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Ciao a tutti,
ieri ho scaldato l'acqua per preparare un piatto di pasta, e nel riempire la pentola mi sono posto la domanda se fosse più efficiente riempirla usando l'acqua fredda, quindi scaldarla tutta con il piano induzione, oppure riempirla usando l'acqua calda, quindi preriscaldarla parzialmente utilizzando la pompa di calore aria acqua.
Cosciente che all'atto pratico poco cambia, pochissimo (si fa per parlare) ma secondo voi qual è il sistema più efficiente? Visto che poco cambia anche per me, già che ci sono meglio seguire la retta via.

Io credo che sia più efficiente usare la pompa di calore per preriscaldare, e poi l'induzione per far bollire, ma attendo anche vostre impressioni.

Dal punto di vista energetico è senz'altro meglio preriscaldare con la pompa di calore; cosi una parte del riscaldamento dell'acqua lo faiu a COP > di 1 .

Leggendo qua e la vedo che l'induzione viene indicata con una efficienza del 90% contro una efficienza del 40/50% del gas. La PdC difficilmente scende sotto 2 di COP cioè efficienza pari 200%, direi che non c'è partita.

ci sono però alcuni punti da considerare che possono cambiare le carte in tavola.
ad esempio io ho la pdc piuttosto distante dalla cucina quindi prima che l'acqua arrivi calda al rubinetto ne devo sprecare un bel po'.
inoltre lascerei la tubazione piena di acqua calda che sarebbe destinata a raffreddarsi inesorabilmente e forse sarebbe più questa di quella raccolta nella pentola...
per il resto sono d'accordo con le vostre valutazioni

@yago ha colto il punto. L'acqua "calda " che ci metteresti sarebbe quasi tutta quella dei tubi che calda non è.
È un po' il ragionamento che avevo fatto per gli elettrodomestici (lavatrice e lavastoviglie) ossia collegarli all'acqua calda. Ma usano troppa poca acqua e la maggior parte del calore andrebbe sprecato.
L'unica sarebbe avere l'acqua calda con anello e circolatore ma il consumo elettrico della pompa è più alto del risparmio.
Io andrei di induzione.

Concordo con @yago e @MaxVe, la prima acqua che arriva è fredda, quindi non la usi, poi arriva quella calda, ma ne rimane molta nei tubi, grossomodo 1litro di acqua ogni metro di tubo.
Quindi, quella calda che rimane nel tubo, fa perdere efficienza complessiva.

Ciao

Sono d'accordo sulle tue ultime considerazioni, per cui d'ora in poi riempio con l'acqua fredda e amen: potrebbe forse cambiare qualcosa in caso l'acqua calda sia stata usata poco prima, tipo per lavare i piatti o altri motivi, altrimenti si via di fredda e non ci si sbaglia.
Grazie a tutti

Oppure rubinetto per riempire la pentola vicino all'accumulo, ma devi mangiare tanta pasta per ammortizzare il costo del rubinetto

MaxVe ha scritto: ↑18/06/2023, 15:30 È un po' il ragionamento che avevo fatto per gli elettrodomestici (lavatrice e lavastoviglie) ossia collegarli all'acqua calda. Ma usano troppa poca acqua e la maggior parte del calore andrebbe sprecato.

Io infatti faccio partire la lavastoviglie quando finisco di lavare le pentole e l'acqua è già calda...

Dovresti mettere un miscelatore anche a monte del tubo, così puoi buttare dentro acqua fredda che spinge fuori l’acqua calda nel tubo che hai usato prima per qualcosa d’altro. Poi quando devi usare l’acqua fredda e dopo acqua calda spingi dentro l’acqua cada da usare dopo, spingendo altra acqua fredda dopo ancora, insomma il tuo tubo diventa una pipeline a stadi..

Anzi, perché non usare addirittura un array di tubi paralleli così ne hai sempre uno pronto con acqua calda e uno con acqua fredda che vengono invertiti ad ogni utilizzo..