Primo weekend con Twingo e prima apparizione della tartaruga
Inviato: 02/01/2023, 7:16
Ebbene sì, ho comprato la Twingo in allestimento Techno colore blu shopping.
Fortunatamente è arrivata in tempo, venerdì 7 dicembre, affinché potessi lasciare la mia TDI in officina per eseguire il tagliando lo stesso giorno.
Sfortunatamente, il fine settimana son dovuto andare con la famiglia a 150 km di distanza da Enna; sfortunatamente perché non conosco l'auto e neanche il mondo elettrico. Ho avuto solo il tempo di spulciare un po' sul forum.
Scaricate varie app (nextcharge, abrp, Enel X ed altre), ho attivato un pacchetto flat di Enel X e, quindi, dopo aver caricato 'l'azzurrina' partiamo in direzione costa mediterranea.
Il dislivello all'andata è a favore, l'app ABRP mi dice che con il pieno di energia arrivo tranquillamente a destinazione; mia moglie inizia già a soffrire di 'Range anxiety' chiedendomi ripetutamente se saremmo arrivati con la carica della batteria.
Tranquillizzata la consorte, ci godiamo il viaggio nel più assoluto silenzio a parte dei fruscii aerodinamici che ci hanno accompagnato fino all'arrivo; in effetti, arriviamo con il 30 per cento di batteria residua. Provvedo subito ad attaccare l'auto ad una colonnina. Dopo un veloce ripasso delle varie fasi sul libretto di uso e manutenzione, la ricarica inizia regolarmente così come inizia un ronzio provenire dalla Twingo. Avevo letto sul forum che è normale
Durante l'attesa per l'arrivo della Twingo, era una di quelle disponibili in Italia, ho acquistato sia la tessera di Enel X sia quella di Be Charge al fine di evitare/ridurre possibili disguidi davanti alle colonnine ed evitare possibili linciaggi da parte del coniuge che non era particolarmente favorevole al passaggio all'elettrico e, soprattutto, timorosa di restare a 'secco' (si può dire ancora?). Tra l'altro, non avendo un garage, non abbiamo ordinato il 'carichino'.
Torniamo all'auto dopo un'oretta di passeggiata per le vie del centro e proseguiamo il nostro tour in tutta serenità. La mattina successiva visita patenti e piccolo giretto tra le frazioni costiere per arrivare alla sera dove abbiamo ricaricato totalmente la batteria mentre mangiavamo una pizza. Con l'app ABRP traccio il percorso per il ritorno a casa: mi suggerisce una sosta per una ricarica parziale di 10 minuti a metà viaggio perché il dislivello è a sfavore (da zero a mille metri sul livello del mare).
Domenica mattina si torna a casa: seguiamo le istruzioni di ABRP ed arriviamo ad Enna con il 31 per cento di batteria. Scarichiamo i bagagli e a mia moglie viene in mente: 'andiamo all'outlet'. Detto fatto! Distanza di 25 chilometri, all'andata tutta in discesa.
Dovete sapere che mi ero informato in precedenza presso lo sportello informazioni del 'parco di divertimento prettamente femminile' sull'esistenza di punti di ricarica all'interno del parcheggio: 'certamente signore ci sono diverse colonnine' fu la cortese risposta dell'addetta.
Arriviamo all'outlet con il 25 percento di batteria residua e ci mettiamo alla ricerca delle colonnine: ne troviamo 4 Ionity, una chademo e...zero di tipo 2. ZERO DI TIPO 2?!?! La più frequente in Italia è assente qui; purtroppo, quando domandai alla ragazza del banco informazioni non ho chiesto 'di che tipo?' dando per scontato che ci fosse almeno una colonnina con l'attacco per la Twingo.
Inizio a sudare freddo: 'e adesso come facciamo' tuona immediatamente mia moglie; ovviamente la tranquillizzo dicendole che abbiamo batteria sufficiente per tornare a Enna, mostrandole una sicurezza che non avevo. Veloce sbirciata su nextcharge alla ricerca della colonnina più vicina, senza farmi vedere dalla moglie e inventando le scuse più disparate sul perché avessi il telefono in mano (sto rispondendo a Mario, mi hanno chiamato i colleghi per organizzare la festa di Natale, ecc). NULLA!!! La prima colonnina a scendere verso il mare è a Catania (circa 60 km di autostrada la prima parte in leggera discesa poi pianeggiante); non ci sono alternative 25 km in salita.
