Pista ciclabile di Limone sul Garda coi monoruota elettrici
Inviato: 25/03/2019, 12:48
Ieri ci siamo avventurati in una spedizione che era un bel po' di tempo che avevo in mente di fare: percorrere la ciclopedonale sospesa sul Lago di Garda con i nostri monoruota elettrici, ovviamente arrivando sul posto con l'auto elettrica e parcheggiandola alla colonnina di Limone Sul Garda > colonnina-gardauno-7kwac-limone-del-gar ... t3742.html .
Per l'occasione abbiamo cercato anche di fare un po' di sensibilizzazione, per cui indossato le divise del forum elettrico e diffuso lungo il tragitto il tipico messaggio audio in repeat: abbiamo ripreso tutto ma ho estrapolato solo un breve video, perché poi diventa molto ripetitivo.
Siamo partiti da casa molto presto, fatto 3 rabbocchi fast lungo il tragitto per poi arrivare poi a Limone dove abbiamo lasciato l'auto in carica alla colonnina. Parcheggiato l'auto siamo partiti con i monoruota verso la ciclabile, facendola tutta fino in fondo per poi tornare indietro. Volevamo poi pranzare in zona, ma molti locali erano chiusi e gli altri erano tutti pieni quindi ci siamo fermati in auto lungo la strada di rientro. Una volta pranzato, altri 3 rabbocchi fast e siamo arrivati a casa per l'ora di cena percorrendo in auto poco più di 400 km.
I monoruota, dopo avere fatto avanti e indietro per la ciclabile e sbagliando pure un bivio al ritorno a Limone, erano carichi ancora al 66% il mio ed al 72% quello di mio figlio (perché lui pesa meno).
Il percorso non è stato facilissimo per via delle forti pendenze, punti molto affollati di gente a piedi o con vari mezzi (incontrato bici, monocicli, segway, monopattini e pure una moto!) e fondo stradale delle tipologie più diverse, fra cui appunto la famosa pavimentazione in "rizzata lombarda" (come già indicata da Polianto nella recensione della colonnina). Noi siamo riusciti comunque a percorrerlo tutto senza particolari problematiche, ma consiglio di avere sul groppone almeno un anno di esperienza in monoruota così da non rischiare di farsi prendere dal panico e vedere il proprio monoruota finire sul fondo del lago
Speriamo possano presto proseguire la costruzione della ciclabile dalla parte verso il Trentino, perché allo stato attuale finisce in un punto dove non c'è nulla e bisogna semplicemente tornare indietro.
Per l'occasione abbiamo cercato anche di fare un po' di sensibilizzazione, per cui indossato le divise del forum elettrico e diffuso lungo il tragitto il tipico messaggio audio in repeat: abbiamo ripreso tutto ma ho estrapolato solo un breve video, perché poi diventa molto ripetitivo.
Siamo partiti da casa molto presto, fatto 3 rabbocchi fast lungo il tragitto per poi arrivare poi a Limone dove abbiamo lasciato l'auto in carica alla colonnina. Parcheggiato l'auto siamo partiti con i monoruota verso la ciclabile, facendola tutta fino in fondo per poi tornare indietro. Volevamo poi pranzare in zona, ma molti locali erano chiusi e gli altri erano tutti pieni quindi ci siamo fermati in auto lungo la strada di rientro. Una volta pranzato, altri 3 rabbocchi fast e siamo arrivati a casa per l'ora di cena percorrendo in auto poco più di 400 km.
I monoruota, dopo avere fatto avanti e indietro per la ciclabile e sbagliando pure un bivio al ritorno a Limone, erano carichi ancora al 66% il mio ed al 72% quello di mio figlio (perché lui pesa meno).
Il percorso non è stato facilissimo per via delle forti pendenze, punti molto affollati di gente a piedi o con vari mezzi (incontrato bici, monocicli, segway, monopattini e pure una moto!) e fondo stradale delle tipologie più diverse, fra cui appunto la famosa pavimentazione in "rizzata lombarda" (come già indicata da Polianto nella recensione della colonnina). Noi siamo riusciti comunque a percorrerlo tutto senza particolari problematiche, ma consiglio di avere sul groppone almeno un anno di esperienza in monoruota così da non rischiare di farsi prendere dal panico e vedere il proprio monoruota finire sul fondo del lago
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Speriamo possano presto proseguire la costruzione della ciclabile dalla parte verso il Trentino, perché allo stato attuale finisce in un punto dove non c'è nulla e bisogna semplicemente tornare indietro.