La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
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Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
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La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Appurato che una batteria grande è sicuramente meglio di una più piccola (soldi permettendo ovviamente) mi sto facendo l'idea che la batteria grande serve più nella vita di tutti i giorni che durante i lunghi viaggi.
Durante un viaggio oltre range bisogna comunque fermarsi. Quando le soste sono 3 o 4 cambia effettivamente il senso del viaggio? Forse è meglio privilegiare la velocità di carica piuttosto che la batteria? Oppure si vogliono fare poche soste e brevi?
Con queste domande si toccano gusti personali che ovviamente questo post non può entrare ma farò un'analisi prettamente numerica. Se poi si preferisce fare 24 soste da 5 minuti o 1 sosta da 2 ore per dormire non posso saperlo.
Se invece questa auto è usata nella vita di tutti i giorni e spesso abbiamo impegni ravvicinati fare una sosta, magari in pieno inverno, magari a batteria fredda e con il freddo, totalmente non prevista, può essere fastidioso un po' per tutti (non ci sono gusti personali che tengano).
Tutta l'impalcatura si regge sulla possibilità di ricarica privata, penso che per chi usa solo la rete pubblica si debba scegliere la batteria più grande a prescindere in base alle proprie disponibilità economiche.
Faccio 3 esempi.
Il viaggio lungo raggio
Prendiamo un classico viaggio della speranza verso i parenti (i classici viaggi che vengono presi come cartina di tornasole con le elettriche ).
Ho preso 3 modelli di auto: Opel Corsa con batteria da 50 kWh (utilizzabile 45?) e-Niro da 64 kWh, ID.3 da 58 kWh e da 77 kWh e ho simulato con ABRP quindi tante cose teoriche (ma si è rivelato abbastanza preciso almeno per me).
Con la Opel Corsa abbiamo questa percorrenza, insomma con la piccola batteria e nonostante le numerose soste non è tragica come credevo (aprirò un post su quest'altro argomento):
Con la e-Niro con la batteria più grande si risparmia teoricamente una mezzoretta e si fanno 2 soste in meno. Tuttavia siamo su ben altri prezzi, anche 10 mila euro in più (ma ben altra auto beninteso, sto facendo solo un discorso sulle batterie). Probabilmente sconta anche il fatto di una velocità di ricarica in DC non eccelsa.
In effetti con la ID.3 da 58 kWh che ha una batteria più piccola ma un'alta velocità di ricarica abbiamo tempi di ben un'ora in meno! Con lo stesso numero di soste!
Ovviamente il discorso si fa impietoso se prendiamo un'auto con una grandissima batteria come la ID.3 da 77 kWh con pochissime soste.
Non faccio confronti su Tesla perché gioca su un altro campionato su questo genere di viaggi ovviamente in un particolare viaggio nord-sud (tuttavia è un viaggio che conosco bene in termica e ci abbiamo messo sempre 12/13 ore, al contrario di altri che dicono di farlo a meno, noi in famiglia abbiamo sempre tenuto quei tempi, buon per gli altri).
Fin qui il discorso è semplice e lineare a parte il fatto che son tutti discorsi teorici e che sono viaggi lunghi. Quello che sorprende in realtà è la Corsa che ha la batteria più piccola e si portava a casa, fino all'anno scorso, a prezzi veramente interessanti.
Ora cambio un attimo il discorso facendo un viaggio medio-raggio dove diventa molto più interessante come confronto.
Il viaggio medio raggio
Con Opel Corsa abbiamo un tempo di percorrenza di 6 h con 2 soste, una all'andata e una al ritorno.
Prendiamo la e-Niro da 64 kWh e scopriamo una cosa interessante: sono sempre 2 soste! Ebbene il bisogno di fermarsi rimane, tuttavia il risparmio teorico di tempo c'è perché si devono caricare principalmente meno kWh dati i minori consumi
Con la ID.3 da 58 kWh siamo sempre nell'ordine delle 2 soste! Più brevi ovviamente per via dell'alta velocità di ricarica che possiede quest'auto.
Con la ID.3 da 77 kWh ovviamente si abbassa drasticamente tutto.
La conclusione rispetto a questo secondo percorso? A meno di avere batterie VERAMENTE GRANDI in realtà le soste sono sempre quelle e il tempo, bene o male, non cambia in modo drammatico (anche perché sono tempi teorici ma qualche perditempo o anticipo ci può essere).
