DeiRemiFacemmoAli vi saluta

[DeiRemiFacemmoAli]

Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, attuale possessore di un'auto a gasolio euro 4 intestata ai miei genitori in Puglia.
Risiedo a Milano, a circa un isolato da una colonnina da 50kW e vorrei sostituire l'attuale vettura con una più moderna ed elettrica, possibilmente usufruendo delle agevolazioni.
L'auto attuale tutto sommato va bene, la uso veramente poco (due volte al mese), per qualche commissione in zona, occasionalmente per qualche gita in famiglia fuori porta, stagionalmente per migrare in meridione.

Vivendo a Milano, per la complicata situazione meteorologica lombarda, mi sono convinto che per evitare futuri blocchi del traffico, la prossima auto dovrà essere elettrica, ma per ora non ho fretta di cambiarla potendo ancora usare la mia attuale auto nel fine settimana, gli altri giorni uso la bici o il monopattino per gli spostamenti urbani.


Attualmente possiedo un box adiacente la mia abitazione. Il condominio in cui abito ha il locale contatori al piano interrato. La zona dei box è sullo stesso piano collegata allo stabile da un corridoio.
I box non sono dotati di presa elettrica, ma leggendo i vostri suggerimenti ho capito che sarebbe molto vantaggioso riuscire a ricaricare la vettura in garage, magari collegando la presa di ricarica direttamente al mio contatore.
Per far questo si dovrebbe posare un filo adeguato per una trentina di metri.
Riguardo gli incentivi da 1.500€/80% per l'installazione di punti di ricarica nei box, sarebbe sufficiente una presa schuko, oppure per usufruire degli incentivi devo installare necessariamente una wall-box?
Considerato la portata dell'operazione, vorrei installare dei cavi più generosi per prevenire esigenze future (ricarica da 8kW).


Personalmente, ho l'impressione che molte auto attualmente in vendita siano ancora acerbe, in maniera simile alle prime carrozze motorizzate.
Ovviamente non ho nessuna esperienza in merito, ma sono perplesso da anacronistiche "leve del cambio" o imbarazzanti cofani semi vuoti, con auto che sembrano frutto di compromessi.
Per certi aspetti, la Citroen Ami mi sembra il modello meglio riuscito di "auto elettrica", interamente pensata per sfruttare appieno i vantaggi dell'elettrico, tanto da non poter esistere una versione a pistoni.
Anche questi pensieri mi frenano un po' nella ricerca.


Scusate se sono stato prolisso,
grazie a chi vorrà condividere il suo punto di vista.

[mirko2016]

Ciao e benvenuto nel forum. Qui sei nella sezione presentazioni (come giusto che sia il primo messaggio).
Avrei anche potuto spostare il messaggio nell'area giusta ma bisogna parlare di un argomento per volta (di fatto avrei dovuto mettere il messaggio in più punti).


Apri una discussione per ciascuno dei tuoi dubbi ma solo una per argomento, se poi sbagli sezione all'inizio non c'è problema, spostiamo noi nel punto giusto. Che se ti arrivano risposte su più interrogativi una dietro l'altra poi si fa confusione. Magari potresti iniziare a capire se una auto elettrica fa al caso tuo (in altra discussione) perché l'uso è molto ridotto, e comunque la migrazione verso il meridione la fai con auto già più costose... Nel tuo caso non so nemmeno se sia il caso di possedere una macchina onestamente, ma io non conosco la realtà milanese.

[DeiRemiFacemmoAli]

Grazie mirko,
a parte i dubbi sugli incentivi, il resto sono miei pensieri sparsi, ma se possono essere interessanti per una discussione apposita ora li spacchetto.

[marco]

ho l'impressione che molte auto attualmente in vendita siano ancora acerbe, in maniera simile alle prime carrozze motorizzate.

