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Praticamente la Model S P 85 del tizio gli mostrava il messaggio che la capacità di carica della batteria era ridotta e che avrebbe garantito solo 50 miglia di percorrenza, Tesla gli chiede 22.500 dollari per la sostituzione, ma un riparatore gliela sostituisce per 5000 dollari.

A sua detta il vero problema delle auto elettriche, in particolare della tesla, non è la complessità nelle riparazioni (le auto termiche sono molto peggio sotto questo punto di vista) ma il fatto che molte cose siano bloccate via software.

Vi lascio il link all'articolo

https://www.vice.com/en/article/wx535y/ ... dollar5000

aleblack ha scritto:Praticamente la Model S P 85 del tizio gli mostrava il messaggio che la capacità di carica della batteria era ridotta e che avrebbe garantito solo 50 miglia di percorrenza

Sicuro di aver capito bene? A me sembra di capire che il blocco delle 50 miglia è avvenuto dopo la sostituzione della batteria, perché Tesla non vuole che si montino batterie aftermarket.

marco ha scritto: Sicuro di aver capito bene? A me sembra di capire che il blocco delle 50 miglia è avvenuto dopo la sostituzione della batteria, perché Tesla non vuole che si montino batterie aftermarket.

Direi di si, tra l'altro è scritto pure nell'articolo. Lui ha comprato una tesla usata del 2013 e poco dopo l'8 anno di garanzia le batterie sono andate. Tra l'altro se guardi il video è abbastanza chiaro e viene detto/fatto vedere piu volte.

Lo stesso è sempre successo con le batterie ibride di Toyota e Honda, ad esempio: la casa sostituisce tutto il pacco batterie in blocco, fine. Alternativamente, ci rivolge a qualche artigiano / specialista che tenta la diagnosi e sostituzione anche di singoli moduli, con pezzi nuovi, rigenerati, alternativi, etc. a diversi prezzi, condizioni e garanzie.

Visto anche io il video perchè seguo il pazzo che ci sta dietro, Rich Rebuilds.

Quello per cui si discute nel video è il diritto di poter riparare l'auto tramite officine indipendenti e non solo tramite la casa madre.
Tesla può fare quello che vuole con le riparazioni, quindi se per lei conviene di più sostituire tutto il pacco batterie rispetto alle singole celle, non possiamo dirle nulla.
Però l'utente dovrebbe avere la possibilità di scegliere un altro riparatore rispetto alla casa madre, ma il problema sono i pezzi di ricambio. Tesla dovrebbe permettere la vendita di prodotti aftermarket o la possibilità dei fornitori (LG Chem, Panasonic, etc.) di vendita dei pezzi di ricambio singoli, cosa che attualmente è bloccata da Tesla.

Di fatto è la stessa politica di riparazione che fa anche Apple.

Ci vuole una normativa che obblighi le case a consentire le riparazioni da parte di terzi (fatte da officine regolari, mica col faidate in garage) come avviene per le auto termiche.

C'è sempre la questione che mettere mano alla batteria di una EV ha delle implicazioni diverse rispetto a cambiare altri pezzi su una macchina classica. Un qualche intervento fatto non a regola d'arte potrebbe avere conseguenze catastrofiche, magari mentre l'auto è in carica nel garage di casa, o mentre riceve 250kW da un Supercharger. In entrambi i casi sarebbe estremamente complicato stabilire dove stanno di preciso le responsabilità, e nel mentre i media andrebbero a nozze con l'ennesima (per loro) elettrica o Tesla in particolare coinvolta in un incendio.
Basta vedere come se la sta passando GM con le batterie LG...

Hdi ha scritto:Ci vuole una normativa che obblighi le case a consentire le riparazioni da parte di terzi (fatte da officine regolari, mica col faidate in garage) come avviene per le auto termiche.

Ma questo già succede. Tesla mette a disposizione il parts catalog completo, manuali, procedure, tool, etc. Ma alcuni pezzi e procedure sono appunto riservati a ditte che superano determinati processi di qualificazione, com'è logico che sia.

In USA c'è un forte movimento per permettere le riparazioni di terzi rispetto alla casa madre. Questo movimento che diventa sempre più grande si rivolge ad ampio spettro su tante aziende, da Apple a Tesla fino alle macchine agricole (alcuni modelli attuali avevo capito che potevano metterci mano solo le case madri e per un coltivatore non è vista benissimo la cosa).
Basta cercare "right-to-repair" e si trova di tutto.
https://www.hdblog.it/mobile/articoli/n ... biden-usa/

Tanto per dire che gli eventuali sviluppi o rettifiche non hanno mai la stessa copertura mediatica di certe sparate... quell'auto adesso è in panne!

https://twitter.com/wk057/status/1480403593794621442

Perchè quella che Rich Rebuild ha spacciato come riparazione era qualcosa che, secondo altri esperti, non era in realtà una soluzione definitiva e non avrebbe potuto durare (almeno usata normalmente nell'auto - probabilmente sarebbe stata usabile come batteria di accumulo domestico, con soglie e potenze di carica diverse, etc.).
Quindi Tesla chiedeva ~20,000$ per una batteria nuova e garantita, supporto Supercharger, etc., mentre lo zio Rich ha avuto 5,000$ per una non-riparazione che è durata solo pochi mesi (il tempo di vendere l'auto a qualcun altro...). Il bello è che nel video di Tavarish ora fanno tutta la scena dell'auto tecnologica che si guasta, che il motore a combustione è più affidabile, etc. Le solite storie insomma.