Meglio scaldare acqua per pasta con caldaia o solo fornello?

[marco]

Posto la domanda qui ma in realtà non esiste una sezione specifica, visto che sto parlando di una caldaia a condensazione e di un fornello a gas (un po' di elettrico la caldaia comunque ce l'ha, giuro )

Arrivo quindi al punto: la caldaia mi porta l'acqua sanitaria al max a 42°C ed io la devo portare a 100°C per far bollire la pasta. Allora mi domandavo se è meglio riempire la pentolona d'acqua con acqua calda della caldaia già a 42°C o giù di lì e poi portarla a 100°C con il fornello a gas, oppure usare l'acqua fredda (che non so che temperatura possa avere, dipenderà dalla stagione) e scaldarla solamente con il fornello?

Io credo sia meglio darci prima un colpo con la caldaia, visto che essendo più evoluta del fornello sarà anche più efficiente, e poi già che si scalda l'acqua in quel momento li magari consumerà meno quando qualcun altro chiamerà ancora acqua calda per altri motivi.

La domanda è abbastanza fuori tema con l’elettrico, ma per farla rientrare si può adattare ipotizzando di paragonare una pompa di calore e il fornello ad induzione (anche se credo che il primo vincerebbe a man bassa)

[paganig]

La caldaia a condensazione recupera calore anche dai fumi. Il fornello non riesce a cedere tutto il calore alla pentola, una buona parte si disperde. In teoria il conto dovrebbe essere presto fatto... poi però dobbiamo considerare la tratta di tubo tra caldaia e rubinetto. Per avere acqua calda al rubinetto, se la caldaia è lontana, devi prima sostituire l'acqua fredda presente nel tubo, lasciando alla fine del prelievo acqua "inutilmente" calda nelle condutture (se non devi fare altro).
Volendo filtrare l'acqua che uso in cucina sono comunque "costretto" a partire da acqua fredda.
E' una situazione simile a un piccolo problema che mi sono posto per la lavastoviglie: meglio scaldare l'acqua con la resistenza o collegare la lavastoviglie all'acqua calda? (oltre a un piccolo fotovoltaico da 3kW ho pannelli solari termici che aiutano la caldaia a condensazione)

[Rovert]

Ammetto la poca scientificità della cosa, ma ho notato che se prelevo acqua dalla caldaia e la metto già calda nel fornello, il tempo è più breve che riempire una pentola di acqua fredda (t ambiente) e metterla sul fuoco, anche col coperchio sopra (che mia moglie non mette mai ).
Però poi ragionandoci su, devo per ottenere acqua sufficientemente calda, sprecare almeno 10l di acqua se non più. E questo da un punto di vista ambientale è altrettanto importante quanto lo spreco di energia...
Dipende dalla fretta e da quanta fame hanno i bambini insomma.

[marco]

se la caldaia è lontana

Fortunatamente è a un paio di metri: comunque io non aspetto che sia calda, cioè comincio a riempire la pentola e mano a mano diventa calda. In alternativa, potrei cominciare a riempirla e lasciarla solo fredda, ma da come dici tu si conferma la teoria che è meglio sfruttare un po' la caldaia per quanto possibile

sprecare almeno 10l di acqua se non più. E questo da un punto di vista ambientale è altrettanto importante quanto lo spreco di energia

Eh, anche quello è vero: però l'acqua è un bene rinnovabile in teoria... cioè evapora, piove e torna in circolo. Poi nella realtà non è proprio così ovviamente, perché viene controllata, depurata, trasportata ecc.

Mio suocero per esempio si era raccomandato anni fa che quando svuotavo l'acqua bollente della pasta nel lavandino, di aprire anche l'acqua fredda per non rovinare le tubazioni, ed in effetti faccio così da anni: chi lo sa poi quale sarà il male minore. Il top sarebbe appunto riutilizzarla per annaffiare per esempio, o per farci altre cose, ma delle volte non è facile (bisogna averci anche le piante in casa per esempio, cosa che non ho ma prima o poi rimedierò )

PS: fra l'altro io la pasta la faccio praticamente una sola volta la settimana e per sole tre persone, per cui se la differenza non sta a zero poco ci manca... è giusto per capire insomma

[MauroneRelax]

Se durante il giorno usi l’acqua calda i tubi sono spesso pieni di acqua calda e sono caldi anch’essi per un certo tempo perché hanno l’isolante.
Ci sarà il caso fortunato in cui avevi usato l’acqua poco prima e che lo userai a breve dopo aver riempito la pentola, come il caso sfortunato in cui hai dovuto scaldare acqua in più (quella rimasta nel tubo) e comunque devi scaldare quella fredda nel tubo che c’era prima che arrivasse l’acqua calda.. Bisogna scegliere in modo predittivo o almeno avere una statistica di quanto spesso riutilizzerai acqua calda nel tubo..

