Vi presento il mio nuovo scooter elettrico Garelli Ciclone

[dafffy00]

Ariciao Daffy00,

p.s.: mai utilizzato un carro attrezzi chiamato da me: se ne è sempre fatto carico il concessionario

Beato te, il mio concessionario al primo guasto dopo 3 ore dall'acquisto me l'ha fatto portare a me in officina... Forse era meglio se mi tenevo il Ducati Monster del 1995. Euro "meno uno", ma in 26 anni non mi ha mai lasciato a piedi

[dafffy00]

aggiornamento: dopo un mese in officina la Garelli si è degnata di mandare alcuni pezzi (a caso). Hanno cambiato la batteria, il cavo della batteria, il blocchetto della chiave di accensione e la manopola dell'acceleratore (perchè la manopola non l'ho capito).
Risultato: non è cambiato niente. Fa lo stesso difetto di prima. Assistenza incompetente e molto, molto lenta.
Aspetto ancora 15 giorni poi passo alle vie legali per farmi restituire i soldi.

[modro]

Ciao dafffy00,
mi dispiace realmente per quanto sta succedendo, ma la mia esperienza non è stata ai tuoi livelli: problemi si, ma sempre risolti e ora tutto viaggia regolarmente; i disagi sono sempre stati mitigati dalla gentilezza, la disponibilità e soprattutto dalla competenza del concessionario. Purtroppo quanto tu hai scritto conferma la mia teoria: siamo in un ambito nuovo dove le vecchie competenze e conoscenze, anche dei più blasonati meccanici, non sono più sufficienti, i più pensano che cambiando il particolare difettoso o, ritenuto tale, si possa risolvere, ma l'elettronica ha le sue leggi e bisogna conoscerle. Ci sarebbe bisogno di giovani ingegneri o tecnici capaci curiosi e agguerriti, questa la mia ricetta per la crescita del settore che è ancora troppo giovane e possiamo solo che pazientare e sperare di incontrare gli interlocutori giusti. Scusami se torno sul problema rimborsi o soluzioni drastiche per vie legali, ma la mia esperienza nel settore garanzie di società automobilistiche mi ha insegnato che si va avanti per anni, ma nessuno ha mai restituito alcuna cifra, comunque tienimi informato: ti auguro di arrivare alla soluzione migliore.
Modro

[dafffy00]

nuovo aggiornamento ad un mese dall'entrata in officina. Dopo aver cambiato anche la centralina il ciclone continua a dare lo stesso difetto. A questo punto Garelli, quasi incredula, decide di venire a ritirare il motorino per studiarselo a "casa". Mi da quindi un ciclone uguale come mezzo di cortesia in attesa che decidano se aggiustarlo (se riescono) o se darmene uno nuovo.
Non ho ancora il ciclone che ho acquistato ma almeno ne ho uno con cui muovermi. Rimane il mistero del difetto che nessuno riesce a capire.

[robiPV]

Ah però!! Super seri. Non avrei mai pensato che un qualunque costruttore arrivasse ad un passo così

[modro]

Buonasera a tutti,
posso solo che confermare che a me, in pieno lock down, per lo stesso motivo mi è stato dato un Garelli Ciclone Marco Simoncelli, poi mi è stato restituito il mio funzionante dopo una visita alla casa madre: ottima Garelli e ottimo il concessionario, che dopo otre due anni non mi ha mai abbandonato, anzi!
un saluto
modro

[dafffy00]

Ah però!! Super seri. Non avrei mai pensato che un qualunque costruttore arrivasse ad un passo così

a me invece sembra il minimo. Avevo già pronta la lettera di "messa in mora" perchè la legge in questi casi parla chiaro: se non viene rispettato un tempo "congruo" per la riparazione è lecito passare alle vie legali. In questi casi la messa in mora viene spedita al concessionario (perchè il cliente ha solo rapporti con la concessionaria) e sarà quest'ultima in seguito a rivalersi con la casa madre. Quindi la casa madre ha tutto l'interesse a trattare bene non solo il cliente finale ma anche i suoi concessionari.
Purtroppo, se non si fa niente se la prendono comoda ma, se vedono che il cliente si adopera per tutelarsi allora si muovono anche loro.

