Vi racconto il mio addio all’elettrico e ritorno al termico

[Udedeah]

Proprio così, non tutte le storie d’amore finiscono col classico “ e vissero sempre felici e contenti”.
Si dice sempre che questo è un passaggio da cui non si torna indietro, anch’io lo pensavo.. evidentemente sono l’eccezione che conferma la regola!
Sono stato molto indeciso se scrivere o meno questo post, mi son detto “ma lascia stare, che ti becchi solo un sacco di critiche” ma credo anche che qualche parere “controtendenza” possa dare un ritratto più realistico della situazione, altrimenti chi si avvicina a questo mondo potrebbe pensare che siano solo rose e fiori. Invece si deve essere consapevoli che, come in tutte le cose nuove, esiste la possibilità di non trovarsi bene. Ed eccomi qua:

La mia esperienza elettrica, dopo 3 anni, termina qui: ho constatato con mano che l’elettrico non fa per me, o almeno non ancora.
Le motivazioni di questo dietrofront risiedono solo ed esclusivamente nel mio rapporto con le colonnine e nella situazione della rete pubblica di ricarica e nulla hanno a che fare con la parte automobile, di cui posso dire solo bene (mai un problema con la Leaf).

Le colonnine , dunque. Troppo “unfriendly” l’esperienza d’uso di queste colonnine, tutte diverse tra loro, complicate da usare, millemila gestori ognuno con la sua app da configurare, creare profili, tessere, registrazioni, collegamenti internet, carte di credito da associare, tutto da fare in anticipo perché non puoi arrivare semplicemente lì e usarle. Sarebbero da ripensare totalmente, facendo assomigliare il più possibile il loro utilizzo a quello di un self di carburante.
Inoltre in 3 anni si sono verificati diversi episodi spiacevoli (colonnine trovate guaste/offline/occupate da abusivi con conseguenti disagi, ritardi e paure di restare per strada) che hanno fatto maturare in me la decisione definitiva di gettare la spugna.

Il fatto è che nel quotidiano dei brevi tragitti con ricarica casalinga non avrei nulla da ridire , ma l’automobile mi serve anche per spostamenti più lunghi e qui proprio non ci siamo: troppo poche ancora ste colonnine, mal distribuite, poco affidabili e complicate da usare; la rete di Fast autostradali è in fase embrionale da anni e non si vede luce. Sono stanco di aspettare e non ho più intenzione, nel 2022, di pianificare viaggi come una carovana del Desert trophy, calcolando distanze, autonomie residue, e piani B, piani C, protocolli di emergenza, e poi ancora adattatori OBD, smartphone, PCC e ammennicoli vari.

Non voglio più saperne, a settembre tornerò al termico e aspetterò tempi migliori.

Ora, io non sono un ingenuo, e so bene a cosa sto tornando: sto tornando al gasolio a 2€, al bollo, ai cambi dell’olio, ai tagliandi da 400€, senza parlare del lato inquinamento..ma adesso, io capisco la pandemia e tutto il resto, ma dopo 3 anni ad aspettare le colonnine in autostrada ( ennesimo rinvio a ottobre per i bandi), dopo 3 anni di PEC (senza risposta) a implorare colonnine alle amministrazioni comunali delle località turistiche che frequento, non ho più fiducia sui tempi di questa transizione e non intendo aspettare i tempi biblici di questo Paese.

In conclusione, devo ammettere che questa esperienza elettrica mi ha lasciato parecchio deluso.. e mi sento di dire che, se sono stato tra i primi a passare all’elettrico, adesso sarò tra gli ultimi a tornarci.
Ovviamente prima o poi dovrò tornare a guidare una elettrica , la strada è tracciata, la UE si è espressa, la Transizione, il 2035, si certo ok va bene tutto.. ma dovranno cambiarne di cose prima che io mi rifaccia vivo..

