Viaggio da Massa a Torino (e ritorno) su Leaf 30 kWh
Inviato: 03/01/2020, 18:29
In occasione dell'ultimo dell'anno avevamo programmato un viaggio presso i nostri parenti torinesi. L'occasione era per me ghiotta per testare le rinnovate capacità energetiche dopo il riuscito upgrade software (tutta-la-verita-sull-aggiornamento-soft ... t7936.html) ed anche per visitare nuove colonnine nel frattempo sorte sul percorso.
Programmo il viaggio con ABRP (qui potete vedere il tragitto: https://abetterrouteplanner.com/?plan_u ... 5a24c58627) e passo la domenica attorno al barbeque per preparare la cena da portare ai parenti: pulled pork (spalla di maiale) e ribs (costolette) entrambi affumicati a puntino: Partiamo di buon'ora con l'idea di arrivare per l'ora di pranzo, non prima di aver recuperato 3 kg di focaccia ancora calda: i piemontesi devono ancora farne di strada su questa questione! La batterie e l'auto sono fredde, ma procediamo speditissimi in autostrada, senza preoccuparci di autonomia o altro, dato che la prima sosta è presso la recentissima fast al CC "I Leudi" (colonnine-duferco-fast-coop-i-leudi-car ... t8545.html) dove giungiamo con oltre il 30%: nonostante l'abusivo (che poi abusivo non è, visto che non è presente il cartello), riesco a collegarmi ed avviare la carica senza problemi. Essendo cliente Coop Liguria ed avendo associato la carta all'account Duferco, ricarichiamo gratis. Paghiamo invece i capuccini e le paste, ma ben volentieri. Dopo circa mezz'ora l'auto è già carica (90%) e ripartiamo per riprendere l'autostrada (purtroppo un po' distante) in direzione Genova. La batteria si è scaldata, così l'autonomia ne risente in meglio. Il bel tempo fa il resto ed in men che non si dica raggiungiamo la colonnina di Novi Ligure (nuova-fastenel-a-novi-ligure-t1843.html) anche qui con ancora una bella riserva (25%): nei dintorni non c'è nulla da visitare e la ricarica sarà lunga, visto che l'ultimo tratto non ha fast sul percorso e sarà in discreta salita. Colgo l'occasione per testare la ricarica tramite app Nextcharge (avevo fatto la ricarica apposta) e parte senza problemi. Funziona un po' meno il tempo di ricarica indicato Mentre torno in auto scorgo un foglio gettato a terra ed incuriosito lo osservo: qualcuno è stato meno fortunato di noi. Dopo poco più di mezz'ora invece l'auto è bella carica (oltre il 90%) e possiamo riprendere la marcia. In questo tratto la velocità è più bassa, perché come detto non ci sono punti di ricarica attorno ad Asti (pare che Duferco stia per rimediare), quindi siamo costretti a tirare dritto fino a Moncalieri (moncalieri-fast-enelx-via-carignano-sed ... t7180.html): volendo avrei potuto arrivare a destinazione, ma non volevo arrivare completamente scarico. Ci fermiamo dunque alla sede Enel con ancora il 25% di carica, dove ci accoglie una sfavillante colonnina tutta decorata. Stavolta Nextcharge non va, ma niente paura, abbiamo l'onnipotente tessera Enel X: giusto 10 minuti (57%) ed arriviamo a destinazione l'ora giusta per mangiare (se siete abituati a mangiare alle 14, ovviamente) con circa il 50%. 5 ore sono circa mezz'ora più del previsto, ma considerato che ho un po' bisticciato con le colonnine e sono stato un po' conservativo sui consumi, direi che la previsione di ABRP sia stata corretta.
Torino è accogliente ma freddissima: fortuna che noi siamo attrezzati, vero Mario? L'auto sta bella tranquilla nel parcheggio sotterraneo (per gentile concessione dei nostri padroni di casa), fino al giorno prima della partenza: la sposto per caricarla in vista del viaggio il giorno successivo, raggiungendo la vicinissima colonnina EvWay (colonnina-quick-evway-to-via-plana-2-t8546.html), posta a 300m da dove pernottiamo. Passo il keyhanger ma la colonnina da verde si illumina di rosso, non facendo avviare la carica. Dopo qualche minuto pure io mi illumino: non avevo mai acquistato coccinelle! Procedo a prenderne 1000 (10€) ed immediatamente la colonnina sorride. La faccio caricare fino all'87% e dopo un paio d'ore passate a passeggio la rimetto sotto terra. Il giorno della partenza mi alzo presto e la rimetto sotto carica: la ZTL stavolta è attiva, ma mi basterà inviare il modulo relativo per evitare la sanzione. Altro problema è che i bidoni occupano parte dello stallo ed una Model S sta caricando in quello davanti. Scendo e li sposto, riuscendo ad entrare per pochi centimetri, tanto che fatico ad aprire il baule per recuperare il cavo. Torno dopo un paio d'ore a prenderla, stavolta con la batteria al 100%: carichiamo armi (i figli) e bagagli (le leccornie piemontesi) e ci avviamo per il ritorno.
