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Ciao,
Sapete se è possibile aggiungere la parte pompa di calore ad una caldaia a condensazione esistente (del 2013) così da ottenere un sistema ibrido senza necessariamente cambiare anche la parte a gas?

Grazie

Edit mod: modifica titolo, titolo originale "kit di trasformazione per caldaie"

Basta un termotecnico o idraulico creativo, per la parte idraulica puoi metterla in serie o in parallelo , per la parte regolazione il controllo di una PDC è sempre evoluto , quindi gestirebbe lui le eventuali accensioni della caldaia nelle circostanze programmate tipo T esterna sotto una certa soglia .....

Si, puoi mettere una PDC ibrida, con l'unità interna che "comanda" e gestisce la caldaia, naturalmente in on-off, in base alle impostazioni che si vanno a mettere. Naturalmente se l'impianto è a radiatori la PDC è preferibile sceglierla di bassa potenza, in modo da utilizzarla solo nel range di temperatura più conveniente e alle temperature esterne più fredde funziona la caldaia.

L'impianto è a radiatori, la casa non è particolarmente isolata (costruzione inizio anni 90, intercapedine con lana di vetro, infissi con doppi vetri ma anche qualche spiffero di troppo, due piani con conseguente effetto camino) ma quest'inverno sto sperimentando il tenere la temperatura costante giorno e notte (21 causa moglie freddolosa..) e pilotando la caldaia con sonda esterna. Al momento, con temperatura esterna minima di circa 3-5 °C la temperatura di mandata non ha mai raggiunto i 50°C, oscillando tra 42 e 48.
Secondo voi quale può essere una dimensione sensata di una PdC e realisticamente quale risparmio si può ottenere?

Dipende dalle dimensioni della casa e dalle dispersioni, comunque se sei sui 100 mq, io la terrei sui 4, max 6 KW, in modo che lavori fino a +3/5° circa, sotto questa temperatura o lo fa la caldaia. Comunque con questa situazione la PDC lavora per 70/85% del funzionamento del riscaldamento annuale. Prendi con le pinze le cifre perché non ci sono dati oggettivi da utilizzare, ma solo per esperienza. Poi devi pensare come fare l'acqua calda sanitaria, se hai una istantanea, lascia tutto così. Nel momento in cui si rompe la caldaia puoi pensare anche a questo.

La cosa non ha senso per due motivi:

- la PdC non è in sostituzione dell'impianto esistente e quindi non hai alcuna detrazione/conto termico
- ti tieni una caldaia che è già vecchia di 10 anni

A questo punto rottama la caldaia e metti una ibrida usufruendo delle detrazioni.

Per le detrazioni potrei usufruire del 50% per i lavori di ristrutturazione.
È vero ciò che dici per la caldaia, però una caldaia di 10 anni è a metà vita e cambiarla quando è ancora buona ha un impatto non trascurabile (sia economicamente che ecologicamente)
L'ACS la lascerei cmq fare al sistema boiler + caldaia già esistente, non userei la pdc per questo

Non so se te la passano come ristrutturazione.

Tieni anche presente che se fai un "accrocchio" ammesso che funzioni bene un domani se dovessi avere qualche problema e chi te l'ha fatto non fosse più disponibile quasi sicuramente non troverai nessuno disposto a metterci mano. Credo anche che nessun CAT ti cerrtificherà l'installazione quindi perdi pure la garanzia.

La PDC ibrida la puoi abbinare a qualsiasi fonte di calore, perciò caldaia, stufa ecc. Naturalmente l'installazione non è uno scherzo e ci deve essere un professionista che lo fa. Ma sinceramente il tutto non è molto conveniente, come la maggior parte delle installazioni di PDC.

Cosa intendi per PdC "ibrida"? Se chiedi a Daikin, Viessmann ecc. di venderti una PdC ibrida ti vendono un gruppo già composto da PdC e caldaia a condensazione.