Ho voluto scrivere queste righe non certo come sfogo, né tantomeno per innescare polemiche, ma solo come testimonianza diretta di un disagio che ritengo esista in maniera più diffusa di quanto potremmo pensare e non vada ignorato, minimizzato o stigmatizzato; ho la sensazione di non essere il solo ad aver vissuto questo tipo di esperienza e credo che, se non si cambia passo nella realizzazione e nella gestione di questa Infrastruttura, ci sia il rischio concreto di un riflusso di utenti che come il sottoscritto, stanchi e delusi, tornano indietro.

[Seba67]

La mia esperienza elettrica, dopo 3 anni, termina qui: ho constatato con mano che l’elettrico non fa per me, o almeno non ancora.

Ovviamente da uno che frequenta il forum da quasi 3 anni e che è fresco fresco dall'acquisto della seconda elettrica in famiglia e-arrivata-la-zoe-q210-del-2013-seconda ... ml#p322147 il dispiacere per questa tua decisione si mescola con lo stupore che mi scatena....

Certamente avrai ponderato le cose in mopdo oggettivo e secondo quelle che sono le tue nexcessità, possibilità e esperienze che hai avuto in oltre 3 anni di conduzione di una macchina elettrica...

Certo, per inquadrare mnglio il contesto della decisione, sapere alcune informazioni, tipo percorrenze giornaliere/annue, possibilità di ricarica casalinga, frequenza di viaggi oltre autonomia, motivazioni nella scelta (o non cambio) di un modello sì affidabile, ma che ha delle "magagne" di fondo come la Leaf 40 kWh (scarsa autonomia rispetto agli attuali standards, CHAdeMO, rapidgate batterie alle fast ecc ecc) potrebbe darci degli spunti non per fare critiche a te e proclami pro-BEV, ma per confrontare le esperienze positive, ad esempio le mie, con chi invece non è ancora pronto per vari motivi, ad una totale transizione versa questa nuova modalità di mobilità full electric...

[Deen]

Anche queste testimonianze sono utili al forum, io penso. Quindi sì secondo me hai fatto bene a scrivere.
Certo un peccato dopo 3 anni mollare proprio adesso che il “sogno” delle colonnine in autostrada sta per realizzarsi, ma pazienza, speriamo nel tuo ritorno presto tra gli utenti elettrici

[pIONiere]

@Udedeah: ti capisco perfettamente, il mondo delle ricariche pubbliche e' un giungla, i metodi di pagamento bizantini e le colonnine in Italia sicuramente sono ancora troppo poche (ma pure qui in Germania ci sono ancora zone con poche colonnine).

E' per questo che oltre all'elettrica ho sempre ancora una termica ma nell'uso quotidiano non vorrei piu' tornare indietro, la ricarica casalinga e' troppo comoda e ogni volta che guido la termica mi sembra di guidare un relitto del passato (intendo i rumori, le vibrazioni, ecc..).

[giabon]

Direi scelta giusta, sicuramente molto ponderata da come descritta. A volte l’entusiasmo non basta… ci si scontra con la realtà. Penso che il problema si sia palesato già da subito e a furia di andare avanti in una situazione non ottimale giustamente ti sei scocciato. In alcuni casi ad amici ho sconsigliato l’elettrica, al momento per particolari esigenze non va bene… a meno di mettere mano pesantemente al portafoglio per un acquisto di qualcosa con autonomia che consente spostamenti più tranquilli. Se la flessibilità è molta la batteria o la pazienza lo devono essere di conseguenza. Spero che la termica sia abbastanza fluida per no sentire troppo la mancanza dell’elettrica.

[libks]

Bel post, altro che sentirsi dubbioso sul poterlo o meno!
Chiaramente la scelta è solo soggettiva, e dipende in primis dall'agio/disagio che una persona ha o meno nell'esperienza elettrica.
Probabilmente per un utente deluso, ce n'è un altro entusiasta, magari solo perché si trova in un'altra parte d'Italia con una situazione colonninica migliore, oppure per un utilizzo differente della stessa macchina.
E ora che torni al gasolone... Speriamo che riesca a godertelo appieno e senza - almeno per un po' - rimpiangere la leaf!