[Rovert]

però l'acqua è un bene rinnovabile in teoria... cioè evapora, piove e torna in circolo. Poi nella realtà non è proprio così ovviamente

SE piove.... Ricordo che in gioventù abbiamo avuto stagioni di siccità prolungata, con continue interruzioni di fornitura. Oddio anche di recente causa rete vetusta, ma questo è un altro capitolo.
Comunque se ne spreca troppa. Già io faccio la testa quadra ai bambini quando si lavano i denti...

Mio suocero per esempio si era raccomandato anni fa che quando svuotavo l'acqua bollente della pasta nel lavandino, di aprire anche l'acqua fredda per non rovinare le tubazioni...... . Il top sarebbe appunto riutilizzarla per annaffiare per esempio, o per farci altre cose,

No vabbè senza esagerare alla fine se non vivi in campagna o hai l'orto, certi riutilizzo sono eccessivi. Come per l'umido e le compostiere ad esempio

[BananaJoe]

Fortunatamente è a un paio di metri: comunque io non aspetto che sia calda, cioè comincio a riempire la pentola e mano a mano diventa calda. In alternativa, potrei cominciare a riempirla e lasciarla solo fredda, ma da come dici tu si conferma la teoria che è meglio sfruttare un po' la caldaia per quanto possibile

giustamente ti hanno fatto notare che dipende molto dalla vicinanza o meno della caldaia, ma secondo la mia modesta opinione, è uno spreco a prescindere: sia di energia per scaldare l'acqua, sia di acqua stessa, se questa viene buttata via nell'attesa che diventi cald(in)a.

Eh, anche quello è vero: però l'acqua è un bene rinnovabile in teoria... cioè evapora, piove e torna in circolo. Poi nella realtà non è proprio così ovviamente, perché viene controllata, depurata, trasportata ecc.

molto in teoria...

Mio suocero per esempio si era raccomandato anni fa che quando svuotavo l'acqua bollente della pasta nel lavandino, di aprire anche l'acqua fredda per non rovinare le tubazioni, ed in effetti faccio così da anni: chi lo sa poi quale sarà il male minore. Il top sarebbe appunto riutilizzarla per annaffiare per esempio, o per farci altre cose, ma delle volte non è facile (bisogna averci anche le piante in casa per esempio, cosa che non ho ma prima o poi rimedierò )

ecco, questo posso tranquillamente dirti che è semplicemente ed assolutamente inutile: le tubazioni degli scarichi sono fatte per resistere a temperature ben più alte dell'acqua per la pasta: d'ora in avanti, puoi andare tranquillo e buttarla senza sprecare quella fredda. Anzi! La temperatura più alta aiuta a sciogliere eventuali depositi di grasso che si formano inevitabilmente nel tempo.

[paskyu]

il fornello a gas

Ma dico, guidi auto elettrica, hai ben 2 moto elettriche, hai creato questo forum, hai FV e non hai ancora messo l'induzione?

Ecco, da te proprio non me lo aspettavo!

Sei ancora in tempo, pensaci.

[richiurci]

Tempo fa avevo aperto un 3d lunghissimo sulla "produzione di acqua calda", e fatto varie considerazioni sull'argomento per valutare, più che il dilemma di Marco, la convenienza di installare un boiler in bagno per ridurre, appunto, le dispersioni nei tubi.

In generale la risposta corretta credo che sia "non conviene", perchè accendendo la caldaia dobbiamo scaldare tubi, radiatori, rubinetti ecc, tutta energia PERSA. E ricordo che una caldaia che produce ACS istantanea lo fa con potenza di almeno 18 kW, questo se volete fare un ragionamento sui tempi.

Forse conviene solo se la caldaia è interna in cucina, nelle immediate vicinanze del rubinetto. Ma per dare una risposta precisa (che dipende anche da quanto calda è l'acqua che si immette in pentola) bisognerebbe misurare con precisione i tempi e le potenze in gioco

[porf]

ecco, questo posso tranquillamente dirti che è semplicemente ed assolutamente inutile: le tubazioni degli scarichi sono fatte per resistere a temperature ben più alte dell'acqua per la pasta: d'ora in avanti, puoi andare tranquillo e buttarla senza sprecare quella fredda. Anzi! La temperatura più alta aiuta a sciogliere eventuali depositi di grasso che si formano inevitabilmente nel tempo.

Anche questo solo in teoria, in pratica le condutture quando invecchiano diventano più fragili e l'acqua bollente a lungo andare può dare il colpo di grazia, soprattutto in concomitanza con i giunti.
Se possibile è sempre meglio evitare di scaricare direttamente acqua bollente nello scarico senza raffreddarla un po'.