Homo mobilis - referente mobilità elettrica Repower

[luctun]

In effetti sono scemo: ci sono arrivato solo ora rileggendo questa frase:

...aiutando in maniera professionale i clienti che vogliono servire i fenomeni criticoni come voi .

Avevo frainteso tutto.
Chiaramente questo operatore non considera clienti noi utilizzatori delle colonnine, ma chi ha una infrastruttura e si affida a loro per la fornitura di impianti.
In effetti è vero: il cliente è appunto chi compera: quindi gli albergatori, ristoratori, ecc
In questa ottica (corretta, appunto) ha senso che non vogliano con noi utilizzatori finali discutere, approfondire, rendere fruibile il servizio: non gli interessa.

E tutto questo , in realtà, non è neanche sbagliato. Ogni attività ha un proprio modello di business. Quello RePower è fornire infrastruttura ad esercizi commerciali. E va benissimo.
Gli esercizi commerciali hanno il proprio modello di business, ovvero vendere i propri prodotti/servizi abbinandoli al servizio aggiuntivo della ricarica gratuita (spesso) a patto di comprare/passare tempo da loro anziché altrove. E anche questo va benissimo.
Anche io se avessi un negozio/pizzeria/albergo troverei insensato pagare la colonnina e la corrente non facendogli neanche sapere che sono io a fornirgliela. Non esiste proprio.

Ma RePower va vista per quello che è: un servizio rivolto alle aziende, non agli utenti finali. Quindi il concetto di circuito di ricarica semplicemente è falso

[selidori]

Ma RePower va vista per quello che è: un servizio rivolto alle aziende, non agli utenti finali. Quindi il concetto di circuito di ricarica semplicemente è falso

Esatto.
Alla stessa stregua infatti abbiamo ABB, Scame, Swarco, Ernsto, ecc
Nessuno di loro è mai venuto qua a dire di avere un circuito. Loro forniscono solo l'hardware ed i loro clienti sono appunto gli albergatori.
Tutto corretto. Rimane il problema appunto che sono installazioni a se, non sono un circuito ma installazioni così.

[andbad]

MOBILITÀ ELETTRICA
Soluzioni chiavi in mano per portare la mobilità elettrica
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STRUMENTI DI RICARICA :https://www.repower.com/it/bitta/

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Abbiamo creato una rete di ricarica per veicoli elettrici fatta da circuiti di aziende italiane tra le migliori nel proprio settore, in cui il driver può apprezzare un servizio di qualità mentre ricarica il proprio veicolo. I circuiti sono su Recharge Around, l’app che rileva tutti i punti di ricarica attivi in Italia e all’estero.

Se è già pronto a partire o vuole semplicemente saperne di più, mi contatti!


Claudio Alessandrello

claudio.alessandrello@con.repower.com

T +39 334 914 8016

F +39 02 565 61503

complimenti per confermare lo stereotipo dell'italiano frustrato ( a voi che piace l'inglese Haters ) che ha bisogno di sfogare le sue frustrazioni dietro uno schermo .
Per tua informazione non sparirò ma continuerò a godermi la mia vita , andando in giro con la mia bici elettrica , affittando l'auto solo quando mi serve , spostandomi in treno e aiutando in maniera professionale i clienti che vogliono servire i fenomeni criticoni come voi .
Arrivederci

Mi par di capire che il Sig. Alessandrello abbia due account.
Concordo con Stefano: l'uso reiterato di alcune locuzioni (succubi, professionisti, ) mi ha subito indotto a pensare ai classici corsi di indottrinamento (che è il contrario di formazione).
Scoprire questo mi fa allontanare ancor più da quella società. Il mio consiglio da spassionato anonimo è al Sig. Alessandrello è di allontanarsi anche lui: il prodotto ha evidenti problemi e neppure la formazioni mi sembra sufficiente. Basare il proprio business su questi presupposti è abbastanza pericoloso.

By(t)e

[selidori]

Innanzitutto non avevo capito che Alessandrello e alexra66 fossero la stessa persona.
Allora anche lui ci mette nome e dati reali, tanto di cappello.
Rimane da capire perchè ha due account, io propendo per la buona fede e credo semplicemente si sia dimenticato di essere già registrato/non ricordi la password, tutte cose in realtà risolvibili, ancora una volta la noncuranza di questi particolari (necessari per la netiquette) sono altri punti negativi a tutta la comunicazione.