Finito lo shopping, riprendiamo l'auto e... BATTERIA AL 18%!?! Non ero ancora arrivato a leggere sul forum di questo PICCOLO inconveniente della Twingo. Spia della batteria accesa, Il sudore aumenta sempre più, mia moglie non mi rivolge più la parola: partiamo e la batteria immediatamente scende al 17 percento, entriamo in autostrada imposto il cruise control a 80 km/h e incrocio le dita. La discesa della carica della batteria è implacabile, inversamente proporzionale alla salita che stavamo affrontando. 10 percento: diminuisco la velocità a 75 km/h, 7 percento riduco a 70 la velocità: due chilometri al casello e inizia la parte più ripida della salita. Il navigatore avvisa continuamente che devo ricaricare e che non ci sono colonnine nei paraggi, facendo aumentare l'ansia che ormai aveva coinvolto anche i bambini mentre io mi prodigavo a rassicurarli. All'improvviso, si accende anche la spia della tartaruga , il panico si diffonde sempre più con il sottoscritto che continuava a rassicurare la truppa; mia moglie neanche mi guarda più, non proferisce parola dall'ingresso in autostrada.
Arriviamo all'uscita con l'un percento di batteria percorriamo la rampa che ci immette sulla statale a 30 km/h all'incrocio sparisce qualunque informazione sulla capacità residua: conto su quella famosa riserva occulta (grazie forum) di circa 15 km.
Mentalmente ripasso l'ubicazione delle colonnine: non ci conviene raggiungere casa ad Enna alta perché troppa salita (c'è una colonnina a 100 metri da casa) opto per dirigermi verso Pergusa con meno strada in salita. Comunico la scelta alla famiglia. Proseguo lentamente nel buio della sera: ormai ho spento tutto, tranne i fari, quasi non respiriamo più. Arrivati ad Enna bassa mia moglie mi dice 'ma il Lidl non ha una colonnina?'
Vero!!! Andiamo al Lidl: circa 3 km pianeggianti. Finalmente vediamo le luci del supermercato, percorriamo l'ultima rotatoria e arriviamo alla colonnina: sembra funzionante, colleghiamo l'auto e...parte la ricarica. Esultiamo tutti! Entriamo al Lidl per comprare qualcosa a titolo di ringraziamento; mentre giriamo tra le corsie del supermercato mi arriva sul telefono un messaggio di ricarica interrotta. Uffa! Ma un po' di relax no? Torniamo all'auto: 15 percento.
Vabbè, possiamo arrivare a casa! Infatti arriviamo con il 5 percento di batteria. Parcheggio l'auto e la metto sotto carica. Finalmente tutto procede bene e la carica arriva al 100 percento.
Conclusioni: Twingo eccezionale, gestione della batteria così così, moglie silenziosa per qualche ora e bambini felici di essere a casa sani e salvi.
Fine Storia del primo 'tranquillo' fine settimana in Twingo
Fortunatamente è arrivata in tempo, venerdì 7 dicembre, affinché potessi lasciare la mia TDI in officina per eseguire il tagliando lo stesso giorno.
Sfortunatamente, il fine settimana son dovuto andare con la famiglia a 150 km di distanza da Enna; sfortunatamente perché non conosco l'auto e neanche il mondo elettrico. Ho avuto solo il tempo di spulciare un po' sul forum.
Scaricate varie app (nextcharge, abrp, Enel X ed altre), ho attivato un pacchetto flat di Enel X e, quindi, dopo aver caricato 'l'azzurrina' partiamo in direzione costa mediterranea.
Il dislivello all'andata è a favore, l'app ABRP mi dice che con il pieno di energia arrivo tranquillamente a destinazione; mia moglie inizia già a soffrire di 'Range anxiety' chiedendomi ripetutamente se saremmo arrivati con la carica della batteria.
Tranquillizzata la consorte, ci godiamo il viaggio nel più assoluto silenzio a parte dei fruscii aerodinamici che ci hanno accompagnato fino all'arrivo; in effetti, arriviamo con il 30 per cento di batteria residua. Provvedo subito ad attaccare l'auto ad una colonnina. Dopo un veloce ripasso delle varie fasi sul libretto di uso e manutenzione, la ricarica inizia regolarmente così come inizia un ronzio provenire dalla Twingo. Avevo letto sul forum che è normale
Durante l'attesa per l'arrivo della Twingo, era una di quelle disponibili in Italia, ho acquistato sia la tessera di Enel X sia quella di Be Charge al fine di evitare/ridurre possibili disguidi davanti alle colonnine ed evitare possibili linciaggi da parte del coniuge che non era particolarmente favorevole al passaggio all'elettrico e, soprattutto, timorosa di restare a 'secco' (si può dire ancora?). Tra l'altro, non avendo un garage, non abbiamo ordinato il 'carichino'.
Torniamo all'auto dopo un'oretta di passeggiata per le vie del centro e proseguiamo il nostro tour in tutta serenità. La mattina successiva visita patenti e piccolo giretto tra le frazioni costiere per arrivare alla sera dove abbiamo ricaricato totalmente la batteria mentre mangiavamo una pizza. Con l'app ABRP traccio il percorso per il ritorno a casa: mi suggerisce una sosta per una ricarica parziale di 10 minuti a metà viaggio perché il dislivello è a sfavore (da zero a mille metri sul livello del mare).