[dafffy00]

Buonasera a tutti,
posso solo che confermare che a me, in pieno lock down, per lo stesso motivo mi è stato dato un Garelli Ciclone Marco Simoncelli, poi mi è stato restituito il mio funzionante dopo una visita alla casa madre: ottima Garelli e ottimo il concessionario, che dopo otre due anni non mi ha mai abbandonato, anzi!
un saluto
modro

più che bravi direi "gentili" perchè meccanici che dopo un mese non riescono a capire il difetto di un motorino che ha la complessità di un rasoio da barba direi che proprio bravi non lo sono

[modro]

ciao daffy00,
quanto tu scrivi avvalora la mia tesi: in ambito veicoli elettrici c'è e continua a esserci pochissima cultura e ancor meno conoscenza.
Probabilmente i meccanici sono di origine motociclistica o, comunque, termica e vanno come buona parte dei "neofiti elettrici" a tentativi.
Ci si limita a collegare il computer per leggere il codice del difetto o a leggerlo sul display del veicolo e poi, consultata la tabella, a sostituire il pezzo incriminato, ma non basta: ci vogliono inventiva e profonda conoscenza dell'elettronica.
Purtroppo ci vuole molta pazienza: siamo ancora alla preistoria dei veicoli elettrici e noi possessori di tali veicoli, a mio avviso, facciamo parte della sperimentazione e siamo, nostro malgrado, parte di un rodaggio che è appena iniziato.
Pensiamo ai primi telefonini e ai televisori a tubo catodico, ora grazie agli investimenti e alla larga diffusione disponiamo di apparecchi che solo alcuni anni fa sarebbero apparsi fantascienza, anche i nostri mezzi diventeranno un giorno affidabili e praticissimi, per ora ci dobbiamo accontentare di una batteria da oltre dieci chili e tempi di ricarica di otto ore, per i nostri figli saranno dei reperti da museo.
Un saluto
modro

[dafffy00]

ciao daffy00,
quanto tu scrivi avvalora la mia tesi: in ambito veicoli elettrici c'è e continua a esserci pochissima cultura e ancor meno conoscenza.
Probabilmente i meccanici sono di origine motociclistica o, comunque, termica e vanno come buona parte dei "neofiti elettrici" a tentativi.
Ci si limita a collegare il computer per leggere il codice del difetto o a leggerlo sul display del veicolo e poi, consultata la tabella, a sostituire il pezzo incriminato, ma non basta: ci vogliono inventiva e profonda conoscenza dell'elettronica.
Purtroppo ci vuole molta pazienza: siamo ancora alla preistoria dei veicoli elettrici e noi possessori di tali veicoli, a mio avviso, facciamo parte della sperimentazione e siamo, nostro malgrado, parte di un rodaggio che è appena iniziato.
Pensiamo ai primi telefonini e ai televisori a tubo catodico, ora grazie agli investimenti e alla larga diffusione disponiamo di apparecchi che solo alcuni anni fa sarebbero apparsi fantascienza, anche i nostri mezzi diventeranno un giorno affidabili e praticissimi, per ora ci dobbiamo accontentare di una batteria da oltre dieci chili e tempi di ricarica di otto ore, per i nostri figli saranno dei reperti da museo.
Un saluto
modro

non sono d'accordo. Questo può andare bene per le officine tradizionali (come quella della concessionaria). Ma quando tu garelli te ne esci con un prodotto nuovo (FATTO DA TE) e lo commercializzi, i tuoi meccanici DEVONO sapere come aggiustarlo. Posso capire che possa avere dei difetti che non avevi previsto e si palesano solo col tempo, ma che tu, ingegnere della garelli non sappia dove sta il problema, questo non lo tollero. Ti ripeto non stiamo parlando di un 12 cilindri a V, stiamo parlando di un motorino elettrico che ha 4 componenti in croce. I meccanici garelli sono stati in videoconferenza con quelli della concessionaria più di una volta per risolvere il problema, non ci sono saltati fuori e se lo sono portati via. Ora vedremo cosa mi diranno