Riguardo all'indottrinamento da parte della casa madre, spero realmente che non formino i loro commerciali con corsi dove si usano quelle parole, ma appunto vedendo come si presentano i venditori ho tanto il sospetto sia così.
Poi (e l'ho già detto) io se vado ad un qualsiasi corso di formazione dove vedo chiamano i clienti SUCCUBI scappo a gambe levate o se proprio ho bisogno di quell'incarico, il mio buon senso fa si che sostituisco poi in pubblico quella parola con AMATI CLIENTI.
Ma come detto è probabile che nel suo piano geniale/atroce, il provider scelga apposta persone particolari (quindi non solo con caratteristiche tecniche come disinteressate al tema e non possessori di auto elettriche) ma anche con un certo carattere (arroganti, maleducati, saputelli, ecc).
Non lo so, a me sembra un approccio sbagliato, ma come detto non avendo assolutamente nessun plus questo provider e partendo male e per ultimo, è sicuramente una tecnica alternativa da provare.
Insomma anche io se dovessi gareggiare per ultimo con qualche supercampione non userei di sicuro le regole di buon senso e gioco valido, visto che verrei stracciato senza ritegno, ma adotterei una tecnica folle ed incomprensibile sperando in qualche fortuna miracolosa.

[aventuri]

...
Insomma anche io se dovessi gareggiare per ultimo con qualche supercampione non userei di sicuro le regole di buon senso e gioco valido, visto che verrei stracciato senza ritegno, ma adotterei una tecnica folle ed incomprensibile sperando in qualche fortuna miracolosa.

Mi son spataccato dal ridere, @Selidori..

.. quest'ultima è in pratica la filosofia del "gratta e vinci"!!

e difatti funziona in Italia; per chi li vende, però..

[andbad]

Innanzitutto non avevo capito che Alessandrello e alexra66 fossero la stessa persona.
Allora anche lui ci mette nome e dati reali, tanto di cappello.
Rimane da capire perchè ha due account, io propendo per la buona fede e credo semplicemente si sia dimenticato di essere già registrato/non ricordi la password, tutte cose in realtà risolvibili, ancora una volta la noncuranza di questi particolari (necessari per la netiquette) sono altri punti negativi a tutta la comunicazione.

Riguardo all'indottrinamento da parte della casa madre, spero realmente che non formino i loro commerciali con corsi dove si usano quelle parole, ma appunto vedendo come si presentano i venditori ho tanto il sospetto sia così.
Poi (e l'ho già detto) io se vado ad un qualsiasi corso di formazione dove vedo chiamano i clienti SUCCUBI scappo a gambe levate o se proprio ho bisogno di quell'incarico, il mio buon senso fa si che sostituisco poi in pubblico quella parola con AMATI CLIENTI.
Ma come detto è probabile che nel suo piano geniale/atroce, il provider scelga apposta persone particolari (quindi non solo con caratteristiche tecniche come disinteressate al tema e non possessori di auto elettriche) ma anche con un certo carattere (arroganti, maleducati, saputelli, ecc).
Non lo so, a me sembra un approccio sbagliato, ma come detto non avendo assolutamente nessun plus questo provider e partendo male e per ultimo, è sicuramente una tecnica alternativa da provare.
Insomma anche io se dovessi gareggiare per ultimo con qualche supercampione non userei di sicuro le regole di buon senso e gioco valido, visto che verrei stracciato senza ritegno, ma adotterei una tecnica folle ed incomprensibile sperando in qualche fortuna miracolosa.

I due account sono stati registrati a 2 minuti l'uno dall'altro, alexra è chiaramente diminutivo di Alessandrello. 1+1....
Non c'è niente di male, probabilmente prima si è registrato con un nick poi alla luce dell'obiettivo ha pensato fosse più professionale presentarsi con nome e cognome (il che è anche lodevole). Poi magari s'è dimenticato che aveva usato un'altra email per la registrazione... poco male.

A me questo sistema di educare i venditori ricorda tanto quei corsi motivazionali di roba tipo Tupperware, AMC, Enel e via discorrendo... fino ad arrivare a Tubi Tucker e piramidali in ogni forma.

By(t)e

[selidori]

Enel?????????

[Kermit]

Considerate che il prezzo vendita energia è fissato dal Distributore .
Pertanto decide come gestirsi il business

Stesso commento del mio messaggio precedente

Corretto , hai ragione .
Punto di ricarica potrebbe andare ?

Ancora meglio "gestore del punto di ricarica" secondo me.

[andbad]

Enel?????????

Ovvio, non è la Enel a istruirli, sono società terze. Li vedo partire a frotte da un ufficio qui vicino, giovani ben vestiti e vogliosi di vendere. Più o meno gli stessi che vengono poi beccati da striscia o le iene a truffare vecchiette.

By(t)e

[ClaudioAlessandrello]

Quindi, non ho capito: sparisci o no? Prima dici che non sparirai e poi arrivederci.

Beh, "arrivederci" vuol dire che lo rivedremo.

Visto che vi sentite soddisfatti a rovesciare le vostre frustrazioni su di un video o colonnina , vi lascio divertire .
Se avete argomentazioni costruttive per una conversazione , sarò disponibile .
Tanti Auguri