E-Liuis ha scritto:Concordo con tutti i limiti da voi esposti, ma credo che, comunque, questa auto possa avere una nicchia di mercato, fatta dalle persone simili a me. Mi sto guardando intorno per il futuro acquisto di una seconda auto elettrica, più grande, comoda e destinata ad ospitare i futuri figli. Sia io che mia moglie lavoriamo molto vicino casa e non ci preoccupa quindi la "scarsa" autonomia:
Io concordo.
Ieri sera ho partecipato all’evento E-talks del concessionario Mazda della mia città.
Hanno spiegato la loro visione della mobilità elettrica con un montaggio video molto riassuntivo di una serie di video che hanno creato qui:
https://www.youtube.com/playlist?list=P ... HrOtqH15mX
All’inizio ho pensato, questi sono pazzi, escono con una 35,5 kWh nel 2020!
Poi ho riflettuto ed ho cominciato ad apprezzare l’idea.
Chi compra una Elettrica, gli serve che sia elettrica, perché fa tragitti brevi, perché può caricare comodamente a casa in una notte, perché non fa mai più di alcune decine di km al giorno, non deve “competere” con una auto a combustibile fossile.
Che senso ha spendere più soldi ed emettere più CO2 per avere una batteria enorme e pesante da portarsi in giro come una zavorra che:
- ti fa mettere più valore a rischio in strada
- per caricare in una notte devi mettere un contatore di 10kW
- useresti davvero quell’autonomia in rare occasioni
- rischierebbero di occupare colonnine pubbliche troppo a lungo
Secondo loro, se non ti bastano 200km WLTP di autonomia, faresti meglio a prendere una ibrida, o una a Metano.
Se fai più di 200 km al giorno, buona parte li fai in autostrada, non li fai tutti in coda in un centro città (le emissioni in città sarebbero limitate, anzi, li i veri responsabili sarebbero quelli che fanno meno di 20 km al giorno e non usano una elettrica!).
Quindi vendono un prodotto adatto a chi ha situazioni favorevoli, dove probabilmente gli basterà poche ore di ricarica anche col cavo di emergenza in dotazione..