Ritengo inutile fermarmi a Moncalieri: arriverei con oltre il 95% e la carica sarebbe lentissima. Inoltre la strada è in discesa, quindi pochi problemi. Con PCC a rassicurarmi procediamo a circa 100-110 fino alla colonnina di Novi Ligure, dove arriviamo col 12% circa. La carica è rapida e veloce e nel frattempo consumiamo un frugale pasto acquistato nel Lidl lì vicino), godendoci lo spettacolo di una betoniera per lo spurgo delle fogne che imbarca acqua dall'idrante lì accanto...
Ripartiamo dopo aver caricato anche troppo (90%), perché la successiva tappa sarà breve. In teoria, perché col senno di poi quei pochi minuti in più hanno risparmiato un'ora. Ci fermiamo infatti nuovamente al CC I Leudi col 35%, come all'andata, ma stavolta siamo meno fortunati (è la prima volta che mi capita, tra l'altro): la fast pare bloccata e prova e riprova (anche con l'assistenza telefonica) finiamo per far scattare il differenziale interno . Passiamo al piano B: mi collego alla quick lì accanto (che per la mia Leaf è slow) e ricarichiamo circa un'ora fino al 60%. Ne approfittiamo per fare la spesa, ma il successivo tratto sarà piuttosto lento: 90-100 all'ora sfruttando discese in folle e saltuari camion per spillare fino all'ultimo kWh fino alla Coop Centroluna di Sarzana (duferco-coop-centro-luna-via-variante-c ... t7357.html) con ben meno del 10% e l'auto che comincia a fibrillare (per non parlare della moglie).
Ne approfittiamo infatti per caricare al 90% e non lasciare l'auto completamente scarica (e poi è gratis).
Senza badare a velocità, giungiamo infine a dimora dopo circa 7 interminabili ore di viaggio. Troppo, visto che ne avevo preventivate 5, ma considerata la disavventura a Carasco tramutata comunque in una spesa necessaria, direi che l'importante era giungere a casa.
In totale abbiamo percorso circa 700km, circa 100kWh e 35,28€ di energia, per una media complessiva di circa 7km/kWh (quasi tutti autostradali). 7 ricariche presso 5 colonnine visitate, con un solo inconveniente, con un'auto di 3 anni e pochi gradi sul termometro. E' stata una bella avventura.
By(t)e
Programmo il viaggio con ABRP (qui potete vedere il tragitto: https://abetterrouteplanner.com/?plan_u ... 5a24c58627) e passo la domenica attorno al barbeque per preparare la cena da portare ai parenti: pulled pork (spalla di maiale) e ribs (costolette) entrambi affumicati a puntino: Partiamo di buon'ora con l'idea di arrivare per l'ora di pranzo, non prima di aver recuperato 3 kg di focaccia ancora calda: i piemontesi devono ancora farne di strada su questa questione! La batterie e l'auto sono fredde, ma procediamo speditissimi in autostrada, senza preoccuparci di autonomia o altro, dato che la prima sosta è presso la recentissima fast al CC "I Leudi" (colonnine-duferco-fast-coop-i-leudi-car ... t8545.html) dove giungiamo con oltre il 30%: nonostante l'abusivo (che poi abusivo non è, visto che non è presente il cartello), riesco a collegarmi ed avviare la carica senza problemi. Essendo cliente Coop Liguria ed avendo associato la carta all'account Duferco, ricarichiamo gratis. Paghiamo invece i capuccini e le paste, ma ben volentieri. Dopo circa mezz'ora l'auto è già carica (90%) e ripartiamo per riprendere l'autostrada (purtroppo un po' distante) in direzione Genova. La batteria si è scaldata, così l'autonomia ne risente in meglio. Il bel tempo fa il resto ed in men che non si dica raggiungiamo la colonnina di Novi Ligure (nuova-fastenel-a-novi-ligure-t1843.html) anche qui con ancora una bella riserva (25%): nei dintorni non c'è nulla da visitare e la ricarica sarà lunga, visto che l'ultimo tratto non ha fast sul percorso e sarà in discreta salita. Colgo l'occasione per testare la ricarica tramite app Nextcharge (avevo fatto la ricarica apposta) e parte senza problemi. Funziona un po' meno il tempo di ricarica indicato Mentre torno in auto scorgo un foglio gettato a terra ed incuriosito lo osservo: qualcuno è stato meno fortunato di noi. Dopo poco più di mezz'ora invece l'auto è bella carica (oltre il 90%) e possiamo riprendere la marcia. In questo tratto la velocità è più bassa, perché come detto non ci sono punti di ricarica attorno ad Asti (pare che Duferco stia per rimediare), quindi siamo costretti a tirare dritto fino a Moncalieri (moncalieri-fast-enelx-via-carignano-sed ... t7180.html): volendo avrei potuto arrivare a destinazione, ma non volevo arrivare completamente scarico. Ci fermiamo dunque alla sede Enel con ancora il 25% di carica, dove ci accoglie una sfavillante colonnina tutta decorata. Stavolta Nextcharge non va, ma niente paura, abbiamo l'onnipotente tessera Enel X: giusto 10 minuti (57%) ed arriviamo a destinazione l'ora giusta per mangiare (se siete abituati a mangiare alle 14, ovviamente) con circa il 50%. 5 ore sono circa mezz'ora più del previsto, ma considerato che ho un po' bisticciato con le colonnine e sono stato un po' conservativo sui consumi, direi che la previsione di ABRP sia stata corretta.