In questo tipo di percorsi spesso cambia molto avere la ricarica alla destinazione, magari lenta AC, e poter effettivamente massimizzare il tempo speso.
Ora passiamo all'ultimo esempio.
Il viaggio corto raggio
Con corto raggio intendo proprio viaggio nei dintorni rispetto alla propria abitazione.
Qui trattiamo un ambito molto personale ed è il principale metro per poter scegliere l'auto adatta a noi.
Normalmente facciamo 50 km al giorno? 100? Ma quante volte facciamo qualche km in più per nostra esigenza?
Per esempio a volte mi trovo a fare 300 km in giornata (a volte di più) e capita abbastanza spesso. In tutto questo ho dovuto alcune volte incastrare una ricarica fast (o AC) e fortunatamente la Corsa carica veramente velocemente e tiene alte velocità per alti valori di SOC. Tuttavia se non mi fermavo era anche meglio dato che nell'arco della giornata, già piena di per se, quei pochi minuti sono comunque minuti persi. Se ci fossero veramente tante AC il discorso cambierebbe, tra parentesi.
Qui potrei fare svariati esempi ma sono di difficile realizzazione.
Facciamo finta che sia inverno: la macchina ad ogni accensione si vede ridurre l'energia disponibile per via dell'energia spesa per riscaldarla (quasi) da zero ogni volta. Può essere di no (magari partiamo sempre da un box) ma più probabile di si. Fatto sta che una Corsa si vede abbassare l'autonomia da 300 estivi a poco più di 200 invernali e questo a fronte di batterie più grandi paga lo scotto di avere meno energia disponibile effettiva. Con le altre auto magari su 250 km (metto caso) non si fa nessuna sosta mentre con una Corsa si fa una sosta, seppur veloce magari di 10 minuti, ma comunque si fa.
Se sono cose che capitano abbastanza spesso (ad esempio lavorare lontani e in più andare a fare assistenza da parenti oppure praticare hobby nel weekend o cose del genere) bisognerebbe prendere un'auto con una batteria adeguata per questi viaggi semi-regolari piuttosto che per i viaggi saltuari per le vacanze.
Chiaramente sono tutti discorsi teorici, una persona potrebbe decidere di abbassare la velocità per saltare una sosta in prossimità della destinazione oppure nonostante una macchina con una grossissima batteria non lo richieda comunque fermarsi lo stesso e aumentare il tempo complessivo di viaggio.
Tuttavia mi sembrava interessante portare alla vostra attenzione questo tipo di considerazioni.
Rimango molto soddisfatto della piccola Corsa con il suo "piccolo" taglio di batteria ma che, man mano che l'infrastruttura cresce, si sta rivelando un'auto praticamente adatta a essere tranquillamente usata per tutto (ovviamente se rapportata a un "giusto" prezzo).
Durante un viaggio oltre range bisogna comunque fermarsi. Quando le soste sono 3 o 4 cambia effettivamente il senso del viaggio? Forse è meglio privilegiare la velocità di carica piuttosto che la batteria? Oppure si vogliono fare poche soste e brevi?
Con queste domande si toccano gusti personali che ovviamente questo post non può entrare ma farò un'analisi prettamente numerica. Se poi si preferisce fare 24 soste da 5 minuti o 1 sosta da 2 ore per dormire non posso saperlo.
Se invece questa auto è usata nella vita di tutti i giorni e spesso abbiamo impegni ravvicinati fare una sosta, magari in pieno inverno, magari a batteria fredda e con il freddo, totalmente non prevista, può essere fastidioso un po' per tutti (non ci sono gusti personali che tengano).
Tutta l'impalcatura si regge sulla possibilità di ricarica privata, penso che per chi usa solo la rete pubblica si debba scegliere la batteria più grande a prescindere in base alle proprie disponibilità economiche.
Faccio 3 esempi.
Il viaggio lungo raggio
Prendiamo un classico viaggio della speranza verso i parenti (i classici viaggi che vengono presi come cartina di tornasole con le elettriche ).
Ho preso 3 modelli di auto: Opel Corsa con batteria da 50 kWh (utilizzabile 45?) e-Niro da 64 kWh, ID.3 da 58 kWh e da 77 kWh e ho simulato con ABRP quindi tante cose teoriche (ma si è rivelato abbastanza preciso almeno per me).
