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In Norvegia le BEV crescono a discapito del trasporto pubblico

Inviato: 01/11/2023, 17:58
da Hdi
Non ero a conoscenza che gli incentivi norvegesi per le BEV avessero in pratica sottratto una quota dei fondi per il trasporto pubblico.
Però, dai, è ovvio che la gran parte degli acquirenti di BEV snobbi il trasporto pubblico: una spesa notevole per l'acquisto dell'auto ma costi energetici di utilizzo relativamente bassi. Chiaro che poi passa la voglia di lasciare l'auto in garage per salire sull'autobus.
https://auto.everyeye.it/notizie/parado ... 80518.html

Re: In Norvegia le BEV crescono a discapito del trasporto pubblico

Inviato: 01/11/2023, 18:24
da Kermit
Mi sembra un articolo veramente "misero", nel senso che il tema andrebbe inquadrato in maniera più ampia e magari tenendo conto fattori tipo dimensioni le paese per capire se i mezzi pubblici siano una soluzione per tutti. La Norvegia è poco più grande dell'Italia ma con meno di un decimo della popolazione. Mediamente quindi la densità è minore con punte ancora più accentuate lontano dalle pochè città del sud. Come si dovrebbero spostare in mezzo al nulla i norvegesi usando i mezzi pubblici? Hanno una rete di ferrovie a disposizione? Oppure parliamo di autobus.... magari diesel? Il problema dello scarso uso dei mezzi pubblici è in città o dappertutto?
Insomma, mancano proprio le informaizoni di base. Sa molto di traduzione al volo di un lancio di agenzia, non un articolo degno di questo nome. Che poi intendiamoci, non sto dicendo che il problema non ci sia, ma descritto così rimane poco più che una curiosità secondo me, nessuna informazione per capire realmente cosa sia successo.

Re: In Norvegia le BEV crescono a discapito del trasporto pubblico

Inviato: 05/11/2023, 11:13
da luiriv
L'articolo originale è

https://www.vox.com/future-perfect/2393 ... tesla-oslo

che in effetti mette in discussione la strategia norvegese di puntare (troppo ?) sulle auto elettriche, considerata sotto certi aspetti una continuazione della politica autocentrica dei decenni scorsi che ha incoraggiato un urbanesimo diffuso (cosiddetto "sprawling") e contribuendo cosí a "confinare" nelle cittá chi non poteva/puó permettersi un veicolo privato.

Un "paradosso" evidenziato dall'articolo è che le stesse esenzioni di cui godono gli EV durante la loro vita (un altro modo per incentivarne l'acquisto) stanno penalizzando sempre piú la rete di trasporti pubblici il cui mantenimento si basa proprio sulle entrate provenienti dal settore auto.