Io spero che sia una fakenews una cosa del genere.selidori ha scritto:Come ho scritto il tempo del limite delle 2 ore o di 90 minuti sulla fast è nazionale
Non solo lo reputo "iniquo" a svantaggio delle categorie più deboli ma, anche controproducente in un'ottica di maggiore diffusione all'EV.
Fissare un limite di 2 ore ad un veicolo che carica a 3 o a 7kW che per inciso, sono la stragrande maggioranza delle BEV in circolazione, significa che in 2 ore ci carico nelle migliori delle ipotesi, 14kWh.
Ditemi voi in inverno, con riscaldamento acceso, la gente come fa a recarsi banalmente al lavoro, accompagnare i bimbi a scuola senza la possibilità di poter ricaricare arrivando al lavoro?
E' discriminante nei confronti di chi non possiede un punto di ricarica domestico né condominiale.
In più, ripeto, si lascia passare un messaggio molto preoccupante che, per usufruire di un bene di uso pubblico, su suolo pubblico, bisogna per forza di cose dover spendere un accessorio (optional) più costoso per mero obbligo statale?
E' come se io imponessi di installare obbligatoriamente il fotovoltaico a casa ma a spese tue.
Secondo me non ci si rende conto della gravità delle proprie affermazioni...
Se permetti, io spero proprio di no; non sulle ACluctun ha scritto:Speriamo che questo spinga le Case a salire di potenza con gli OBC
Per definizione le AC sono ricariche lente che devono rimanere tali per mantenere un'efficienza migliore a basse potenze.
La Renault fortunatamente è rimasta l'unica ad avere l'OBC da 22kW perché tutte gli altri marchi (inclusa Tesla), hanno fortunatamente capito che la velocità di ricarica bisogna che migliori in DC, non certo in AC.
Infatti anche Tesla abbandonò il 22kW scegliendo prima il 16 e poi il consueto 11kW.
Io stesso ho venduto la Zoe dato che tra i vari motivi, mi ha spinto a liberarmene proprio il caricatore da 22kW che aveva molti problemi con le varie messe a terra e l'inefficienza quando caricavo a casa.
Sono d'accordo con Deen.luctun ha scritto:Si adeguano. O meglio, da una decina di giorni, ci adeguiamoDeen ha scritto:Si, e nel frattempo tutto quelli che hanno OBC da 11 kW o minore?
Se ci dovessimo "adeguare", vallo a dire a quelli che giustamente notano che le BEV siano già più costose delle sorelle termiche, vallo a dire a quelli che come me evitano volutamente il 22kW per avere migliori efficienze e vallo a dire a quelli che con la 22kW non ci fanno assolutamente nulla dato che ci sono auto con accumuli da 100kWh che consumano la media di 25kWh/100km.
Vorrei proprio vedere la faccia di quelli che sono riusciti ad acquistare il macchinone da 80.000€ e vedersi il limite di caricare massimo 150km reali quando deve usare l'auto per un viaggio
Perdonami ma, qui si ha una visione veramente limitata.
Si guarda esclusivamente al proprio orticello non accorgendosi che l'orticello è talmente piccolo da poter ospitare al massimo una zucca.
Ad oggi, l'OBC da 22kW non è la risposta e non lo è neanche imporre un limite così ridicolo ad una tipologia di ricarica LENTA.
Se lenta, si deve avere il sacrosanto diritto di metterci l'auto per tutto il tempo necessario per fare il pieno perché l'auto serve per necessità, non per svago, sopratutto se l'ho pagata tanto, sopratutto se il servizio lo pago.
Infatti imporre un limite durante la ricarica, non può essere tollerato, sopratutto in AC.
Colgo l'occasione per farvi una domanda:
Ha senso imporre un limite temporale (escluse le condizioni di stalli occupati da auto completamente cariche) se si ha la certezza di avere sempre una colonnina libera?
E quindi, un numero sufficiente per tutti?