Impressione completamente errata: stai sul forum qualche mese e vedrai che poi avrai un'impressione diametralmente opposta

[DeiRemiFacemmoAli]

Impressione completamente errata

Ciao marco,
sarei ben felice fosse così.
Ho visto qualche recensione della Twingo ZE, una city car a trazione posteriore, che non vanta un portabagagli particolarmente generoso.
Ho sperato quindi si potesse sfruttare il cofano, sgombro dal motore, ma così non è stato pazienza

[frank]

Ho sperato quindi si potesse sfruttare il cofano, sgombro dal motore, ma così non è stato pazienza

Ma in un cofano di una citycar, dove comunque devi mettere batteria di servizio, condizionatore, vaschetta freno e vaschetta lavavetri, cosa vuoi ricavare?
Se ti va bene ci metti uno zainetto (semivuoto)

[DeiRemiFacemmoAli]

Un portacavi, bomboletta gonfia&ripara e la scatoletta degli attrezzi.
Capisco che possono essere allocati altrove, ma c'è un motivo valido per non sfruttare lo spazio nel cofano, specialmente in auto che di spazio già ne hanno poco?

[red69]

Ho visto qualche recensione della Twingo ZE, una city car a trazione posteriore, che non vanta un portabagagli particolarmente generoso.
Ho sperato quindi si potesse sfruttare il cofano, sgombro dal motore, ma così non è stato pazienza

E c'hai assolutamente ragione. L'ho pensato più volte quando ho dovuto tirare giù i sedili posteriori per una spesa un po più abbondante

[selidori]

@DeiRemiFacemmoAli come detto ci sono tanti punti... in ordine sparso, poi se vuoi approfondiamo:

- come detto la ricarica pubblica è la più costosa ed insicura. bisogna cercare di dotarsi di propria ricarica, se ci si riesce.
Fra l'altro citi la colonnina da 50kW e poi parli di superutilitarie od addirittura microcar come AMI o Twingo, che ha poco senso caricare alla 50 kW (anzi la AMI non può proprio tecnicamente). Semmai guarda le quick (ce ne sono di più) che costano meno e non devi spostare l'auto dopo mezz'ora (e costano meno) e sono per AMI e quasi per Twingo.

- per la sovvenzione della presa nel box ci vuole assolutametne una wallbox, non basta una presa od i soli cavi. Non solo, ai tempi (ma ammetto ora non sono sul pezzo) non andava bene neppure una wallbox qualsiasi ma doveva essere una di quelle autorizzate. Comunque conveniva, pur costanto molto di più, proprio perchè fortemente incentivata

- io sono messo peggio di te ed il box a 92 metri da casa mia, in due palazzi non comunicanti, anzi neppure sono la stessa via. Ho messo la shuko (col consenso del condominio e fatto fare dall'elettricista ufficiale) e vivo così. Per AMI (e passate auto con poche necessità va benissimo). In effetti per auto BEV anche solo come la Twingo può essere limitante.
Sappi inoltre è una mezza porcata dal punto di vista legale/normativo sia in termini di sicurezza che di fiscalità.

- non chiarisci quanti km faresti al giorno e dove, ma visto che citi la ami ed i blocchi del traffico immagino parli di sola Milano. Se così sappi che appunto la ami va bene, con le limitazioni che immagino già sai (non può andare in tangenziale), ma il peggio è il limite di 40km/h secondo me pochi. Ti voglio vedere ad andare in corso sempione o viale certosa o via lorenteggio o viale zara a <40km/h (viale palmanova o sopraelevate sono interdetti, ma in alcuni punti (tipo Bacula, Tibaldi, Crepax, Don Milani, ecc) ci puoi andare, ma anche qua voglio vederti a fare la colonna dietro di te a <40km/h (salita), 90/91 inclusi...).
A proposito: a scanso di equivoci, NON puoi andare sulle piste ciclabili. Devi stare in strada. Teoricamente potresti andare nella corsia riservata ATM, ma anche qua voglio vederti con la AMI fra due pullman di 2 piani che spesso si sorpassano pure con la linea continua di mezzo.

[DeiRemiFacemmoAli]

Ciao selidori,
grazie per il tuo intervento.

Il discorso auto è, per me, ancora confuso.
La Ami è una energia ben riuscita, nei suoi limiti ha scelta fresche non dettate da retaggi con soluzioni per tecnologie precedenti.
Punto.

Noi siamo in 4, quindi la Ami non potrà andar bene, anche perché punto ad avere una sola auto per la città e le gite giornaliere.

Mi manca ancora una reale esigenza e sono frenato da piattaforme non pensate unicamente per mezzi elettrici.
Aspetterò ancora, mi è già stata segnalata la Renault 5 ed i numeri sono interessanti (autonomia, lunghezza, porte, costo).
Vedreò l'anno prossimo.