Torino è accogliente ma freddissima: fortuna che noi siamo attrezzati, vero Mario? L'auto sta bella tranquilla nel parcheggio sotterraneo (per gentile concessione dei nostri padroni di casa), fino al giorno prima della partenza: la sposto per caricarla in vista del viaggio il giorno successivo, raggiungendo la vicinissima colonnina EvWay (colonnina-quick-evway-to-via-plana-2-t8546.html), posta a 300m da dove pernottiamo. Passo il keyhanger ma la colonnina da verde si illumina di rosso, non facendo avviare la carica. Dopo qualche minuto pure io mi illumino: non avevo mai acquistato coccinelle! Procedo a prenderne 1000 (10€) ed immediatamente la colonnina sorride. La faccio caricare fino all'87% e dopo un paio d'ore passate a passeggio la rimetto sotto terra. Il giorno della partenza mi alzo presto e la rimetto sotto carica: la ZTL stavolta è attiva, ma mi basterà inviare il modulo relativo per evitare la sanzione. Altro problema è che i bidoni occupano parte dello stallo ed una Model S sta caricando in quello davanti. Scendo e li sposto, riuscendo ad entrare per pochi centimetri, tanto che fatico ad aprire il baule per recuperare il cavo. Torno dopo un paio d'ore a prenderla, stavolta con la batteria al 100%: carichiamo armi (i figli) e bagagli (le leccornie piemontesi) e ci avviamo per il ritorno.
Ritengo inutile fermarmi a Moncalieri: arriverei con oltre il 95% e la carica sarebbe lentissima. Inoltre la strada è in discesa, quindi pochi problemi. Con PCC a rassicurarmi procediamo a circa 100-110 fino alla colonnina di Novi Ligure, dove arriviamo col 12% circa. La carica è rapida e veloce e nel frattempo consumiamo un frugale pasto acquistato nel Lidl lì vicino), godendoci lo spettacolo di una betoniera per lo spurgo delle fogne che imbarca acqua dall'idrante lì accanto...
Ripartiamo dopo aver caricato anche troppo (90%), perché la successiva tappa sarà breve. In teoria, perché col senno di poi quei pochi minuti in più hanno risparmiato un'ora. Ci fermiamo infatti nuovamente al CC I Leudi col 35%, come all'andata, ma stavolta siamo meno fortunati (è la prima volta che mi capita, tra l'altro): la fast pare bloccata e prova e riprova (anche con l'assistenza telefonica) finiamo per far scattare il differenziale interno . Passiamo al piano B: mi collego alla quick lì accanto (che per la mia Leaf è slow) e ricarichiamo circa un'ora fino al 60%. Ne approfittiamo per fare la spesa, ma il successivo tratto sarà piuttosto lento: 90-100 all'ora sfruttando discese in folle e saltuari camion per spillare fino all'ultimo kWh fino alla Coop Centroluna di Sarzana (duferco-coop-centro-luna-via-variante-c ... t7357.html) con ben meno del 10% e l'auto che comincia a fibrillare (per non parlare della moglie).
Ne approfittiamo infatti per caricare al 90% e non lasciare l'auto completamente scarica (e poi è gratis).
Senza badare a velocità, giungiamo infine a dimora dopo circa 7 interminabili ore di viaggio. Troppo, visto che ne avevo preventivate 5, ma considerata la disavventura a Carasco tramutata comunque in una spesa necessaria, direi che l'importante era giungere a casa.
In totale abbiamo percorso circa 700km, circa 100kWh e 35,28€ di energia, per una media complessiva di circa 7km/kWh (quasi tutti autostradali). 7 ricariche presso 5 colonnine visitate, con un solo inconveniente, con un'auto di 3 anni e pochi gradi sul termometro. E' stata una bella avventura.
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