Viaggio di ritorno.
Ho ripetuto le soste dell’andata.
Milano Valsamoggia Valdichiana.
A Milano non ero riuscito a caricare adeguatamente e stamattina, prima di partire, ho cercato una fast. In zona albergo (Citylife) c’era una BE ma delle due prese disponibili, una era occupata da una elettrica in “pseudo” carica e una termica “abusiva”.
Trovata un’altra in via Stendhal libera. Caricata al 90%.
Raggiunta Valsamoggia, metto in carica e scopro che la tavola calda, nel mese di febbraio, è chiusa di sabato.
Unico neo: è vero che si paga con carta di credito ma non c’è modo di avere una ricevuta
Riparto pranzato (meno male che ero passato alla Esselunga per una michètta e del prosciutto).
Raggiungo Valdichiana che è completamente libera. Metto in carica e mi faccio una passeggiata.
Tempo da lupi: vento freddo e nuvoloni.
Caricata al 85% e ripartito.
Tutto liscio.
PCC è definitvamente il software migliore. Mentre ero in carica, con la destinazione impostata, mi aggiornava in tempo reale sulla quantità di carica necessaria per arrivare a destinazione.
Edited: da notare che siccome viaggiavo con un vento da lupi, la macchina "faticava" di più a mantenere la velocità di crociera. Ho notato che la percentuale di carica che guadagnavo, calava. Ho rallentato leggermente (da 130 a 128 kmh) e così facendo guadagnavo di meno ma non perdevo sicuramente. Il calcolo con PCC stabiliva che sarei arrivato a destinazione con 10KWh (piuttosto risicato per le mie abitudini) e quindi non avevo intenzione di scendere troppo
La macchina elettrica mi ha fatto venire voglia di tornare a viaggiare
Poi se e quando lo farò è un altro tema ...
