DarkAngel00 ha scritto:la cosa si è accentuata tantissimo 10 anni fa, quando sono passato dal vivere in montagna in un piccolo paesino di malapena 500 anime, sperduto tra i monti, alla città dove ho immediatamente sentito la "pesantezza dell'aria" (non che prima non fossi mai andato in città, ma viverci continuativamente si sente bene la differenza) da li ho cercato nel limite delle mie possibilità di limitare i danni creati da me.
Stessa cosa anche a me.
Sono in un paesino ma mi sono spostato a vivere per qualche anno in una cittadina bella bella trafficata. Sotto casa traffico incessante condito da un bel semaforo. Rumore continuo. Eppure erano tutti abituati. Per me fu una sorpresa perché lavorando a turni avevo vissuto quelle zone in momenti senza traffico ma quando ci sono capitato ad abitarci ho notato l'incessante traffico continuo.
Aria pesante, polvere nera sui balconi (sparita per qualche settimana durante il lockdown insieme a un'aria ritrovata limpida) e auto ovunque quando scendevo per andare a piedi.
Nel mio paesino ho riapprezzato il silenzio e il traffico assente e con meno inquinamento diretto (ma son sempre in Pianura Padana).
Penso che ci usa l'auto in modo isolato il problema ambientale non lo senta più di tanto.
Ora anche con il riscaldamento noto che ho un impatto importante e sto cercando soluzioni alternative (anzi la soluzione, cioè la PdC) e pian piano ci si arriva ma l'esperienza è stata determinante.