Meno noto è che sia possibile usare a proprio vantaggio questa caratteristica, vediamo come.
Come prima cosa notiamo come la Leaf abbia uno strumento dedicato, il termometro batteria, messo lì dai tecnici Nissan ben consapevoli del problema.
Impariamo ad usarlo.
Approssimativamente una tacca corrisponde a 6-7 gradi; al centro, 6 tacche su 12, siamo appena sopra i 20. La zona rossa è sopra i 50.
Scenario 1: è inverno e fa freddo.
Usiamo il rapidgate a nostro vantaggio, facendo subito una Fast appena partiti, anche scarichi, non è un problema; questo fa salire la temperatura e scendere i consumi. Il punto di massimo rendimento è a metà scala, 6 tacche su 12, poco sopra i 20 gradi. Una volta raggiunta la zona centrale la temperatura tenderà a rimanere su quei valori tutto il giorno, con ottima autonomia anche d'inverno.
In viaggio, supponiamo di dover fare 3 ricariche, va bene una sequenza Fast-Fast-Quick o Fast-Quick-Fast.
Scenario 2: è estate e fa caldo.
Probabilmente la batteria è già sui 25-30 gradi al mattino; in tali circostanze teniamo sotto controllo costantemente la temperatura col nostro strumento. Una o due fast consecutive in queste circostanze sono micidiali; la temperatura sale velocemente verso la zona rossa, intorno ai 50 gradi. Questo crea un grosso problema, non tanto per il rapidgate cioè la diminuzione della velocità di carica, quanto perché la temperatura rimarrà su valori elevati per tutto il giorno, con la batteria che va subito in sofferenza. Il sistema di raffreddamento della Leaf è estremamente inefficiente e ci vorranno ore per tornare a valori normali.
In tali circostanze, in viaggio, può andar bene una sequenza Quick-Quick-Fast, cercando anche di sfruttare al massimo la carica iniziale partendo col pieno notturno.
Scenario 3: mezza stagione.
Si parte con valori di temperatura vicini all'ottimo, cerchiamo di mantenerli controllando sempre lo strumento. In viaggio preferiamo una sequenza Fast-Quick-Fast o Quick-Quick-Fast; se anche la batteria rimarrà alla fine su valori elevati di temperatura lo farà solo per il minimo del tempo necessario. Da evitare, se si può, una sequenza Fast-Fast-Quick.
Scenario 4: il viaggio da 1000 km.
Vendere la Leaf e comprare una Tesla.
Oppure spezzare in due giorni, 500 km al dì; se siete in vacanza godetevi i posti che attraversate.
In tutte le circostanze guidare rilassati ed al risparmio, non sforzare il motore nemmeno con troppa rigenerazione, e tenere la temperatura sotto controllo.
Non aver paura delle ricariche quick, la temperatura sale in maniera minima.
Usare le Fast quando servono, no agli eccessi di masochismo, ma tenere comunque i parametri sotto controllo.
Non viaggiare usando solo ricariche Fast, approfittate delle quick quando vi fate le vostre soste turistiche; vanno benissimo le tristandard con anche il cavo AC, quando arrivate alla colonnina decidete cosa fare.
Idee simili a queste sono esposte in altre discussioni:
Replay ha scritto: ↑06/06/2023, 15:00 io il rapidgate d'inverno lo uso al contrario... cioè quando la temperatura della batteria mi scende troppo e mi fa consumare molto (tipicamente la batteria a 10-12 C°) gli faccio una piccola ricarica FAST con Chademo per portare la temperatura a 20-23 C° in questo modo riesco a viaggiare con consumi quasi primaverili !!!
marco ha scritto: ↑06/06/2023, 15:06 Ahh, vecchi ricordi > come-riscaldare-di-20-c-la-batteria-lea ... t4428.html