non cerchi ne tariffa migliore, ne altro, ma ti accontenti di quello che trovi quando ne hai bisogno. Almeno io leggo così viaggiare senza pianificazione.
Forse mi sono spiegato male. Mi sono fermato a Teano perchè mia moglie doveva andare in bagno. A quel punto ho deciso di fare anche gasolio pur avendo ancora 3/8. Sarei potuto arrivare al Q8 di Campagna o pure oltre. In realtà il discorso Q8 non è questione di tariffa( in questo caso bisognerebbe uscire dall'autostrada) ma perchè ho una dotazione di carburante aziendale disponibile in litri solo sulla rete Q8

Replay ha scritto: 5-10 lt sono 70-150 km a quella media. Avrei detto in parte fosse dovuto alla Direttissima che con l'ultimo tratto aperto porta il risparmio in km a quasi 40 rispetto alla vecchia panoramica ed il dislivello da superare è decisamente minore, oltre al fatto che il lungo tratto in galleria agevola di molto in consumi, ma non mi sento di affermare che tutto ciò possa aver contribuito totalmente alla differenza che hai rilevato. So che nel 2021 hanno terminato anche le ultime cosette alla A2 autostrada del mediterraneo (ex salerno-reggio calabria) con numerosi tratti che hanno definito un nuovo tracciato più scorrevole, ma non credo che possano aver influenzato. Il grande cambiamento lo dovresti aver riscontrato nel viaggio del 2018 anno d'innaugurazione.
Qui ci sono una serie di riferimenti errati che sono costretto a sottolineare:

1) La direttissima non consente di accorciare 40km ma maolti molti di meno rispetto al percorso anni 50. Il tratto di vera e propria direttissima è solo quello compreso tra Quercia e Aglio ed è lungo 32km, mentre il vecchio tracciato "panoramico" va dal km 220, 8 al 255, 3 , quindi 34,km. Qui il risparmio è di soli 2,5km
In carreggiata sud poi è stato fatto un nuovo percorso in variante tra Aglio e Barberino per circa 7km e pochi giorni fa il tratto Barberino-Calenzano con la grande galleria Santa Lucia per circa 15km. Il risparmio complessivo rispetto al percorso anni 50 è di meno di 5km in direzione sud e di circa 2,5 in direzione Nord, ma l'altimetria è molto migliorata. In ogni caso 15km di nuovo tracciato non può spiegare 5-10 lt in meno

2) I tracciato dell'a2 non è vatiato di un solo com dal giorno dell'inaugurazione ad oggi.
All'atto della famosa inaugurazione del 2018 imposta da Piero Ciucci (allora rais incontrastato dell'ANAS) e Renzi (Pres del Consiglio) la A2 aveva circa 50km di vecchio tracciato il cui rifacimento non era ai nemmeno stato iniziato. In particolare si trattava delle seguenti 3 tratte:
- Morano -Sibari
- Cosenza - Altilia
- Pizzo-Sant'Onofrio
Per queste 3 tratte tirarono dal cilindro il cosidetto "Piano di Manutenzione" , ovvero si decise di lasciare il vecchio tracciato non allargato, con interventi di restyling a barriere, gallerie, illuminazioni, etc. Ma senza alcuna variazione di percorso.
Fino al 2020 i lavori non furono iniziati, ad oggi invece l'area è tutta cantierata con frequenti riduzioni a 1 corsia (stretta delimtata da new jersey) e scambi di carreggiata.
Di queste tratte la prima (23km) è una lunga discesa perlopiù retta, tra le meno trafficate di tutta la A2 per cui il tracciato vecchio con restyling può bastare, la terza (10km) è praticamente il lngo viadotto dell'Angitola sopra la costiera di Pizzo (costerebbe troppo rifarlo e avrebbe un notevoe impatto ambientale), la seconda invece è il vero tallone d'achille dell'A2, perchè è il tortuosissimo percorso di 26km che dal valico di Pian del Lago a Cosenza scende verso Rogliano ed Altilia, ha sacrosanto limite di 80kmh ed è teatro di svariati incidenti con cappottamenti soprattutto d'inverno. Qui un tratto nuovo totalmente in variante, sarebbe sacrosanto.
A dire il vero l'A2 anche nei tratti ammodernati presenta dei "leftover" della vecchia autostrada. Nei tratti più arditi, quali quello del Pollino e nel tratto di Scilla, hanno lasciato (dangogli una rinfrescata) alcuni degli storici viadotti di Zorzi alti 200mt e qualche vecchia galleria per cui ti trovi delle strettoie all'improvviso, magari dopo un bel curvone veloce o una galleria.
Per gli amanti della guida sportiva i tratti appenninici della A2, soprattutto quello del Pollino tra Lagonegro e Sibari rimangono tra i più divertenti tra quelli autostradali italiani, e con traffico scarso

