Sono contento di vedere le auto plug-in ricarica alle colonnine

[carlo.marchesini]

Se le caricate...a me va benissimo lo stesso anche se non sono ev. Stringo la mano con il sorriso.
Le emissioni, almeno in città, sono azzerate.
L'importante è caricarle!
0,58 cent. è meglio di 1 Euro e 70.

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[pIONiere]

0,58 cent. è meglio di 1 Euro e 70.

Confronto fuorviante visto che con 1 kWh si fanno molto meno km che con un litro di benzina...

Anzi considerando che con 1 kWh con una plug-in se va bene fai 5-6 km (includendo le perdite di ricarica visto che le paghi) mentre con 1 litro di benzina fai tranquillamente 14 km eviterei questi confronti che semmai mettono in cattiva luce i prezzi attuali della ricarica pubblica.

[carlo.marchesini]

Il prezzo non interessa. Conta che vadano elettrico.
Dove caricano caricano (a casa o alle colonnine pubbliche).
Quei dignori non sanno il prezzo di elettricità e carburanti?
Certo che si e nonostante questo caricano e vanno in elettrico. Il mio sincero apprezzanento.

[marco]

Anche io ne vedo tante e delle volte mi domando il perché, visto che adesso non c'è mica tanto convenienza: spesso sono ricariche da parcheggio ma a volte no, quindi cosa spinge questi proprietari ad andare in elettrico, pur spendendo forse di più? Mi verrebbe da pensare per un semplice spirito ecologistico, ma a quel punto lì allora si dovrebbe fare il passo completo e non solo il mezzo passo. Boh.

[carlo.marchesini]

Che spendano più è escluso. In città risparmiano parecchio comunque anche caricando alle colonnine pubbliche...1/3 tutto
Ma sopratutto...il motore a combustione è spento e non inquinano. Grazie.

[Worksares]

A 70 cent a kWh spendono sicuramente di più in elettrico che a benzina, specie se iniziano ad andare a 140 in autostrada consumando 25 kWh per 100 km

[Ivano Octavia iV]

@marco
Io nel 2020 volevo una EV, stufo di inquinare. Ma mi serve una SW, e nel 2020 di EV SW nemmeno l'ombra. SUV, cittadine, sportive. Poi, è stata presentata l'Octavia IV Plug-in, ed acquistando da 25 anni Skoda Octavia (le ho avute tutte, dalla prima) e sempre dalla stessa concessionaria (e venditore), tra incentivi, supervalutazione dell'usato (ho dato indietro la mia Octavia SW diesel di 6 anni e rottamato una Polo a benzina di 26 anni), offerta lancio full optional, e sconti della casa e della concessionaria, ho sborsato il 51% del listino (ho pagato 21.700 €). La Model 3, che come bagagliaio poteva starci, sebbene meno pratico, allora costava oltre 60.000 euro, niente incentivi e sconti. Con 21.700 € non acquistavo nemmeno una ZOE. Ho fatto due conti e, siccome faccio di media 30 Km al giorno, una PHEV con 65 Km di autonomia poteva starci lo stesso per il mio desiderio di non inquinare, o di inquinare molto meno. Come sarei un utente perfetto per una BEV, lo sono altrettanto per una Plug-in ben ingegnerizzata come questa. E la posso caricare a casa nel garage personale (senza, non l'avrei acquistata: sono un pigro, ed avrei finito per andare a benzina). Obbligato dalla situazione, ma mai scelta fu più corretta. Imparando ad usarla, ho una autonomia elettrica media di quasi 80 Km: 75 in inverno, oltre 85 in estate, in condizioni ideali anche oltre 90. Quest'anno ho consumato ad oggi 1,2 litri di benzina. Anzi, li ha consumati lei per proteggere la meccanica che altrimenti io non userei quasi mai.
L'ultimo pieno l'ho fatto il 15 febbraio del 2022. 23.605 Km con 32 litri di benzina, ad oggi, consumati quasi tutti in un viaggio di 3 giorni di 830 Km (solo città e statali, niente autostrada). Mi restano circa 7 litri, anzi, circa 9, perché per diluire la benzina vecchia devo aggiungere ogni 4/6 mesi un litro o due. Da quando qualcuno qui mi ha suggerito di farlo. Cosa confermata dai tecnici della concessionaria.

[Ivano Octavia iV]

@carlo.marchesini
Certamente è meglio andare in elettrico il più possibile. Quindi ben venga la ricarica in città. Ma, per me, l'acquisto di una Plug-in senza avere dove caricarla con certezza è un errore di valutazione. L'uomo generalmente è pigro. Ed è un rischio con un'auto che può essere inquinante.
Inoltre, una BEV non ha alternative, è può essere seccante trovare una Plug-in se sei nella necessità di caricare. Certo in città è meno problematico. Ma in viaggio non va fatto. Una Plug-in ben ingegnerizzata può conservare la sua batteria per tutto un viaggio (sapendola usare ed avendo un sistema che interagisce correttamente col navigatore di bordo sul quale si è caricato tutto il viaggio. Andata e ritorno, se ci sono. Ci pensa il sistema, poi, a dosare l'energia della batteria per tutto il viaggio, oltre a sapere dove è più conveniente rigenerare).

[Ivano Octavia iV]

@marco
Come detto sopra, io non carico mai in viaggio. Il sistema gestisce la batteria per tutto il viaggio, e l'elettrico aiuta il termico continuamente. In un viaggio di 600 Km, autostradale, l'elettrico ha continuamente aiutato il termico, tanto che il consumo finale è stato di 24,8 Km/l, non male per un benzina. Ma, soprattutto, in quel viaggio il motore elettrico è stato in grado di spingere da solo l'auto per 120 Km, oltre ad aiutare il termico sempre. In città, invece, è più facile trovare cariche attorno ai 0,36 (supermercati, ad esempio, che frequentavo quando a casa il kWh era arrivato a 0,65). È dura pagare di più della benzina (o del gasolio).
Va considerato che io ho circa 10 kWh di batteria. Poco più di un litro come energia equivalente. Con un litro equivalente, come detto nella precedente risposta, faccio mediamente circa 80 Km. Se calcolo il consumo del termico eliminando la parte fatta dall'elettrico, ho circa 19/20 Km/litro. Nella mia auto, l'elettrico è circa 4 volte più efficiente del termico, o poco meno. Dura pagare di più in elettrico rispetto al termico. Il termico, al di là dell'ambiente, che già basterebbe, non conviene mai.

[selidori]

Da sempre c'e' un'avversione per le ricariche pubbliche sulle PHEV.
VIvendo a Milano, secondo me il 90% delle ricariche pubbliche che vedo sono di PHEV. A questo punto direi MENO MALE, perchè contribuiscono al mantenimento delle colonnine. Non sono daccordo che è meglio trovare una colonnina vuota pronta per la BEV. Anche per motivi meramente di immagine (visto che molta gente non distingue al volo una PHEV da una BEV), vedere un'auto in ricarica fa bene. E lo pensano anche i CPO, visto che permettono la ricarica anche a loro.