ma difatti questo uso "reiterato" dell'aggettivo succube ha lasciato perplesso anche a me..
in quanto sulla propria mobilità, qui ognuno ha gestito la scelta in modalità volontaria, di passare da "termico" ad "elettrico", potendo decidere il veicolo, prima pochi modelli ora di più e domani ancora di più..
di decidere, GRAZIE all'elettrico, la modalità di ricarica, a casa, con uno dei tanti operatori sul mercato, con il fotovoltaico, e/o in autonomia, con le "colonnine" di cui c'è oramai una PLETORA di operatori da cui scegliere (ovviamente chi più chi meno..)
dal dizionario
succube:
succubo
[sùc-cu-bo] o succube agg., s.
* agg. Completamente sottomesso alla volontà di altri: figlio s. della madre
* s.m. (f. -ba o -be) Nel sign. dell'agg.
ora sarebbe bello che Claudio ci spiegasse da chi dipendiamo in questo caso e/o
se pensa che dipendiamo proprio da RePower [*][/b]!!
io temo/credo che sia una sua
Proiezione.. niente di male, meccanismo psicologico innocente e ben studiato.
Eventualmanet
è Repower (e lui come dipendente) ad essere succube, da fornitore in "concorrenza", di noi "clienti" che con la nostra volontà possiamo decretare il successo e/o l'insuccesso della sua posizione lavorativa.
Speriamo che una presa di coscienza di queste dinamiche possa aiutarci tutti insieme a crescere e collaborare costruttivamente. ok?
Altri punti "difficili" da digerire in questa comunicazione sono i riferimenti alla "professionalità" e alla "famiglia". Io credo che
tutti qui abbiano una "professionalità" di qualche tipo in qualche settore, che gli permette di "campare" la famiglia (che come italiani teniamo tutti..) e persino di "permettersi" questi costosi giocattoli di EV che permettono a questo settore di crescere "stentatamente"..
Perché quindi credersi diversi.. o doverne parlare come di un fattore esclusivo o qualificante.. mah!
Detto questo, ed essendo l'ultimo arrivato qua nel forum, quindi senza una esperienza particolarmente prolungata,
voglio ringraziare tutti quelli che negli interventi precedenti hanno dato prova di competenza, conoscenza e spirito collaborativo nell'evidenziare pregi e difetti, anche loro "rubando" tempo prezioso alle loro famiglie, e pure senza retribuzione!
Poi ognuno mette qui dentro quello che vuole, e porta a casa quello che può (capire). Il mondo andrà avanti comunque!
[*] Per assurdo, potrei pensare un "delirio" simile possa provenire dai "signori di EnelX", praticamente i "padroni" della rete di ricarica italiana, mi par di capire.. ma invece non mi sembra di notare questo tipo di atteggiamenti. Difatti di solito il vero "dominus" è quello che comanda senza farsi sentire (e senza far capire le sue intenzioni..)