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Gieffe ha scritto: ↑30/09/2023, 11:43
prese a bassa potenza come quelle che propone A2A ad esempio nei parcheggi di scambio dove puoi lasciare l'auto collegata parecchie ore
Infatti è molto importante anche questo, per me: credo abbiano fatto qualcosa di simile nella stazione dell'alta velocità della mia città, ma non ho ancora avuto occasione di provarle. Pure nella recensione di un parcheggio a pagamento di Venezia mi pare d'aver letto qualcosa di simile, anche se non ricordo se l'abbia già testato qualcuno di noi
Comunque è giusto andare in tutte le direzioni, slow, quick, fast e oltre perché tutto può essere utile se usato nel modo giusto ad adatto alle proprie esigenze (che sono molto diverse dall'uno all'altro)
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
Ma infatti chiedere se si perde più tempo alle AC o alle DC è una domanda che non ha una risposta unica. Dipende dalla situazione e da dove sono posizionate perché il tempo che ci si mette per collegare l'auto alla colonnina e far partire la ricarica e poi il processo inverso quando si riprende l'auto è sostanzialmente lo stesso (a parte le Tesla ai supercharger che sono in vantaggio perché l'auto fa tutto da sola, basta inserire il connettore).
Durante il viaggio lungo oltre l'autonomia per forza vince la fast/hpc DC.
In generale, se si ha un AC lenta dove si lascia la macchina per qualche ora sarà più conveniente quella, piuttosto che fermarsi a una Fast e aspettare in auto durante la ricarica.
Se è una sosta di durata non elevata, ad esempio un'ora per la spesa settimanale al supermercato, dipende dalla potenza della colonnina AC e dalla velocità di carica dell'auto perché nella stesso lasso di tempo si possono caricare 5-6 kWh oppure 11 o anche 20 ma il tempo necessario per le operazioni di attacco e stacco dalla colonnina più il tragitto per entrata uscita dal supermercato / centro commerciale è sempre lo stesso.
Nelle soste abbastanza brevi, diciamo mezz'ora una AC va bene se è molto vicina, diciamo un minuto a piedi, e se l'auto può caricare a 22 kW o quantomeno a 11kW. Invece caricare a 6 kW per mezz'ora è più lo sbattimento che il guadagno di autonomia mentre una Fast da 50 kW in mezz'ora fa il suo sporco lavoro anche se a molti sembra assai lenta rispetto alle HPC.
Il mondo è bello perché è vario...
Le quick più inutili di tutte? Quelle dal benzinaio , ma pure le HPC in quella posizione io cerco di evitarle: ne faccio anche a meno di ulteriori aerosol velenifere... già sono in pianura padana e mi basta.
Sogno invece delle belle colonnine nei parchi, in mezzo al verde e lontane dal traffico.
Opel Corsa-e - Citroën C-Zero - Zero FX 7,2 kWh e 5,7 kWh - FV 4,32 kWp - PdC Mitsubishi Ecodan - e-bike pieghevole Fiido D21 - e-bike Kalkhoff Agattu (dal 2009) - Ninebot One E+ 320 Wh (ex Nissan Leaf 24 kWh)
Io ho inserito le AC nella valutazione delle gite fuori porta: meta turistica, ristorante giusto, colonnina AC. Se le tre variabili interpolando sono belle soddisfazioni
Vedo si parla molto di ricarica notturna alle quick pubbliche, ma io sinceramente non la vedo come soluzione, se non in casi particolarissimi.
Ad esempio a Milano (ma è legge nazionale, quindi verrà applicata dappertutto) non c'è limite di sosta solo dalle 22 alle 7, quindi se la ricarichi di notte, devi poi sloggiare alle 7 del mattino se no sei passibile di multa.
Certo, se vai a lavorare circa a quell'ora e se ci vai in auto e se è comodo come punto di prelievo, è ideale, ma son ben 3 coincidenze che devono capitare.
Io ad esempio non le ho nessuna delle 3. Una volta -di sabato- ho forzato ad andare al lavoro dopo (di solito esco prima delle 7) ed andarci in auto (di solito ci vado con i mezzi) e lasciare l'auto dalla sera prima in ricarica quick a 500 metri di casa mia ed è stato uno sbattimento solo per provare, ma no grazie.
