Meno come numero totale non credo perché comunque le installazioni continueranno anche se a ritmo rallentato; meno colonnine funzionanti può benissimo essere perché, visto il crescente tasso di inutilizzo, quando una colonnina spesso deserta andrà fuori servizio i gestori non avranno nessuna convenienza a a spendere in manutenzione per riattivarla.
Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
- selidori
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Complotto e monopolio vanno di moda.
Perché i poteri forti permettono di trovare subito il colpevole, senza dover fare lo sforzo di ragionare.
Facile, veloce, economico, agevole.
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
@selidori
Purtroppo i social hanno esaltato la cultura del gomblotto.
Invece la vera ragione alla base di questi fenomeni è nel 99% dei casi di natura economica
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Se ci saranno ancora vincoli legati a finanziamenti pubblici probabilmente le lasceranno andare in manutenzione perenne ma appena libere da vincoli temo che molte verranno proprio rimosse per eliminare i costi fissi.
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Beh, se le disinstallano dove non servono e le mettono dove servono, può essere anche cosa buona
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Nessun complotto nn sono il tipo che crede in queste cose, le lascio ai terrapiattisti e i loro poteri forti...
Si fa solo un'analisi della situazione. La logica suggerisce che al calo del pun dovrebbe corrispondere un calo del prezzo. Le 2 aziende che detengono il maggior numero di colonnine invece elimina abbonamenti e alzano i prezzi. Le due aziende successivamente più "rilevanti" non legate alle prime o allo stato o al roaming invece hanno prezzi più bassi con maggior/qualità servizi e abbonamenti(tesla). Le compagnie piccoline sono "sottomesse" al balzello del roaming, di fatto una tassa che serve a far fare cassa a chi la applica e che è essenziale x poter guadagnare briciole x le piccole compagnie.
Qui nello specifico si palesa la mossa di accaparrarsi (dato le capacità tecnico/economiche) di incentivi, per poi rinunciare all'ultimo e mettere in difficoltà gli avversari dopo averli esclusi per mesi dall' accesso ai fondi.
Almeno questo x me è evidente se per voi no nn so che dire, siamo qui per discuterne. Non x ridicolizzare le opinioni altrui.
Poi se ti piacciono i complotti ok, ti suggerisco di parlare con VPP lui si vede che ne sa molto di tutto...
Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Complotto, monopolio, ufo.. fatto sta che becharge ha forse un record di colonnine mai attivate da mesi ( anche oltre un anno).
Se il core business fosse quello di guadagnare erogando energia dalle colonnine, penso che si sbatterebbero di più per le attivazioni.
Aggiungo che becharge è Eni quindi stato, stato che da quanti mesi ha gli incentivi fermi ai box con “ saranno disponibili il mese prossimo??”
Da quanti mesi ogni mese si sposta di un mese in avanti l’avvio degli incentivi?
Imbarazzante
Se il core business fosse quello di guadagnare erogando energia dalle colonnine, penso che si sbatterebbero di più per le attivazioni.
Aggiungo che becharge è Eni quindi stato, stato che da quanti mesi ha gli incentivi fermi ai box con “ saranno disponibili il mese prossimo??”
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
E perchè?La logica suggerisce che al calo del pun dovrebbe corrispondere un calo del prezzo.
I CPO non comprano con tariffe PUN ma con tariffa monomia.
Che poi comunque mica l'ho capita questa fissazione, persino se comprassero al PUN.
Leggete la vostra bolletta e dividete la spesa per i kWh consumati: vedrete che nonostante il prezzo di partenza è al PUN, la cifra sarà molto più alta.
E tanto consumerete meno (in kWh) tanto più la distanza dal PUN si allungherà.
E secondo me molte colonnine erogano proprio poco.
Infine: si citano sempre i due alternativi, ma se sono tanto buoni e bravi e sopratutto economici, perchè ce l'avete tanto su con gli altri due cattivoni avidi ed esosi? Andate a rifornirvi dai due santerelli: non solo è un chiaro vantaggio per voi (andare dove conviene) ma esercitate anche l'unico potere del consumatore: dare una DIREZIONE ai prezzi (o servizi).
I fornitori guardano solo quello (quanti clieni hanno loro e la concorrenza) mica le chiacchiere dei complottisti (e giustamente, direi).
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Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Quindi fammi capire:Pug2021 ha scritto: ↑03/05/2024, 20:46Complotto, monopolio, ufo.. fatto sta che becharge ha forse un record di colonnine mai attivate da mesi ( anche oltre un anno).
Se il core business fosse quello di guadagnare erogando energia dalle colonnine, penso che si sbatterebbero di più per le attivazioni.
- le colonnine sono a gratis perchè pagate dagli fondi, cionostante non le installano (più)
- non le attivano (dove finalmente potrebbero guadagnarci) perchè non vogliono
Ma allora BEC che scopo ha?
Non spende soldi e quando ha l'infrastruttura a gratis neppure vuole guadagnarci.
Boh, forse lo fa per arricchire Alpitronic?
Contorto...
Viene difficile trovarci una spiegazione senza le scie chimiche...
Re: Be Charge rinuncia all'installazione di metà colonnine del PNRR
Bec fintanto era un entità a sé stante aveva un senso, oggi fine emanazione di ENI no. E i risultati si vedono, lasciando per strada pure dei lavori a costo zero per loro.
In futuro se BeC verrà ceduta in toto o una buona quota allora se ne parlerà, ad oggi è un entità che ha smarrito un senso.
In futuro se BeC verrà ceduta in toto o una buona quota allora se ne parlerà, ad oggi è un entità che ha smarrito un senso.