Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

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ale_rx
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica.

Messaggio da ale_rx »

mandaro ha scritto: 22/12/2022, 18:35 ...
mi trovi più o meno d'accordo
nel senso che (peccato non aver fotografato le portiere martoriate della vecchia polo che ho rottamato dove senza neanche mettersi in controluce si vedevano i solchi lasciati da mamme sbadate o dall'idiota di turno) sebbene non sia detailing fa sempre parte dell'estetica dell'auto..

per l'autore del topic e gli altri più o meno preparati:

avete pensato di fare una bella guida con i prodotti da usare e i vari passaggi magari da dare in pasto ai neofiti o a chi si vuole approcciare?



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Megnip
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

Messaggio da Megnip »

@ale_rx
Ciao. Come già scritto, è complicato fare una guida che abbia un senso senza scrivere un'opera enciclopedica (e oltretutto non sarei certo io ad avere la competenza necessaria per farlo).

Le fasi per un trattamento di routine sono piuttosto banali.
Per gli esterni: prelavaggio, lavaggio, asciugatura, (decontaminazione), protezione, mantenimento.
Per gli interni: pulizia e protezione.

Ogni fase è propedeutica alla successiva fino alla chiusura del cerchio. Il prelavaggio senza contatto toglie il grosso dello sporco che non vogliamo strofinare sulla carrozzeria con la "spugna", il lavaggio a mano naturalmente completa la rimozione dello sporco ma soprattutto prepara la superficie per poter accogliere la protezione con la giusta adesione, la protezione evita/rallenta il deterioramento indotto dagli agenti atmosferici/irraggiamento UV e ostacola il deposito dello sporco, il mantenimento ne prolunga e rafforza la capacità protettiva.

Ognuno di questi passaggi può essere eseguito con varie tecniche ed innumerevoli prodotti, diversi in base alle capacità personali, alle condizioni di partenza, al tempo a disposizione, agli spazi a disposizione, alla propensione di spesa, agli attrezzi/prodotti su cui poter contare e al risultato che si vuole ottenere. Non c'è una ricetta sempre valida come non c'è il prodotto sempre giusto.

Tutto questo con l'obbiettivo di (cercare di) mantenere le condizioni delle superfici pari al nuovo, ma è innegabile che spesso ci sia anche una componente di vero e proprio piacere fisico/tattile nelle eseguire anche solo questi trattamenti di routine, che portano la questione più verso l'hobby/attività fisica rispetto all'essere solo "maniaci" dell'auto.
Ci sono ottime protezioni Wet che si possono applicare in un minuto d'orologio senza contatto e Cere di Carnauba che si spalmano a mani nude in ore di carezze languide. La destinazione è simile, ma è il viaggio che conta...

Io credo che in questa discussione sia più utile e semplice dare risposta a problemi specifici con consigli specifici, senza pretendere di farne una guida che per forza di cose non sarebbe esaustiva.

Macchie di calcare? Pneumatici marroni? Sedili macchiati? Fascioni di plastica scoloriti? Tappetini puzzoni? Volante lucido? Pelle screpolata? Modanature graffiate? Parabrezza unto? ...? ;)
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Megnip
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

Messaggio da Megnip »

Gyeon Q2M WetCoat dopo un mese dall'applicazione:
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Rizzoe
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

Messaggio da Rizzoe »

@Megnip

:o :o

Ottimo risultato tutto sommato. Sto facendo di tutto per non bagnare la macchina nonostante lo strato di CanCoat di 2 settimane fa :D

Hai asciugato dopo aver risciacquato il WetCoat? Perché se no, nei momenti un cui uno ha fretta sembra convenga di più del Ceramic Detailer.
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Megnip
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

Messaggio da Megnip »

@Rizzoe
Sì, il risultato è ottimo considerando che si trattava di pioggerella molto fine, quasi un aerosol, sotto non c'è nient'altro (auto ritirata a dicembre e non ho ancora avuto tempo di applicare un nano) e soprattutto che per l'applicazione ci vogliono due minuti di orologio.
Per quanto riguarda l'asciugatura, in questo caso l'auto era stata asciugata dopo il WetCoat perché l'ho applicato a casa con acqua non demineralizzata, ma l'ho usato spesso anche all'autolavaggio con l'acqua osmotizzata per l'attivazione del prodotto ed in quel caso senza asciugatura, ripartendo subito dopo. Il risultato è sostanzialmente simile, anche se l'asciugatura è sempre un passaggio consigliabile.

Per quanto riguarda la stratificazione su CanCoat, in teoria non avrebbe molto senso, almeno a livello di protezione perché sotto trova una superficie già (ottimamente) protetta su cui non può avere un grande adesione. Diciamo che male non fa e che può essere utile per ravvivare l'idrofobicità senza far alcuna fatica e per dare un tocco di protezione a tutte quelle parti difficili da raggiungere (griglie, cerchi, interstizi...), ma vedo comunque più adatto un prodotto a stesura manuale come il Ceramic Detailer, almeno per i pannelli principali.
Anche dal punto di vista dei costi, WetCoat rischia di non essere molto economico, perché è vero che in teoria ne serve poco, ma è facile farsi prendere la mano per la semplicità ed il tipo di applicazione spray e si finisce per avere un costo per utilizzo abbastanza importante.

Pnz
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

Messaggio da Pnz »

per questo tipo di prodotto mi sono trovato meglio con Meguiars Hybrid Ceramic Wax, mi sembra avere un effetto di idrorepellenza migliore.
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Rizzoe
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Re: Lo zen e l'arte del detailing dell'auto elettrica

Messaggio da Rizzoe »

Quindici mesi dopo sono tornato per fare un altro po' di detailing :D Questa volta però non per la e ...

Ho acquistato una Lexus UX 250 ibrida a gennaio siccome avevamo la necessità di una seconda auto che non fosse un'altra city car. La e è comunque rimasta in famiglia
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lex3.jpeg (497.28 KiB) Visto 132 volte
Sabato per circa 5 ore mi sono dato da fare a fare un detailing (quasi)completo alla Lexus, non ho passato la claybar (anche se ne avrebbe avuto bisogno) perché è rimasto il problema dell'ultima volta... non ho dove fare paint correction.

Mi hanno sostenuto in questa lotta i soliti, Gyeon TAR, IRON e PREP oltre all'Insect remover toyota regalato dalla concessionara presso la quale ho acquistato l'auto. Come nano avevo ancora 2/3 di bottiglia di CanCoat Evo, quindi ho usato il resto di quello.

Adesso brilla :o
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lex1.jpeg (535.12 KiB) Visto 132 volte
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Il tempo a Milano negli ultimi 40 giorni ha fatto cag... schifo, con la nano possono tornare gli acquazzoni perché adesso sono pronto a vedere tutto il beading :twisted:

Prima o poi farò fare la correzzione ad un detailer con la rotorbitale, ma per adesso va bene
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