VPP ha scritto:Forse sono tratto in inganno dal fatto che hai associato costo e complessità del sistema all'efficienza che invece non c'entra nulla.
Quindi secondo te è più "efficiente" fare ACS istantanea con un rendimento medio di 0,36 che non produrla con un COP>3 è accumularla? Quanto credi che perda un accumulo coibentato in 24H?
Il mio intervento è nato dal fatto che avevo forse male interpretato un commento che indicava come “sbagliato” far fare ACS alla caldaia nel caso di sistema ibrido.
Ho usato la parola “efficiente” senza aggiungere “dal punto di vista energetico”, per dire a mio parere che avendo un sistema ibrido è più efficiente per l’utente (nel senso di più rispondente in pieno ai propri fini), far produrre ACS alla caldaia e non sostenere il costo per l’acquisto e installazione di un accumulo, risparmiare spazio, non avere il rischio legionella, che i cicli antilegionella (che consumano energia) non evitano del tutto perché l’acqua andrebbe fatta circolare per x tempo ad alta temperatura in tutto l’impianto, ed evitare comunque di stoccare tanti litri di acqua calda 24 h all’anno, anche se un giorno hai bisogno di soli 20 litri di acqua.
Questo ripeto, avendo un sistema ibrido con due generatori, spero di essere riuscito a far capire il senso del mio discorso.
Il mio accumulo da 196 litri di targa disperde 67W.