Ho ricevuto email di rinnovo abbonamento A2a/E-moving.
In maiuscolo, grassetto e evidenziato giallo c'è la frase in oggetto.
Cosa avrà voluto dire? Aumenti in vista? Nuovi metodi di rinnovo?
A2A chiede di non rinnovare E-moving oltre 31.07.2020?
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A2A chiede di non rinnovare E-moving oltre 31.07.2020?
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Re: A2A chiede di non rinnovare E-moving oltre 31.07.2020?
E' da ben più di un anno che mandano messaggi del genere rimandando la data ultima del rinnovo di 3 o di 6 mesi alla volta.
Sia a Milano, che a Bergamo ed a Cremona si sono impegnati da contratto (entro una data già scaduta da tempo) a superare l'autenticazione con la sola tessera ad abbonamento e a creare una APP con cui sarà possibile a chiunque di utilizzare le colonnine A2A anche solo una volta e con carta di credito, senza abbonamento, e con cui aprire all'interoperabilità con gli altri operatori.
Nel momento in cui succederà finirà la pacchia della ricarica quasi gratuita a 5€ al mese ma solo per gli abbonati e quasi impossibile per chi deve usare queste colonnine una volta all'anno.
E' il progresso, non si può fermare...
Ciao Antonio
Sia a Milano, che a Bergamo ed a Cremona si sono impegnati da contratto (entro una data già scaduta da tempo) a superare l'autenticazione con la sola tessera ad abbonamento e a creare una APP con cui sarà possibile a chiunque di utilizzare le colonnine A2A anche solo una volta e con carta di credito, senza abbonamento, e con cui aprire all'interoperabilità con gli altri operatori.
Nel momento in cui succederà finirà la pacchia della ricarica quasi gratuita a 5€ al mese ma solo per gli abbonati e quasi impossibile per chi deve usare queste colonnine una volta all'anno.
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Re: A2A chiede di non rinnovare E-moving oltre 31.07.2020?
Speriamo! Io su Milano mai potute usare proprio per questo motivo...polianto ha scritto: Sia a Milano, che a Bergamo ed a Cremona si sono impegnati da contratto (entro una data già scaduta da tempo) a superare l'autenticazione con la sola tessera ad abbonamento e a creare una APP con cui sarà possibile a chiunque di utilizzare le colonnine A2A anche solo una volta e con carta di credito, senza abbonamento, e con cui aprire all'interoperabilità con gli altri operatori.
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Re: A2A chiede di non rinnovare E-moving oltre 31.07.2020?
Si, sono anni che dicono che non rinnoveranno più i 5 euro al mese...
Stavolta doveva essere ancora la volta buona, ma immagino che anche stavolta salterà il "cambio di programma" poichè la situazione è tutta bloccata e quindi non ha senso di mettersi ad implementare innovazioni (in verità forse sarebbe il momento migliore, proprio per la possibilità di fare prove tecniche senza troppo stress).
Non mi riferisco solo al blocco da coronavirus ma anche al fatto che la metà della rete pubblica di ricarica di Milano era dedicata al carsharing elettrico, con un modo di utilizzo aperto ai privati con regole mai troppo chiarite ed ufficiali. Ora tale car sharing si è interroggo (già prima del covid) e non si è capito bene cosa vuole fare, lasciando dunque abbandonate le 30 e passa stazioni che aveva in uso.
Visto i notevoli numeri, A2A deve decidere cosa fare anche di questo e come si integrerà nelle nuove regole (che spero almeno stavolta siano chiare ed aperte anche per i forestieri).
Bergamo, Brescia, Cremona e le altre città con installazioni A2A rimangono sempre un grande accozzaglia di modi di utilizzo, autenticazioni, regole tecniche e procedurali che ugualmente andrebbero uniformate e chiarite (anche se, da quel che ho capito, i comuni residenti vogliono metterci il becco, ma almeno avere una sola tessera per tutti sarebbe auspicabile).
Il motivo è che non si decidono mai cosa vogliono fare da grandi e continuano a rimandare un fase "3.0" del loro sistema con apertura a roaming, altri operatori, ecc
Stavolta doveva essere ancora la volta buona, ma immagino che anche stavolta salterà il "cambio di programma" poichè la situazione è tutta bloccata e quindi non ha senso di mettersi ad implementare innovazioni (in verità forse sarebbe il momento migliore, proprio per la possibilità di fare prove tecniche senza troppo stress).
Non mi riferisco solo al blocco da coronavirus ma anche al fatto che la metà della rete pubblica di ricarica di Milano era dedicata al carsharing elettrico, con un modo di utilizzo aperto ai privati con regole mai troppo chiarite ed ufficiali. Ora tale car sharing si è interroggo (già prima del covid) e non si è capito bene cosa vuole fare, lasciando dunque abbandonate le 30 e passa stazioni che aveva in uso.
Visto i notevoli numeri, A2A deve decidere cosa fare anche di questo e come si integrerà nelle nuove regole (che spero almeno stavolta siano chiare ed aperte anche per i forestieri).
Bergamo, Brescia, Cremona e le altre città con installazioni A2A rimangono sempre un grande accozzaglia di modi di utilizzo, autenticazioni, regole tecniche e procedurali che ugualmente andrebbero uniformate e chiarite (anche se, da quel che ho capito, i comuni residenti vogliono metterci il becco, ma almeno avere una sola tessera per tutti sarebbe auspicabile).