MPG ha scritto: ↑
Scusa ancora ma ti chiedo , calcoli esatti alla mano, inverno tra novembre e primi di marzo io spendo piu' di 2000 euro di gas (ovvio che si usa anche per i fuochi o e per l'acqua calda e non solo per riscaldare..)
Acqua calda e fuochi non contarli neanche (basta vedere le bollette del gas d'estate che sono irrisorie rispetto a quelle invernali).
MPG ha scritto: ↑
e il fv non lavora tanto in inverno
Con i pannelli orientati a SUD, in inverno hai circa 1/3 della produzione che hai d'estate, perlomeno al nord Italia.
Per questo è bene
mettere quanti più pannelli possibili ti ci stanno sul tetto o
sulla facciata. L'inclinazione ideale per ottimizzare la generazione d'inverno è di
70 gradi SUD per il nord Italia e
60 gradi SUD per il sud Italia, ma hai comunque una generazione accettabile d'inverno anche mettendoli verticali (
90 gradi SUD).
Se ti ci stanno 12 kW di pannelli, per quello che costano adesso, mettili: non sono mai pochi.
MPG ha scritto: ↑
ora questi famosi 2500 euro che si "butterebbero" per la batteria non aiuterebbe questa (con la sua energia immagazzinata) per quello che io dovrei pagare per riscaldarmi con il gas?
La risposta breve è no, perché c'è lo Scambio sul Posto che rende irrisorio (circa 3,4 €cent/kWh) il guadagno che hai con l'accumulo locale rispetto ad utilizzare "l'accumulo" della rete. Anche tenendo conto di circa 70 Euro aggiuntivi all'anno per aumentare la potenza contrattuale da 3 e 6 kW, che potresti evitare con l'accumulo locale, il tempo necessario a ripagarti l'investimento è troppo elevato (siamo oltre i 20 anni), con l'incognita se la batteria ti durerà così tanto.
Se però
sovradimensioni il fotovoltaico e
non vuoi/puoi cambiare il contatore a trifase e puoi dire all'inverter un orario o un livello minimo di generazione del fotovoltaico dopo il quale iniziare a ricarica la batteria, allora l'accumulo può avere un minimo di senso perché l'energia del fotovoltaico che sarebbe "tagliata" (con 12 kWp, d'estate ne "butteresti" via fino a 6 kW nelle ore centrali della giornata) non la butteresti via ma andrebbe nella batteria. Però mi sembra che ci siano un po' troppi "se", e comunque
sarebbe sufficiente cambiare il contatore a trifase (tutto il resto dell'impianto di casa può rimanere uguale) per vanificare la convenienza dell'accumulo....
MPG ha scritto: ↑
Mi piacerebbe capire bene questo. Io ripeto sono soggetto anche a black out per cui la prenderei anche per quello
Questo è invece secondo me un ottimo motivo per investire in un (minimo, non farei più di 5 kWh) di accumulo. Fai attenzione però che l'inverter supporti la funzionalità "
anti-blackout": deve essere accoppiato ad un dispositivo messo subito dopo il contatore che "stacca" la casa dalla rete, e l'inverter può quindi continuare a generare dalla batteria/fotovoltaico. Oppure alcuni inverter (mi pare anche il Huawei che hai preso in considerazione) hanno la "
presa di backup". Devi però in questo caso
modificare l'impianto elettrico di casa mettendo sotto la presa di backup le utenze più importanti (luce, citofoni, telefono, TV, prese per il PC/cellulare, scaldabagno, ecc.) in modo che in caso di blackout queste continuino a funzionare senza nessuna interruzione.
MPG ha scritto: ↑
ma ripeto quei 4 -6 mesi invernali proprio non serve a nulla la batteria?
Magari tra 5-6 anni le cose cambieranno, in meglio o in peggio: costo delle batterie più basso, tolgono lo scambio sul posto, le auto avranno tutte il V2x (Vehicle to Everything) rendendo l'accumulo locale obsoleto, o metteranno degli incentivi per chi immette in rete negli orari di "punta" (e quindi l'accumulo non lo useresti per la casa, ma per il beneficio della rete). Ma
attualmente è sostanzialmente antieconomico.