Con la Opel Corsa abbiamo questa percorrenza, insomma con la piccola batteria e nonostante le numerose soste non è tragica come credevo (aprirò un post su quest'altro argomento):
Con la e-Niro con la batteria più grande si risparmia teoricamente una mezzoretta e si fanno 2 soste in meno. Tuttavia siamo su ben altri prezzi, anche 10 mila euro in più (ma ben altra auto beninteso, sto facendo solo un discorso sulle batterie). Probabilmente sconta anche il fatto di una velocità di ricarica in DC non eccelsa.
In effetti con la ID.3 da 58 kWh che ha una batteria più piccola ma un'alta velocità di ricarica abbiamo tempi di ben un'ora in meno! Con lo stesso numero di soste!
Ovviamente il discorso si fa impietoso se prendiamo un'auto con una grandissima batteria come la ID.3 da 77 kWh con pochissime soste.
Non faccio confronti su Tesla perché gioca su un altro campionato su questo genere di viaggi ovviamente in un particolare viaggio nord-sud (tuttavia è un viaggio che conosco bene in termica e ci abbiamo messo sempre 12/13 ore, al contrario di altri che dicono di farlo a meno, noi in famiglia abbiamo sempre tenuto quei tempi, buon per gli altri).
Fin qui il discorso è semplice e lineare a parte il fatto che son tutti discorsi teorici e che sono viaggi lunghi. Quello che sorprende in realtà è la Corsa che ha la batteria più piccola e si portava a casa, fino all'anno scorso, a prezzi veramente interessanti.
Ora cambio un attimo il discorso facendo un viaggio medio-raggio dove diventa molto più interessante come confronto.
Il viaggio medio raggio
Con Opel Corsa abbiamo un tempo di percorrenza di 6 h con 2 soste, una all'andata e una al ritorno.
Prendiamo la e-Niro da 64 kWh e scopriamo una cosa interessante: sono sempre 2 soste! Ebbene il bisogno di fermarsi rimane, tuttavia il risparmio teorico di tempo c'è perché si devono caricare principalmente meno kWh dati i minori consumi
Con la ID.3 da 58 kWh siamo sempre nell'ordine delle 2 soste! Più brevi ovviamente per via dell'alta velocità di ricarica che possiede quest'auto.
Con la ID.3 da 77 kWh ovviamente si abbassa drasticamente tutto.
La conclusione rispetto a questo secondo percorso? A meno di avere batterie VERAMENTE GRANDI in realtà le soste sono sempre quelle e il tempo, bene o male, non cambia in modo drammatico (anche perché sono tempi teorici ma qualche perditempo o anticipo ci può essere).
In questo tipo di percorsi spesso cambia molto avere la ricarica alla destinazione, magari lenta AC, e poter effettivamente massimizzare il tempo speso.
Ora passiamo all'ultimo esempio.
Il viaggio corto raggio
Con corto raggio intendo proprio viaggio nei dintorni rispetto alla propria abitazione.
Qui trattiamo un ambito molto personale ed è il principale metro per poter scegliere l'auto adatta a noi.
Normalmente facciamo 50 km al giorno? 100? Ma quante volte facciamo qualche km in più per nostra esigenza?
Per esempio a volte mi trovo a fare 300 km in giornata (a volte di più) e capita abbastanza spesso. In tutto questo ho dovuto alcune volte incastrare una ricarica fast (o AC) e fortunatamente la Corsa carica veramente velocemente e tiene alte velocità per alti valori di SOC. Tuttavia se non mi fermavo era anche meglio dato che nell'arco della giornata, già piena di per se, quei pochi minuti sono comunque minuti persi. Se ci fossero veramente tante AC il discorso cambierebbe, tra parentesi.
Qui potrei fare svariati esempi ma sono di difficile realizzazione.
Facciamo finta che sia inverno: la macchina ad ogni accensione si vede ridurre l'energia disponibile per via dell'energia spesa per riscaldarla (quasi) da zero ogni volta. Può essere di no (magari partiamo sempre da un box) ma più probabile di si. Fatto sta che una Corsa si vede abbassare l'autonomia da 300 estivi a poco più di 200 invernali e questo a fronte di batterie più grandi paga lo scotto di avere meno energia disponibile effettiva. Con le altre auto magari su 250 km (metto caso) non si fa nessuna sosta mentre con una Corsa si fa una sosta, seppur veloce magari di 10 minuti, ma comunque si fa.
Se sono cose che capitano abbastanza spesso (ad esempio lavorare lontani e in più andare a fare assistenza da parenti oppure praticare hobby nel weekend o cose del genere) bisognerebbe prendere un'auto con una batteria adeguata per questi viaggi semi-regolari piuttosto che per i viaggi saltuari per le vacanze.