Il problema comunque l'ho esposto male: non è tanto i 120 minuti massimi di sosta (a proposito, partono dalle 7 od alle 7 è l'ultimo orario per ritirare l'auto ovvero i 90 minuti sono già passati?) che magari non passa il vigile od è magnanimo o per il momento ci può anche stare e quindi si allarga la fascia ma il periodo dopo la fine dalla ricarica. Infatti ritengo molto probabile che se hai lasciato l'auto dalla sera prima, sia bella e carica alle 7 di mattina (oramai tutte le auto caricano almeno a 7, quindi anche lasciandola a mezzanotte sono 7 ore, ovvero 49kWh) quindi non sgarri al periodo di fine carica che ti applica il gestore.
Ovviamente escludo a priori proprio il pensiero di alzarsi alle 6, alle 5 o quando volete voi per spostare la macchina e poi tornare a letto.
Lo so, chi ha il cane fa questo discorso di alzarsi prima, portare fuori il cane, rientrare, fare colazione, parcheggiare il cane e poi andare al lavoro, ma io sinceramente per l'auto non lo farei: non è che stiamo un po' esagerando?
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Non so se stiamo esagerando, comunque hai ragione. Le AC non sono molto pratiche per almeno due ordini di motivi che hai citato:
- l'assenza del cavo, che impone di usare il proprio rischiando di sporcarsi
- la necessità di spostare il veicolo in tempo utile per evitare multe e penali.
Con una DC, è vero che devi aspettare in auto, ma non hai questi disagi e in pochi minuti imbarchi già una buona quantità di energia.
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Come diceva @DarkAngel00 sono assolutamente favorevole alle AC in tutte quelle aree provviste di parcheggio, siano esse lavorative o commerciali, possibilmente a 11 o magari a 22 kW sennò la sosta di un'ora (per dire al centro commerciale) non porta nessun vantaggio.
E sicuramente in tutte le aree di parcheggio turistiche, siano esse alberghi, residence o camping.
Per tutto il resto, ovvero arterie principali e viaggi di media lunga portata, vanno meglio le HPC.
io sono estremamente favorevole alle ricariche in AC, che devono essere di potenza non alta e molto diffuse. Nelle zone residenziali con molti palazzi metterei delle 3 KW monofase in grande quantità per agevolare la ricarica notturna per chi ci abita e la ricarica diurna per chi lavora negli uffici: con 3KW ricarichi in 8 ore 24 kWh che ti bastano se non abiti lontano almeno 2 o 3 giorni, quindi con una presa usata di notte e di giorno puoi soddisfare la ricarica completa di almeno 6/8 auto elettriche. Se aggiungiamo colonnine a 11 o 22 KW nei supermercati e nelle zone commerciali , possiamo riuscire a soddisfare le necessità di ricarica di vermente molte auto elettriche. Ovviamente qualche FAST in giro per la città e Alta potenza multistandard in autostrada e vicino ai caselli (dove c'è qualche centro commerciale o almeno un bar) completano il cerchio.
Infatti le AC hanno così tanti limiti che temo verranno in futuro semi abbandonate sul luogo pubblico mentre nel luogo privato (parcheggio azienda, supermercato, interno condomini, ecc) ovviamente conosceranno netta diffusione.
Sono tanto comode ma con così tanti modi d'uso che accontentare tutti è difficile.
Continua ad affascinarmi il progetto City Plug di A2A: colonnine a bassa potenza, essenziali, senza limiti di rimozione a fine carica (si accorderanno con il comune?) fatte per essere in gran numero (1 hub ogni 7 colonnine) e economiche nell'installazione.
Tuttavia per quanto il progetto sia validissimo non si è ancora vista una diffusione massiccia segno che non basta solo l'hardware (la colonnina).
, ma pure le HPC in quella posizione io cerco di evitarle: ne faccio anche a meno di ulteriori aerosol velenifere... già sono in pianura padana e mi basta.
