ampera-e ha scritto:Non si tratta di dire che TUTTI evadono e tutti sono furbetti ma è sufficiente ammettere che la cosa è purtroppo molto ma molto comune.
Sul fatto che sia molto comune non si discute.
Però è una mentalità molto comune a livello generale, non solo tra i lavoratori autonomi.
Per meglio dire: l'evasione
diretta, in prima persona, è molto diffusa tra i lavoratori autonomi, che spesso nascondono con disinvoltura al fisco parte più o meno consistente del proprio reddito (cosa che per i dipendenti è senz'altro più complicata, seppure non impossibile).
Però i lavoratori autonomi, per riuscire a farlo, hanno bisogno della collaborazione altrui, perché per effettuare uno scambio di denaro
"in nero" bisogna essere almeno in due.
E le... classiche, molto molto comuni frasi del tipo
"se vuoi la fattura devi pagare di più" e simili NON sono, come spesso si ama dire, dei
"ricatti" (termine che presuppone netta distinzione tra il perfido ricattatore e la sua innocente vittima) MA sono delle
"proposte": proposte di complicità in truffa fiscale.
Io pianifico e organizzo e commetto la truffa,
tu accetti di essere mio (indispensabile) collaboratore; e io in cambio, come compenso, ti consegno immediatamente una parte (minoritaria) del... bottino, ad esempio sotto forma di
"sconto".
Un po' come se un negoziante, al cliente che vuole comprare il tal televisore, proponesse un forte sconto SE il cliente accetta di comprare un apparecchio del tutto uguale ma proveniente da un lotto... non ufficiale, che il negoziante ha ricevuto da alcuni conoscenti operanti nottetempo in magazzini opportunamente selezionati.
E allora quante saranno, in percentuale, le persone che possono davvero dirsi
estranee alle... furberie fiscali, per nulla coinvolte, esenti da qualsiasi tornaconto?
E quante saranno quelle che, nel segreto dell'urna,
davvero voterebbero per una formazione politica veramente intenzionata a intralciare e prevenire e castigare
sul serio, senza roboanti minacce di chissà quali smisurate sanzioni ma anche senza sconti né... distrazioni (
sul serio, appunto) tutte le multiformi furberie?
Temo che certe abitudini, in primo luogo mentali, siano capillarmente diffuse a tutti i livelli; e che proprio per ciò la nostrana (collettiva) situazione finanziaria e fiscale sia estremamente difficile da sanare. Sempre se parliamo di risanamento oggettivo, concreto. Per quello a parole, infatti, non ci sono problemi: esso è costantemente in corso da decenni.