Chiaramente sono tutti discorsi teorici, una persona potrebbe decidere di abbassare la velocità per saltare una sosta in prossimità della destinazione oppure nonostante una macchina con una grossissima batteria non lo richieda comunque fermarsi lo stesso e aumentare il tempo complessivo di viaggio.
Tuttavia mi sembrava interessante portare alla vostra attenzione questo tipo di considerazioni.
Rimango molto soddisfatto della piccola Corsa con il suo "piccolo" taglio di batteria ma che, man mano che l'infrastruttura cresce, si sta rivelando un'auto praticamente adatta a essere tranquillamente usata per tutto (ovviamente se rapportata a un "giusto" prezzo).
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
In generale, secondo me, la batteria migliore non è quella più grande bensì quella più adeguata, vedi l'ultima frase che ho quotato.pepo154 ha scritto:una batteria grande è sicuramente meglio
Se ci fossero veramente tante AC il discorso cambierebbe, tra parentesi.
una batteria adeguata per questi viaggi semi-regolari piuttosto che per i viaggi saltuari per le vacanze.
Che poi molto dipende, appunto, dalla rete di ricarica: avendo una capillare disponibilità di colonnine AC (ma anche fast) anche il concetto di autonomia diventa relativo, in quanto ai chilometri disponibili a inizio viaggio/giornata si possono sommare quelli comodamente caricabili durante le soste.
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Vero, hai fatto un ottimo riassunto.
Purtroppo le colonnine AC temo non saranno mai veramente diffuse sul territorio da poterci fare affidamento, comunque vedremo nel futuro…
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Consultando Evway con il filtro autostrade si nota che da Roma in su si viaggia bene.
Ma se si fa solo un viaggio l'anno non è l'ora in più che fa.
P.s ormai anche T carica in autostrada , perché uscire quando le trovi comode e con servizi annessi ?
2 p.s. la mia vescica più di 2 ore non fa , per cui..
Ma se si fa solo un viaggio l'anno non è l'ora in più che fa.
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Questo soprattutto grazie anche al raffreddamento batteria, che ti permette di ricaricare sempre senza problemi: io vengo da una vecchia Leaf ed era tutta un'altra storia, soprattutto d'estate col caldo.pepo154 ha scritto:Rimango molto soddisfatto della piccola Corsa con il suo "piccolo" taglio di batteria ma che, man mano che l'infrastruttura cresce, si sta rivelando un'auto praticamente adatta a essere tranquillamente usata per tutto
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Hai ragione Marco, ma quello è un limite dell'auto e l'infrastruttura non può farci nulla.
Casa passiva, VMC e PdC per ACS - e-Up 2020 Costa Azul +WP e SP, FV da 11kWp ed inverter da 6kW + accumulo da 10kWh
Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Che poi anche un'auto con batteria media e magari soggetta pure a rapid gate potrebbe andare bene a milioni di automobilisti se la rete di ricarica fosse adeguata ovunque.
Esempio banale, la Leaf 40 kWh. Non è certo l'auto ideale per viaggi di 1000km, ci mancherebbe altro. Ma ci sono molte persone che in auto non fanno mai grandi viaggi. Al massimo i 2-300 km per andare in una località di vacanza non troppo lontana (altrimenti scelgono aereo o treno veloce) e qui basta avere una fast 50kW lungo il percorso. Oppure una gita in giornata che tra andata e ritorno arriva forse a 400 km in tutto che sono gestibili con semplici ricariche AC durante le soste.
A patto di avere, appunto, una rete di ricarica capillare e funzionante.
Poi se capita il viaggio particolare, si fa... Un mio collega proprio con la Leaf 40 kWh ha fatto un viaggio A/R in giornata di oltre 500km totali a luglio, nei giorni con caldo africano. Ha ricaricato nelle ore di fermo arrivato a destinazione, più veloci rabbocchi fast durante il tragitto, ovviamente tenendo andatura tranquilla in autostrada. Mi ha detto che al ritorno nell'ultimo tratto di autostrada la temperatura batteria (che tiene monitorata tramite app o qualcosa del genere) era salita parecchio ma comunque entro i limiti di guardia, nessun allarme dall'auto. Poi nell'ultimo tratto di statale verso casa già cominciava a scendere. Ed erano i giorni peggiori con quasi 40 gradi ambiente. Ovvio che se fosse un tragitto abituale è meglio cambiare auto ma se capita poche volte l'anno non è indispensabile una batteria grande, pure se non è climatizzata.
