polianto ha scritto:In una seconda casa di solito c'è bisogno di molto calore ed energia nelle prime ore
polianto ha scritto:basta fare un impianto comandabile da remoto con modem GSM (o WiFi se la casa è connessa), lo si accende per tempo prima di arrivare
Occorre precisare che la definisco seconda casa, ma ci passiamo in media 3 giorni alla settimana: diciamo un 60% della settimana nella prima casa, 40% nella seconda. Questo per dire che non è una casa che usiamo per un mese o due l'anno.
Al di là di ciò, già usiamo - in un certo senso - il trucco che dici, cioè quando andiamo via metto il termostato sui 18°C costanti (e T di mandata sui 40-45) regolando il Programma Vacanze. Da lì parte il countdown, al cui scadere la temperatura del termostato si alza e la casa aumenta la sua temperatura, cosi da trovarla più al calda al nostro arrivo. Non c'è un collegamento GSM, ma il senso è lo stesso. Quindi di fatto già stiamo sperimentando il fatto di mantenere una T costante di termostato h24 e una T di mandata più bassa.
MaxVe ha scritto:Ma cosa si inventa sta gente, ma un paio di corsi di aggiornamento ? Perchè secondo me tanti sono veramente ignoranti in materia
Ma guarda, non so cosa dirti. In generale anche io confermo il diffuso mantra del "la PDC da sola non ce la fa d'inverno, bisogna abbinarle necessariamente una caldaia a metano"
Impianto FV condominiale: 15,6 kWp (39 pannelli Hyundai HiE-S400VG) + inverter ZCS 3PH HYD 15000-ZSS + accumulo 29 kWh (5 batterie Weco HeSu 5k3 da 5,8 kWh) - PdC condominiale: Paradigma ModuExpo HT30.