In bocca al lupo!

[paganig]

Alla luce di quanto scrivi trovo più strano che per te fossero "idonei" 3 anni fa i presupposti per passare all'elettrico. Oggi la situazione non mi sembra peggiore, anche se non è certamente matura.

Io alle elettriche ci sono arrivato 3 anni fa come ripicca verso le officine che sapevano solo proporre di rimuovere FAP ed EGR come panacea per tutti i problemi del motore della mia Megane di 10 anni e 300.000km e per quell'incognita da "vediamo se sabato posso portare il pargolo a Milano o se c'è qualche blocco", con la necessità di studiare regolamenti comunali per pianificare il percorso.... Non pensavo nemmeno che esistessero colonnine di ricarica pubbliche in Italia, non ne avevo mai viste.

Dopo 4 mesi dal repentino passaggio megane-zoe sono partito per il primo weekend in veneto con la zoe e ho abbandonato a casa la koleos (presa anni fa solo per viaggi in famiglia/vacanze). Il mese successivo abbiamo ceduto la sedici di mia moglie e abbiamo preso la seconda zoe (tenendo la Koleos per il "non si sa mai").

Rispetto a 3 anni fa ho colonnine vicino all'ufficio, vicino a casa, vicino a dove affitto per le vacanze (sempre in veneto). Ho scoperto che posso viaggiare anche senza partire con carica al 100% e ho scoperto che mio figlio non esplode se devo fermarmi a fare un rabbocco. La dolce metà era abituata a guidare perennemente in riserva, e ora gradisce molto la precisione con cui l'auto la avvisa di avere ancora ben 20 km di autonomia... In questi 3 anni la koleos è stata rimessa su strada solo una volta, per fare la revisione, non ne ho mai avuto "bisogno". Forse però è stata proprio l'idea di poter tornare in ogni momento al rassicurante borbottio del trattore a gasolio ad avermi (almeno inizialmente) tolto l'idea di essermi privato di una flessibilità di utilizzo.

Non conosco le tue abitudini/esigenze di guida, forse hai un mezzo che ora dovresti riscattare o restituire, e le condizioni attuali del mercato non ti convincono a rilanciare sull'elettrico. Forse una formula come quelle "switch" di Renault (da 10 a 30 giorni di auto termica all'anno) potrebbe toglierti l'ansia da vacanza in zona non servita. O forse tra qualche anno ti ricomprerai una leaf come seconda auto da battaglia per gli spostamenti quotidiani senza ansia da autonomia.

Siamo comunque certi del fatto che non ti metterai a bloccare le colonnine con la tua prossima auto termica, va già bene così. In bocca al lupo!

[foxxx]

Se è l'unica auto in famiglia è ovvio che la scelta va ben ponderata in base alle esigenze/abitudini. Il peccato è che la motivazione della scelta sia a causa della rete di ricarica, speriamo davvero che migliori usabilità e diffusione. Grazie comunque per il contributo all'ambiente dato in questi tre anni.

[marco]

A me stupisce solo questa frase

la rete di Fast autostradali è in fase embrionale da anni e non si vede luce

Visto che ora ne abbiamo almeno una settantina e in continuo aumento > autostrade-f760.html , mentre un anno fa forse si contavano sulle dita di una mano ( o al massimo due)
Vero è che però tu parli di Leaf e quindi non puoi sfruttarle perché ha CHAdeMO: se la tua necessità era quella forse potevi valutare un cambio auto, prendendone una che avesse la CCS.

[Corrado5834]

il mondo delle ricariche pubbliche e' un giungla, i metodi di pagamento bizantini ...

Quello che non si capisce è come ci siamo cascati ...
Stiamo costruendo un sistema nuovo che sarà il futuro della mobilità, eppure la struttura logistica e di supporto fa ridere rispetto a quella del sistema esistente.
Fare le cose bene dall'inizio era chiedere troppo?
Impareremo mai qualcosa?
Vista la catastrofe imminente siamo sicuri, come specie, di essere degni di essere salvati?