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Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 8:47
da marco
A partire da questo mese, sarà attiva nel parcheggio "arrivi" dell'Aeroporto Internazionale di Vienna, una colonnina fast nata dalla collaborazione fra Chakratec e Wien Energie (sul sito del primo si vede anche il marchio Enel X) e basata su un concetto di volano.
device.png
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Maggiori info qui > https://www.adnkronos.com/immediapress/ ... A4ctK.html

Sul sito del progetto Chakratec viene fatta una comparazione fra l'accumulo basato su questa tecnologia e quelle con batterie agli ioni di litio nuove o usate. Questa di Chakratec viene venduta come vincente per il fatto che può essere usata in qualsiasi ambiente (ed il litio no? E' dappertutto ormai, pensiamo solo ai cellulari) ma sopratutto nella durata del sistema di oltre 20 anni, oltre al fatto che si può usare al 100% della capacità senza problemi.

Qui la tabella > https://www.chakratec.com/technology/

Che ne pensate? Sarà questo il futuro? Personalmente non credo, ma non si può mai dire...

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 9:12
da marcober
250 kg di roba per accumulare 3 kwh?
Mi sembra molto immatura come tecnologia..servirebbe una roba come 7 Tons di materiali per avere una scorta per ricaricare UNA tesla.
Inoltre non dichiarano la % di autoscarica..che temo non sia irrilevante...

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 9:30
da gianni.ga
"Ma mi faccia il piacere..."

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 9:45
da baxxx73
Ma è il primo di aprile?

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 9:48
da ibxxx
Queste tecnologie sono ottime per livellare la fornitura di grandi impianti eolici o solari, non costano molto, sono affidabili e non hanno problemi di smaltimento come le batterie , naturalmente ce ne vogliono moltissime messe in serie... Nel caso delle colonnine credo sia stata messa come forma"pubblicitaria" per l azienda che le produce ...

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 9:48
da selidori
marco ha scritto:oltre al fatto che si può usare al 100% della capacità senza problemi.
Prima ancora di leggere l'articolo, quando vedo una cosa così mi vien voglia di lasciar perdere.
Però nell'articolo questa magia del pasto gratis non è indicata.

Comunque ben vengano le tecnologie di accumulo, ricordandoci appunto quello che sono: accumulo.
Qua ad esempio non mi è chiaro come ricavino energia, in verità non così importante se facciamo un ragionamento di accumulo, ma significativo perchè la necessità di accumulo c'e' quando c'e' un esubero di energia e non saprei come un aeroporto possa produrne (ma non sono del settore).
Tuttavia nell'articolo si allude che invece la necessità non è per esubero ma per carenza di fornitura, e quindi questo sistema creerebbe una scorta nei momenti di minor prelievo.
Premesso che mi riesce difficile credere che un aeroporto possa avere problemi di approvvigionamento (ed in un paese fortemente industrializzato come l'Austria) continua a mancarmi la visione di insieme, e quando vedo aree fosche per me sono subito LOSCHE.

Vedremo...

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 10:26
da marco
selidori ha scritto:
marco ha scritto:oltre al fatto che si può usare al 100% della capacità senza problemi.
Prima ancora di leggere l'articolo, quando vedo una cosa così mi vien voglia di lasciar perdere.
Però nell'articolo questa magia del pasto gratis non è indicata.
Nel sito c'è scritto:
Close to 100% Depth of Discharge
Il sito chakratec intendo.

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 10:32
da marcober
ibxxx ha scritto:Queste tecnologie sono ottime per livellare la fornitura di grandi impianti eolici o solari, non costano molto, sono affidabili
Ne parli come se fossero di normale utilizzo..ma di fatto in Italia Enel e Terna hanno da anni batterie chimiche in test ma zero volani..in italia abbiamo 10 mila batterie domestiche e zero volani...
Non essendoci un mercato..non so come derivi che sono affidabili ed economici..se lo fossero, perche non soppiantano gli accumuli stazionari che Tesla sta vendendo in mezzo mondo?
Hanno la caratteristica di avere manutenzione bassa e questo li rende interessanti nelle applicazioni tipo UPS, dove di fatto non eroghi mai nulla , e hai solo costo di manutenzione..ma anche qui..mio di UPS venduti con Litio..forse centinaia con volano
Hanno caratteristica di avere elevata erogazione/assorbimento e di avere rapidissimo intervento..il che li rende utili in specifiche applicazioni ...ma si scontreranno coi supercondensatori , che infatti su applicazioni come i bus che ricaricano ogni 3-4 fermate sembrano ormai preferiti come soluzione, in abbinamento a pacchi da Litio.
Ma dove queste caratteristiche non fanno la differenza..non sono ancora competitive...come pure non lo sono i supercondensatori.
Temo che la densità energetica (massa per quadrato della V inerziale) sia una limitazione che li condannerà ad applicazioni di nicchia

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 10:37
da marco
Non si parla poi di efficienza: immagino che accelerare un volano e rigenerare rallentandolo sia anche meno efficiente rispetto a dover scaricare e ricaricare una batteria al litio, o sbaglio? Il fatto che poi non si parli di questo aspetto sul loro sito, è quasi una conferma sul fatto che sia una nota dolente.

Re: Colonnina con volano all'Aeroporto Internazionale di Vienna

Inviato: 04/06/2019, 10:45
da marcober
selidori ha scritto: Qua ad esempio non mi è chiaro come ricavino energia, in verità non così importante se facciamo un ragionamento di accumulo, ma significativo perchè la necessità di accumulo c'e' quando c'e' un esubero di energia e non saprei come un aeroporto possa produrne (ma non sono del settore).
Tuttavia nell'articolo si allude che invece la necessità non è per esubero ma per carenza di fornitura, e quindi questo sistema creerebbe una scorta nei momenti di minor prelievo.
Premesso che mi riesce difficile credere che un aeroporto possa avere problemi di approvvigionamento (ed in un paese fortemente industrializzato come l'Austria) continua a mancarmi la visione di insieme, e quando vedo aree fosche per me sono subito LOSCHE.
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Concordo che non è certo un Aeroporto la sua potenziale miglior applicazione di nicchia cui può ambire...l'avranno testata li perche cosi i tecnici israeliani sono comodi a venire e tornare..senza doversi spostare ulteriormente...e poi proprio agli "arrivi" di un aeroporto potrebbe esserci al maggior chance di avere un frequente utilizzo (tanti visitatori) ma di breve durata (minuti..se volo non ritarda), che poi è quello che vogliono testare..con punte di picco (concentrazione di voli in alcune ore) e momenti di ricarica .
penso che destinazione piu interessante sia lungo strade poco trafficate dove non ci sono possibilità di avere una rete elettrica decente...mi vengono in mente alcune strade di montagna, specie negli appennini, dove hai linee con cali di tensione notevoli solo accendendo un forno da 2 kw..figurati una Fast da 150 kw..ecco che allora un sistema che a bassa manutenzione..lunga durata..potente in scarica e lento in carica..puo essere utile...non solo a fare da accumulo per la fast, MA anche stabilizzare al penosa rete di quella zona...assorbendo il FV in eccesso della villa con 10 kw di impianto ed erogando qual che serve per tenere voltaggio e frequenza a specifica fra le 7 e le 9 di sera, anche se per caso fosse allacciata una Tesla a ricaricare, grazie alla elevata capacita di scarica.
Ma per pagarsi deve dunque fare anche dei "servizi" di regolazione, alternativi ai costi di potenziamento di rete (nei servizi..una "massa rotante" è imbattibile)