Replay ha scritto: Da pessimo informatico che sono, ti dico che i NAV infotainement montati sulle auto (ad esclusione di Tesla) sono qualcosa di anacronistico ed inutile. Questa mia affermazione arriva dal fatto che non c'è uno standard, ed ogni casa compra da terze parti servizi brandizzati che poi non riesce a gestire, aggiornare e se lo fa non va mai oltre i 5 anni poi diventa una banale autoradio touch. Preferirei avere un sistema minimale ed utilizzare un social nav come Waze piuttosto che applicazioni come PCC o ABRP piuttosto che affidarmi ad un NAV (ora parlo del mio Nissan e Renault) che dopo l'ultimo aggiornamento 2022 mi dice ancora che faccio strade non asfaltate che lo sono da almeno 4 anni!!!
La mia considerazione "accendi il navi e vai" era volutamente molto basica. Se io devo andare da un luogo A ad uno B oggi basta anche un navi base e ci vai (in particolare per i percorsi su grande viabilità come quello in topic). Non c'è dubbio che un navi evoluto che gestisce bene traffico, percorsi alteranativi, autovelox e altre info collaterali, migliora l'esperienza di viaggio anche su una termica, ma io volevo evidenziare un'altra cosa, ovvero il fatto che con una EV non puoi limitarti ad accendere il navi ed andare. Devi in qualche modo pianificare un minimo, il che ad oggi è un grande limite delle EV
Replay ha scritto:
Il Paddone della Tesla con tutto quello che c'è dietro è una grande cosa, il solo limite è che è rivolto esclusivamente a smanettoni e la generazione Z (nati dopo il '90). Io e te che apparteniamo alla generazione X siamo delle pecore nere, ma solo perchè in qualche modo abbiamo avuto a che fare con la tecnologia. Anche i "Millenials" o Generazione Y trovano difficoltà con il mondo del Cloud e degli smartdevice anche se hanno già più familiarità perchè diventati adulti in una zona di confine di profondo cambiamento tecnologico.
Non so, mi riservo di rispondere solo dopo avere provato sul campo per un po. Il paddone della Tesla però in linea di principio puoi anche usarlo in modo basic. Perlatro la pandemia ci ha insegnato che anche i settantenni si sono convertiti in fretta al mobile banking essendo stati costretti a farlo. resta inteso che uno della generazione X come me apprezzerebbe un monitor sopra il volante e ho visto che after market spopola (e non costa molto) , però mi sa che la NLT non me lo consentirà
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da Fulgenzio »

red69 ha scritto:...io volevo evidenziare un'altra cosa, ovvero il fatto che con una EV non puoi limitarti ad accendere il navi ed andare. Devi in qualche modo pianificare un minimo, il che ad oggi è un grande limite delle EV.
Premesso che io sono un pianificatore seriale (mi piace proprio) e tossico di PCC, mi sto arrendendo/abituando ormai all'idea che nella tratta Gottardo-Basilea ci sono almeno 4 HPC praticamente in ogni area di sosta e "autogrill" che ti trovi per strada.

È una strana sensazione per uno come me che viaggiava in ZOE con sola AC, ma pianificare o stare a calcolare con quanta batteria partire/arrivare a destinazione per poi poter gestire il ritorno, è diventato un pensiero completamente superfluo.
Colonnine occupate/abusate/scassate... continua a capitare di tutto esattamente come prima, ma quando di alternative ne hai tantissime, il tutto diventa poco rilevante ai fini del viaggio.

So che il tema del topic è il viaggio in Italia e qui sono "fuori", ma volevo solo ricordare il fatto ovvio che, il limite, non è intrinseco al mezzo EV ma solo all'infrastruttura (classica frase fatta, ma tant'è).
ID3 58kWh (ex Renault Zoe 41kWh | ex e-Up 18.7kWh)
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Re: Confronto viaggio di 1.450 km tra termica e Tesla M3: parte la sfida

Messaggio da red69 »

Fulgenzio ha scritto: So che il tema del topic è il viaggio in Italia e qui sono "fuori", ma volevo solo ricordare il fatto ovvio che, il limite, non è intrinseco al mezzo EV ma solo all'infrastruttura (classica frase fatta, ma tant'è).
Al di la dell'OT, hai ragione. Ma quello che tu giustamente ovvio si porta dietro un'altra considerazione ovvia, ovvero che l'infrastruttura il volano per la diffusione delle EV e non il contrario. LA gente normale vuole vedere cammello prima di mettere mano al portafogli. A maggior ragione perchè la spesa è molto consistente.
A leggere i post in giro per il Forum qualcuno si è "bagnato" per pochissime HPC in autostrada (senza volere sminuire con ciò la svolta epocale, visto che si partiva da zero spaccato), ma poi (tornando in topic) la realtà amara è che in Italia gli EV in autostrada non li vedi. Segno evidente che chi viaggia davvero non si è fatto incantare dal pifferaio magico di turno e vuole vedere ben altro livello di infra.

Siccome se non ho capito male sei anche tu originario della Sicilia, aggiungo un ulteriore bit. Vada pure il viaggio (e comunque ancora va a certe condizioni...), ma una volta che arrivi "al paesello" si apre il tema del come ti organizzi la per la permanenza, ov magari la quick più vicina è a 30km di curve e una fast una autentica chimera, ma questa è appunto un'altra storia e magari ci faremo altri post al riguardo
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