Come meglio gestire pompa di calore nella mezza stagione?

[ginorosi]

Non si può dire a priori se 30°C di mandata sono sufficienti o no per scaldare con termosifoni, troppe le variabili (dimensione dei termosifoni, isolamento, esposizione, temperatura esterna).

Hai capito che si stà parlando di climatica ? e i 30-35° sono la partenza , a 0° è ovvio che non ti scaldi , ammesso non sia una A4

oltretutto bisgona guardare il grafico mandata ritorno di una PDC per dire cosa fà o no fà, spesso una PDC calcolata bene manda facciamo i 35° con deltaT 5 , ma lo fà in maniera continua riuscendo a modulare anche il flusso senza spegnersi, , la maggior parte delle caldaie va in ON/OFF per via del minimo troppo alto quindi per avere gli stessi kWT immessi devi mandarla a 45° ma poi vai a vedere ed è stata 10' accesa e 10' spenta e quindi sono stati immessi nell'ambiente gli stessi kWhT

[MaxVe]

@ginorosi guarda che sono d'accordo con te non per niente ho menzionato la temperatura esterna.
Quello che intendo è che quando bisogna riscaldare in inverno, anche a 0°C, possono anche bastare o no in base a tanti fattori.
Poi che con 15°C o più prima o poi bastano non ci piove.

[ginorosi]

OK, ma c'era chi non ci crede..... io sono per il riscaldamento più ore possibile alla minor T possibile anche con caldaia ... ma c'è chi crede di mandare a 70-80° 2ore al giorno e di scaldarsi, così scaldi il radiatore come una stufa , ma non l'ambiente....

[Omix]

Parere personale ma valvole termostatiche e PDC non stanno bene sullo stesso impianto.

MaxVe mi spieghi questo tuo pensiero? Con l’unico termostato ambiente regolato “alto” per mantenere la PDC in funzione possibilmente alla minima potenza, ho la necessità di intervenire nei vari ambienti della casa in base al loro utilizzo ed alle loro caratteristiche, ad esempio in base all’esposizione oppure al loro utilizzo. Chiaro che impostare a 20 gradi tutta la casa sarebbe più semplice ma la “risposta” dei vari ambienti è completamente diversa. Senza fare troppi esempi visto che tutti abbiamo questo tipo di problema ma l’esigenza di un benessere termico in cucina-salotto sarà diverso dal locale lavanderia che comunque è riscaldato.

[ginorosi]

Perchè se la cosa è gestita bene , non devi arrivare ad avere tutte le valvole chiuse , come non devi arrivare a staccare il termostato... normalmente le PDC hanno dei controlli evoluti con varie possibilità di regolazione , in climatica fondamentale , poi possono avere delle regolazioni anche sulla ambiente e possibilità di mescolare diverse regolazioni.

[marco]

io sono per il riscaldamento più ore possibile alla minor T possibile anche con caldaia

Io l'ho fatto per due anni con la caldaia a condensazione, apposta per vedere come riuscivo a scaldare casa in ottica pompa di calore che avrei installato in futuro.

[MaxVe]

MaxVe mi spieghi questo tuo pensiero? ...

A mio parere il miglior comfort si ottiene mantenendo la temperatura in casa stabile nel tempo e omogenea tra gli ambienti.
Ma anche volendo avere temperature diverse il risultato si dovrebbe ottenere prima di tutto dimensionando correttamente la dimensione dei termosifoni in base alla stanza e alla sua esposizione e poi per le piccole regolazioni gestendo i flussi su ogni stanza.
Senza valvole che aprendosi e chiudendosi cambiano il volume di acqua eviti cambi della temperatura di ritorno alla PDC che secondo me possono incasinare le logiche di funzionamento della PDC e farla pendolare.
Una volta trovata la giusta distribuzione, come ha detto @ginorosi, si utilizzano le logiche della PDC come la climatica per impostare la pompa di calore perchè lavori h24 alla temperatura più bassa possibile per mantenere l'ambiente alla temperatura voluta e riducendo così i consumi.

Valvole termostatiche, termostati e PDC sovradimensionate a mio avviso sono spesso usate come una medicina facile a cattive progettazioni o a poca voglia di sbattersi nelle tarature (in questo caso non mi riferisco agli utenti finali)

[dariofac]

La faccio un po' provocatoria: perché forzarsi a far andare la PdC h24 (quindi anche nella fascia oraria 18-8) alla minima possibile, quando si potrebbe farla andare un po' più spinta solo durante le ore di sole sfruttando il FV? In quel caso anche se si avesse un cop peggiore (ma viste le temperature di questi giorni siamo comunque sopra il 4), cosa importa?

[ginorosi]

Semplice : a 19-20° (come da legge altrimenti facciamo gli ecologici solo quando ci interessa avere un incentivo ) in casa ho maggior comfort se ho un qualcosa che emette calore (anche poco) che non averlo , un pò come le pareti fredde o tiepide è tutta un'altra cosa....
Il riscaldamento si può usare scaldando casa e uniformando la T ambiente o scaldando il termosifone come fosse una stufa per 2ore , creando correnti di aria diverse,etc

porto un esempio, come mai di inverno o inizio primavera non esco in maglietta a maniche corte anche se ci sono 20° di temperatura , mentre di estate riesco a stare la sera se ho 20° cosa che può succede in collina?!?!

[MaxVe]

@dariofac se tu l'accendi dalle 8 alle 18.00 non hai 10 ore di funzionamento a potenza un po' più elevata rispetto ad h24, ma avrai la PDC che dalle 8 alle 9 andrà forte con temperatura di mandata elevata e poi un appiattimento. Credo che questo non comporti un risparmio ma possa influire sul comfort