In effetti la mia non era una battuta, anche perché nel parcheggio c'è una seconda colonnina utilizzabile da tutti ma senza i posti riservati alle auto elettriche, quindi pensavo che quella fosse stata messa volutamente a servizio dei posti dei disabili. Poi se cambiassero il cartello mettendo insieme le due cose (posti riservarti ai disabili e/o alle auto in ricarica) sarebbe un'idea intelligente, almeno finché ci sono poche auto elettriche in giro.
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Penso veramente che un'auto elettrica sia l'ideale per i disabili: la modifica più comune è quella di spostare i comandi dei pedali al volante, con freno e acceleratore azionabili da levette dietro al volante e di solito è un lavoro che viene fatto su auto col cambio automatico per non avere il problema della frizione, cosa che mi sembra più facile da fare sulle auto elettriche.
E anche la guida con un solo pedale che si fa grazie alla frenata rigenerativa si tradurrebbe in una guida con una sola manopola, quindi ancora più agevole.
Inoltre sono modifiche molto costose quindi farle su un'auto elettrica che ha una prospettiva di vita maggiore di una ICE è senz'altro preferibile.
Non stavo pensando alla facilità di utilizzo della colonnina da parete del disabile parcheggiato. Così com'è messa questa colonnina, con quei tubi di protezione e con il lettore della tessera abbastanza in alto è probabile che un disabile in carrozzina non riesca a raggiungerla e ad infilare la spina nella presa.
Con la diffusione dei mezzi elettrici anche tra i disabili sarà opportuno che vengano aggiornate le leggi in materia e che si definisca come deve essere fatta una colonnina per poter essere utilizzata da tutti.
Ciao Antonio