Con la bici in città e in periferia si arriva prima che in auto

[sandro87]

No, ma le mentalità si cambiano, è sicuramente molto difficile soprattutto in un paese dove da sempre se rispetti le regole sei un cretino, non lo vedremo mai nella nostra vita perché si inizia dalla scuola ecc.
Ma "impossibile" è un altro discorso.

[Smile]

Il fatto e' che a Bologna manca ancora la mentalità .. a Ferrara siamo tutti "ciclisti" ed "automobilisti" e quindi quando guidiamo sappiamo benissimo che ti puo' spuntare una bici da ovunque (perche' lo fai anche tu e l'hai fatto magari mezz'ora prima..) e c'e' molto rispetto ai passaggi pedonali

Ferrara è uno spettacolo di città e la quantità di bici che ci girano impunemente la rende ancora più bella. Sono convinto che sia bello anche viverci .
Di " Ferraresi " a Bologna ne vedo sempre di più . E la politica li tutela .

A Bologna fanno i 70 nei viali, figurati se guardano i 30.... finche' non mettono decine di autovelox...

Vero , però attenzione che i velox ci sono già , il limite è 50 e così rimane come in tutte le strade a due o più corsie per senso di marcia . Metteranno più Velox , ma solo in quelle a 50 .
Nei viali al centro tra le due carreggiate c'è una ciclabile assolutamente sicura e molto usata .
Le strade normali a una corsia sola sono già tutte a 30 . Però su queste il sindaco promette 0 multe
Devo dire che in auto mi sto già sforzando per non superare i 30 . E nessuno mi suona !! Solo una volta un agitato mi ha superato in silenzio e lo ho ritrovato in coda 100 metri dopo . Le bici comunque tengono una media più alta perché la coda non è per loro .

[red69]

Non è che forse dipende dallo stato di forma, eh?
Anche io due bici elettriche, perfettamente regolari e la più vecchia ha quasi 15 anni: se voglio non sudo, manco a luglio, ma ovviamente dipende poi dalla lunghezza della tratta.

Solo per la cronaca, non tutte le città italiane sono in pianura, anzi...
(e non tutti hanno tempo da spendere)

[Hdi]

la riduzione fattibile ma iniziando da chi ci rimette tipicamente le "penne".

Scusate lo sfogo ma qualche regoletta la vogliamo mettere e far rispettare?

vogliamo agire anche alla radice del problema?

Concordo in quasi tutto, a parte il casco ai ciclisti perchè nel bilancio complessivo diventa un elemento controproducente.
In Italia le regole valgono solo per i conducenti di veicoli per condurre i quali è necessaria la patente (al di là che tra i conducenti ci sia chi trasgredisce).
Per pedoni, ciclisti e monopattini le regole sono quasi sempre pura teoria: controlli inesistenti, sanzioni zero... Praticamente il far west. Tanto in caso di incidenti è prassi consolidata attribuire tutte le colpe ai guidatori di auto, camion, ecc.

[red69]

Aggiungo che i recenti casi tragici di cronaca a Milano hanno evidenziato il problema degli angoli morti di autobus e camion

Ora i camion li puoi in teoria vietare o spostare in orari notturni come fanno all'estero, ma gli autobus sono parte fondamentale del ns sistema di trasporti.

In altre parole il gioco funziona solo se hai una pressocchè totale separazione dei flussi di traffico, tipo Olanda, altrimenti è dura

[sandro87]

Io penso che aggiungo solo questo e la finisco qui perché non sono in grado di fare il "relatore" in generale, mi baso solo su quello che ci raccontano chi lo fa di mestiere.
Vi dico solo che ahimè state facendo esattamente quello che fanno solitamente tutti, state colpevolizzando le vittime ed è una cosa gravissima a mio avviso. Le sentenze si lanciano sui dati, non su quello che si vede. Per quanto riguarda gli indisciplinati pedoni e ciclisti, ma davvero vi aspettate in una società dove l'80% dei cittadini dichiara di non rispettare i limiti di velocità alla guida (o ha il più tasso di evasione fiscale o le più importanti organizzazioni criminali) e cha i più morti e feriti sulle strade dell'Europa occidentale quando lo stesso cittadino va in bici e a piedi diventi uno svizzero nelle regole? Mi sorprenderebbe il contrario.
Ma quello riguarda il mancato senso civico E di pagare raramente gli errori.
Ma scusate, non siamo giornalmente BOMBARDATI nelle città italiane di qualsiasi dimensione da auto a velocità oltre i limiti, parcheggi in divieto di sosta e non dare precedenza sulle strisce (che si ringrazia quando si fermano come se fosse un favore) e nessuno viene multato perché orami siamo assuefatti dall'illegalità che ormai non lo vediamo neanche? Non ditemi che non è così. L'esempio perfetto che più mi ha sconvolto è Roma. Tutto ciò lo lasciamo ormai passare e notiamo solo quello che fa più effetto: la minoranza (i ciclisti, e non sto difendendo i ciclisti). Siamo il paese dove i sindaci possono (o devono?) pubblicare gli orari del funzionamento di autovelox urbani o dove la polizia locale si può permettere di tollerare irregolarità in base a come pensano loro. Perché non pubblichiamo anche quando la polizia fa pattuglia per ogni via così i ladri possono operare al meglio?

I dati ci dicono che sono le persone alla guida di automobili ad uccidere persone a piedi ed in bici e non il contrario, e la maggior parte avviene in zone urbane (a differenza di alcuni politici che pensano sia droga e alcool, sul 5-10% delle morti).
Se vi interessa sapere in dettaglio invece un'analisi basata sui dati guardate questo intervento https://www.youtube.com/watch?v=oXh2WxOALA0 (è triste da vedere)

[marco]

Su 100 biciclette che incrocio almeno 90 non hanno le luci, qualcuno forse la posteriore ma quella anteriore è una apparizione tipo miracolo

Vero, ho notato anche qui dalle mie parti: il bello è che sono spesso bici che le luci le montano di default, non capisco come mai non le accendano (per risparmiare energia forse? Boh!) . Io comunque le tengo sempre accese anche di giorno, e fanno una bella luce > potente-luce-dal-faro-bici-elettrica-pi ... 34469.html

Non parliamo poi dei monopattini: sono più quelli che vedo alla guida con una mano sola mentre sono al telefono, che quelli con due mani (si vede che nella loro testa pensano di fare i fighi, magari al telefono dall'altro lato non c'è nessuno )

[Watt7a]

E tu credi sul serio che sia solamente una questione di imporre certe regole (o "scelte urbane" come le chiami tu) e non di mentalità?

Se parliamo di mentalità, visto che spesso leggo i tuoi commenti ,probabilmente andiamo a nozze ma converrai che quando la scintilla non ti scatta in automatico, se te la faccio scattare io colpendoti dove ti creo un bel tatuaggio nella memoria (il portafogli) di solito qualcosa si ottiene. Scusa ma mi sono appena "sparato" 2.400 chilometri in 4 giorni sulle Autobahn tedesche per la prima volta in vita mia ed ho provato la sensazione di essere su un altro pianeta, per me un giusto equilibrio tra mentalità e certezza di non poter scherzare con le regole. Mi sbaglierò ma guarda caso appena rientrato a Como dalla Svizzera in 50 chilometri ho mandato a quel paese almeno venti auto.

[red69]

non capisco come mai non le accendano (per risparmiare energia forse? Boh!)

No