Esempio banale, la Leaf 40 kWh. Non è certo l'auto ideale per viaggi di 1000km, ci mancherebbe altro. Ma ci sono molte persone che in auto non fanno mai grandi viaggi. Al massimo i 2-300 km per andare in una località di vacanza non troppo lontana (altrimenti scelgono aereo o treno veloce) e qui basta avere una fast 50kW lungo il percorso. Oppure una gita in giornata che tra andata e ritorno arriva forse a 400 km in tutto che sono gestibili con semplici ricariche AC durante le soste.
A patto di avere, appunto, una rete di ricarica capillare e funzionante.
Poi se capita il viaggio particolare, si fa... Un mio collega proprio con la Leaf 40 kWh ha fatto un viaggio A/R in giornata di oltre 500km totali a luglio, nei giorni con caldo africano. Ha ricaricato nelle ore di fermo arrivato a destinazione, più veloci rabbocchi fast durante il tragitto, ovviamente tenendo andatura tranquilla in autostrada. Mi ha detto che al ritorno nell'ultimo tratto di autostrada la temperatura batteria (che tiene monitorata tramite app o qualcosa del genere) era salita parecchio ma comunque entro i limiti di guardia, nessun allarme dall'auto. Poi nell'ultimo tratto di statale verso casa già cominciava a scendere. Ed erano i giorni peggiori con quasi 40 gradi ambiente. Ovvio che se fosse un tragitto abituale è meglio cambiare auto ma se capita poche volte l'anno non è indispensabile una batteria grande, pure se non è climatizzata.
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Grazie a Pepo per l'articolata analisi, valida guida (e riassunto) che tornerà sicuramente utile ad orientare chi è in cerca di informazioni per la scelta del modello
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Giuste considerazioni però ecco con la Leaf ci si pone dei limiti ben precisi fin dall’inizio e che possono andare bene a tanti, ci mancherebbe, ma come dice @paskyu il limite é prettamente dell’auto e non migliorerà mai. Così quando abbiamo comprato la e-Up e lo sapevamo fin dall’inizio, un acquisto “consapevole” come si dice spesso.
Al contrario la Corsa e simili é virtualmente “senza limiti”, magari qualche sosta in più ma alla massima velocità di carica possibile e con tempi di ricarica al 90% certi fa sì che i tempi complessivi non siano enormemente dilatati, ovviamente rapportati al segmento di auto. É difficile insomma che chi compra una Corsa o similare con batteria da 50 ci faccia continuamente tratte da 500 o 1000 km.
Piuttosto come sto sperimentando la batteria grande più che diminuire il numero di soste (diminuzione teorica poi c’è la realtà come disponibilità di carica alla destinazione o soste forzate o altro) da quel vantaggio sui percorsi brevi ma frequenti, cosa meno logica almeno per come la pensavo io inizialmente.
Al contrario la Corsa e simili é virtualmente “senza limiti”, magari qualche sosta in più ma alla massima velocità di carica possibile e con tempi di ricarica al 90% certi fa sì che i tempi complessivi non siano enormemente dilatati, ovviamente rapportati al segmento di auto. É difficile insomma che chi compra una Corsa o similare con batteria da 50 ci faccia continuamente tratte da 500 o 1000 km.
Piuttosto come sto sperimentando la batteria grande più che diminuire il numero di soste (diminuzione teorica poi c’è la realtà come disponibilità di carica alla destinazione o soste forzate o altro) da quel vantaggio sui percorsi brevi ma frequenti, cosa meno logica almeno per come la pensavo io inizialmente.
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Re: La scelta del taglio batteria è meno banale di quanto possa sembrare
Ma che abbiamo tutti problemi di prostata ultimamente? Vabbè che sono goloso di caffè (noto stimolante) e ne bevo troppo, ma la cosa inizia a preoccuparmi, visto che non ho ancora fatto i 50.Angelo71 ha scritto:2 p.s. la mia vescica più di 2 ore non fa , per cui..
Comunque @pepo154 bel post, quasi una pubblicità per la Corsa-e
Ammetto che mi piace come la cugina 208e e ne ho monitorato un po' ultimamente... Ma ammetto che la sicurezza di avere quegli 8 kWh in più che consentono di far stare tranquilla la famiglia (leggasi la moglie, e poterle dire, "ecco, vedi?") non ha prezzo...
Gianluca.