Fulgenzio ha scritto:Non mi sembra che ci siano piazzali di auto elettriche invendute in giro per l'Europa, continuo quindi a non capire perchè i prezzi dovrebbero scendere se la richiesta rimane alta e tra guerre e chip ne producono sempre meno.
L'osservazione è corretta, il prezzo lo fa l'incontro fra la domanda e l'offerta, come prima regola, quindi non ha senso (visto c'e' molta domanda e poca offerta) abbassare i prezzi.
Tuttavia quando parliamo di un mercato così volubile e particolare come le auto elettriche ci sono tante altre logiche di mercato, dietro.
Faccio solo esempi che potrebbero essere possibili, non so se capitano.
VW potrebbe avere interesse ad abbassare i prezzi perchè vuole fare grandi numeri per acquistare prestigio presso fornitori o pubblico. Poter dire "miglior costruttore EV del 2022" magari è così importante da potersi ridurre i ricavi, se magari fra gli azionisti hai qualcuno che sta aprendo una fabbrica di batterie e quindi diventerai loro cliente.
Oppure qualche governo magari ti tassa per la media di CO2 emessa dai tuoi mezzi immatricolati, quindi devi abbassare questa media.
Oppure ionity prevede che se non piazzi almeno 20.000 auto in Italia, per quella nazione devi pagare royalities più alte, ecc
Oppure sai che se piazzi almeno 100.000 auto elettriche in Italia, i tuoi meccanici (se vogliono mantenere il marchio VW fuori e apparire nei navigatori e consigliato dal servizio clienti del numero verde della casa madre) devono comprarsi il software diagnostico VW da 10.000 euro (che a sua volta introduce magari altri obblighi, tipo canone annuale, e per quanto poco quello è un guadagno sicuro).
Oppure per penetrare nel mercato di Paperopoli devi dimostrare al governo dei paperi di essere leader europeo.
ecc ecc
Vero che tutti gli esempi che ho fatto è se le IMMATRICOLI e quindi LE HAI DA CONSEGNARE, cosa che ora non è, ma magari per tali scopi di cui sopra, si potrebbe dirottare la disponibilità fra varie nazioni (anche se nel caso dell'Italia non posso pensare a qualche nazione europea che sia DOPO di noi nelle scelte commerciali dei costruttori).