Se viviamo in un paese di furbi (secondo me, no) allora significa che è una risposta naturale ad'organizzazione "strana" che la politica ha sempre avuto nei confronti del cittadino.Mmeacci ha scritto:Sappiamo tutti che viviamo in una nazione di furbi, è una rincorsa a fare i più furbi
Non voglio giustificare chi "ci prova" anzi, non li tollero ma, mi rendo sempre più conto che si tratta quasi di sopravvivenza del singolo in un groviglio di leggi e regole che mal si sposano con la realtà di un popolo che a fatica riesce a permettersi una vita dignitosa per colpa del caro vita.
Per curiosità, andate a vedervi la classifica delle città europee noi in che posizione siamo messi come potere procapite.
Poi ne riparliamo qui
P.s. Curioso come questa volta Selidori non si senta offeso per essere definito "furbo".
Ma sicuramente non l'avrà letto
Lo ricordo e sono perfettamente d'accordo.luctun ha scritto:Tempo fa ho già detto la mia: quando la colonnina ha finito di erogare/finisce il grace period/supera il tempo limite di sosta, il led deve cambiare colore segnalando il posto come occupato abusivamente e sganciare il cavo lato colonnina (ovviamente parlando delle quick) così che l'autorità di turno possa provvedere a multa e rimozione.
Ovviamente senza limiti orari per poter raggiungere il pieno.
Perfetto, dato che lo affermi con così tanta disinvolura ignorando i bisogni della maggior parte dei cittadini italiani e non ma, anche di chi banalmente non può permettersi una spesa tale da giustificare una regola del genere, allora ci penserà Luctun a pagare di tasca sua la differenza per poter permettere a tutti l'optional dell'OBC da 11 o 22 kWluctun ha scritto:Si comprano vetture adeguaterobertosilvestri ha scritto:Trovo però che per le QUICK mettere un limite di 120 minuti sia inadeguato per quasi tutte le vetture.
Non lo è per te (orticello) ma lo è per la maggior parte delle persone che utilizzano l'auto per utilità.luctun ha scritto:Anche perché caricare 22 kWh (la maggioranza delle auto hanno OBC da 11 almeno tra gli optional) vuol dire percorrere sui 150 km. Insomma, non mi pare proprio poco
Non solo guidare elettrico significa scendere a compromessi per tanti aspetti, adesso ne vogliamo aggiungere un altro per rendere più antipatico anche la fase di ricarica?
Io di 150km non me ne faccio nulla ma, è altrettanto scomodo per coloro che devono percorrere anche soli 50km/giorno costretti, con una regola del genere, a recarsi ad una colonnina ogni 3 giorni.
Anzi, paradossalmente, dare un limite temporale durante la fase di ricarica, fa sì che bisogna caricare molte più volte a settimana occupando la colonnina per molte più volte.
Complimenti a chi ha pensato ad una regola così geniale
Fortunatamente le amministrazioni pubbliche sembra che non applichino tale scempiaggine.
Nulla da aggiungere.robertosilvestri ha scritto:Secondo me sono le FAST che hanno lo scopo di fare da "rabbocco" le quick hanno senso per ricaricare al 100 mentre fai altroVPP ha scritto:E' sicuramente adeguato per un rabbocco con cui puo fare anche più di 100 chilometrirobertosilvestri ha scritto: Trovo però che per le QUICK mettere un limite di 120 minuti sia inadeguato per quasi tutte le vetture
Completamente d'accordo con robertosilvestri, anche perché per definizione la Quick è una ricarica slow e di conseguenza, antisonante con la parola "rabocco".
Perfettamente in linea con il pensiero di Pioniere e quello tedesco che, sicuramente si distinguono per un maggior buonsenso rispetto all'illogica regola dei 120 minuti.pIONiere ha scritto:in Germania di solito mettono un limite di 4 ore (che accontenta quasi tutti), 2 ore sono insufficienti per la maggior parte delle elettriche.
Se proprio volessero imporre un limite temporale (per me sbagliato) che mettano 4 ore, sicuramente molto più logico rispetto al limite strano di 2 ore che al massimo ce lo vedrei compatibile con una Fast.