Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
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Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Ho impostato così
Inoltre volevo chiedere cos’è questo valore che era a 53 (ho abbassato a 44 come il valore dell temperatura nominale acqua calda che era in cima a questo menu
Inoltre volevo chiedere cos’è questo valore che era a 53 (ho abbassato a 44 come il valore dell temperatura nominale acqua calda che era in cima a questo menu
Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Secondo me la mandata è ancora troppo alta.
ACS: è la temperatura a cui arriva l'acqua prima che l'unità interna stacchi la produzione di acqua, almeno da me. Io lascerei 53, così puoi evitare il ciclo per la legionella
ACS: è la temperatura a cui arriva l'acqua prima che l'unità interna stacchi la produzione di acqua, almeno da me. Io lascerei 53, così puoi evitare il ciclo per la legionella
FV FuturaSun 11.25 kWp, inverter trifase Huawei SUN2000-8KTL-M1 8 kW - PdC trifase Buderus Logatherm WPLS 11.2t RT (11 kW) - Tesla Model 3 Long Range - Wallbox Silla Prism Solar trifase
Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Ma la mandata si regola solo attraverso quella schermata di scostamento della curva?
Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Oggi con quel ultima configurazione
Sicuramente da tener in considerazione giorni più freddi del anno
Sicuramente da tener in considerazione giorni più freddi del anno
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Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Quella spunta su " risc. el. acq. San" attiva la resistenza per l'ACS che poi ti raggiunge il setpoint Temp nominale ACS2, in teoria su orari impostati.
Io alzerei un po' la temperatura dell'accumulo di qualche grado e disattiverei la resistenza che consuma ed è molto meno efficiente.
Altra cosa, verifica se l'opzione per l'uso della curva climatica è attiva, altrimenti abbassala ancora.
Accertati di disabilitare l'accensione ad orari oppure imposta accensione h24 7/7
Prova a studiarti un po' il manuale perché non mi sembra fatto male.
Io alzerei un po' la temperatura dell'accumulo di qualche grado e disattiverei la resistenza che consuma ed è molto meno efficiente.
Altra cosa, verifica se l'opzione per l'uso della curva climatica è attiva, altrimenti abbassala ancora.
Accertati di disabilitare l'accensione ad orari oppure imposta accensione h24 7/7
Prova a studiarti un po' il manuale perché non mi sembra fatto male.
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Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Gentilissimo grazie! Domani passano anche gli isntallatori quindi magari ci parlo insieme!
Ma avendo il fotovoltaico dite che non ha senso programmare un attivazione giornaliera? Faccio l'esempio di oggi, verso le 13 ha finito di caricare la batteria e quella che sta producendo ora a surplus potrebbe alimentare la pompa di calore invece di esser venduta a cifre irrisorie al GSE, no?
Ma avendo il fotovoltaico dite che non ha senso programmare un attivazione giornaliera? Faccio l'esempio di oggi, verso le 13 ha finito di caricare la batteria e quella che sta producendo ora a surplus potrebbe alimentare la pompa di calore invece di esser venduta a cifre irrisorie al GSE, no?
Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Non viene venduta a cifre irrisorie ma al PUN. Inoltre se hai SSP il meccanismo di rimborso è anche abbastanza "vantaggioso".
Far funzionare la PdC solo durante le ore di produzione potrebbe aver senso qualora non riuscissi ad ottenere un funzionamento senza on/off. Anzi, se si volesse ottimizzare (ma appunto, prima bisogna essere già in una situazione giusta, e qui non lo siamo ancora), si potrebbe farla funzionare in attenuazione al minimo di notte e di più durante il dì.
Quello che a me sembra strano è che tu dici che la PdC sia da 6 kW, ma hai assorbimenti più alti della mia da 11... Inoltre visto che la potenza nominale termica è (potenza elettrica assorbita)*COP, anche con un COP=3 (temperature attorno o sotto lo zero), esce una valore nominale molto più alto.. Forse si accendono le resistenze??
Far funzionare la PdC solo durante le ore di produzione potrebbe aver senso qualora non riuscissi ad ottenere un funzionamento senza on/off. Anzi, se si volesse ottimizzare (ma appunto, prima bisogna essere già in una situazione giusta, e qui non lo siamo ancora), si potrebbe farla funzionare in attenuazione al minimo di notte e di più durante il dì.
Quello che a me sembra strano è che tu dici che la PdC sia da 6 kW, ma hai assorbimenti più alti della mia da 11... Inoltre visto che la potenza nominale termica è (potenza elettrica assorbita)*COP, anche con un COP=3 (temperature attorno o sotto lo zero), esce una valore nominale molto più alto.. Forse si accendono le resistenze??
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Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Per la questione del prezzo, avendo usufruito del 110 il prezzo a cui viene venduta se non sbaglio 0,05/kwh al gse
sugli assorbimenti non saprei dirti, ne saper dove controllare questa cosa
sugli assorbimenti non saprei dirti, ne saper dove controllare questa cosa
Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
Ok, con 110 hai il ritiro dedicato (RD): al momento ti viene pagata circa 12 c€/kWh ante-tassazione.
Per gli assorbimenti servirebbe intanto vedere la targhetta dell'unità esterna. Poi come ti avevano già suggerito, sulle impostazioni ACS puoi disattivare la resistenza elettrica
Per gli assorbimenti servirebbe intanto vedere la targhetta dell'unità esterna. Poi come ti avevano già suggerito, sulle impostazioni ACS puoi disattivare la resistenza elettrica
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Re: Come gestire al meglio la configurazione della PDC più FV?
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