E tutto questo , in realtà, non è neanche sbagliato. Ogni attività ha un proprio modello di business. Quello RePower è fornire infrastruttura ad esercizi commerciali. E va benissimo.selidori ha scritto:In effetti sono scemo: ci sono arrivato solo ora rileggendo questa frase:Avevo frainteso tutto.alexra66 ha scritto:...aiutando in maniera professionale i clienti che vogliono servire i fenomeni criticoni come voi .
Chiaramente questo operatore non considera clienti noi utilizzatori delle colonnine, ma chi ha una infrastruttura e si affida a loro per la fornitura di impianti.
In effetti è vero: il cliente è appunto chi compera: quindi gli albergatori, ristoratori, ecc
In questa ottica (corretta, appunto) ha senso che non vogliano con noi utilizzatori finali discutere, approfondire, rendere fruibile il servizio: non gli interessa.
Gli esercizi commerciali hanno il proprio modello di business, ovvero vendere i propri prodotti/servizi abbinandoli al servizio aggiuntivo della ricarica gratuita (spesso) a patto di comprare/passare tempo da loro anziché altrove. E anche questo va benissimo.
Anche io se avessi un negozio/pizzeria/albergo troverei insensato pagare la colonnina e la corrente non facendogli neanche sapere che sono io a fornirgliela. Non esiste proprio.
Ma RePower va vista per quello che è: un servizio rivolto alle aziende, non agli utenti finali. Quindi il concetto di circuito di ricarica semplicemente è falso