Domenica mattina si torna a casa: seguiamo le istruzioni di ABRP ed arriviamo ad Enna con il 31 per cento di batteria. Scarichiamo i bagagli e a mia moglie viene in mente: 'andiamo all'outlet'. Detto fatto! Distanza di 25 chilometri, all'andata tutta in discesa.
Dovete sapere che mi ero informato in precedenza presso lo sportello informazioni del 'parco di divertimento prettamente femminile' sull'esistenza di punti di ricarica all'interno del parcheggio: 'certamente signore ci sono diverse colonnine' fu la cortese risposta dell'addetta.
Arriviamo all'outlet con il 25 percento di batteria residua e ci mettiamo alla ricerca delle colonnine: ne troviamo 4 Ionity, una chademo e...zero di tipo 2. ZERO DI TIPO 2?!?! La più frequente in Italia è assente qui; purtroppo, quando domandai alla ragazza del banco informazioni non ho chiesto 'di che tipo?' dando per scontato che ci fosse almeno una colonnina con l'attacco per la Twingo.
Inizio a sudare freddo: 'e adesso come facciamo' tuona immediatamente mia moglie; ovviamente la tranquillizzo dicendole che abbiamo batteria sufficiente per tornare a Enna, mostrandole una sicurezza che non avevo. Veloce sbirciata su nextcharge alla ricerca della colonnina più vicina, senza farmi vedere dalla moglie e inventando le scuse più disparate sul perché avessi il telefono in mano (sto rispondendo a Mario, mi hanno chiamato i colleghi per organizzare la festa di Natale, ecc). NULLA!!! La prima colonnina a scendere verso il mare è a Catania (circa 60 km di autostrada la prima parte in leggera discesa poi pianeggiante); non ci sono alternative 25 km in salita.
Finito lo shopping, riprendiamo l'auto e... BATTERIA AL 18%!?! Non ero ancora arrivato a leggere sul forum di questo PICCOLO inconveniente della Twingo. Spia della batteria accesa, Il sudore aumenta sempre più, mia moglie non mi rivolge più la parola: partiamo e la batteria immediatamente scende al 17 percento, entriamo in autostrada imposto il cruise control a 80 km/h e incrocio le dita. La discesa della carica della batteria è implacabile, inversamente proporzionale alla salita che stavamo affrontando. 10 percento: diminuisco la velocità a 75 km/h, 7 percento riduco a 70 la velocità: due chilometri al casello e inizia la parte più ripida della salita. Il navigatore avvisa continuamente che devo ricaricare e che non ci sono colonnine nei paraggi, facendo aumentare l'ansia che ormai aveva coinvolto anche i bambini mentre io mi prodigavo a rassicurarli. All'improvviso, si accende anche la spia della tartaruga , il panico si diffonde sempre più con il sottoscritto che continuava a rassicurare la truppa; mia moglie neanche mi guarda più, non proferisce parola dall'ingresso in autostrada.
Arriviamo all'uscita con l'un percento di batteria percorriamo la rampa che ci immette sulla statale a 30 km/h all'incrocio sparisce qualunque informazione sulla capacità residua: conto su quella famosa riserva occulta (grazie forum) di circa 15 km.
Mentalmente ripasso l'ubicazione delle colonnine: non ci conviene raggiungere casa ad Enna alta perché troppa salita (c'è una colonnina a 100 metri da casa) opto per dirigermi verso Pergusa con meno strada in salita. Comunico la scelta alla famiglia. Proseguo lentamente nel buio della sera: ormai ho spento tutto, tranne i fari, quasi non respiriamo più. Arrivati ad Enna bassa mia moglie mi dice 'ma il Lidl non ha una colonnina?'
Vero!!! Andiamo al Lidl: circa 3 km pianeggianti. Finalmente vediamo le luci del supermercato, percorriamo l'ultima rotatoria e arriviamo alla colonnina: sembra funzionante, colleghiamo l'auto e...parte la ricarica. Esultiamo tutti! Entriamo al Lidl per comprare qualcosa a titolo di ringraziamento; mentre giriamo tra le corsie del supermercato mi arriva sul telefono un messaggio di ricarica interrotta. Uffa! Ma un po' di relax no? Torniamo all'auto: 15 percento.
Vabbè, possiamo arrivare a casa! Infatti arriviamo con il 5 percento di batteria. Parcheggio l'auto e la metto sotto carica. Finalmente tutto procede bene e la carica arriva al 100 percento.
Conclusioni: Twingo eccezionale, gestione della batteria così così, moglie silenziosa per qualche ora e bambini felici di essere a casa sani e salvi.
Fine Storia del primo 'tranquillo' fine settimana in Twingo