Di nuovo ciao a tutti.
In merito a un altro post che ho aperto, (post283142.html) chiedendo consigli su impianto di casa e fotovoltaico, ammesso che la scelta ricada su casa con impianto in trifase, avremmo la necessità di usare spesso e tanto il piano a induzione, e il forno, spesso anche insieme, più ovviamente alle normali utenze, e casa solo elettrica, senza gas, con riscaldamento a pavimento e pompa di calore. Abbiamo anche due auto elettriche, che saltuariamente verrebbero ricaricate a casa.
Come strutturereste l'impianto trifase? Una linea dedicata al piano a induzione, o in comune con il forno? E per il resto degli ambienti? Qualcuno è in una situazione simile?
Grazie
Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
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Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
Ultima modifica di Massi-z il 23/02/2022, 10:02, modificato 1 volta in totale.
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frank
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Re: Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
I piani a induzione sono spesso trifase ed il massimo della potenza su tutti i fornelli lo consentono se collegati così. Il mio bosch per esempio lo è, anche se poi lo puoi ovviamente collegare anche in monofase.
Tesla Model 3 Long Range AWD 2019. Ex Peugeot ION
Re: Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
Se vuoi usare l'induzione alla massima potenza porta linea trifase dedicata e prendi piano induzione che supporta la connessione trifase. Altrimenti se prendi piano monofase metti comunque linea dedicata con presa industriale monofase da 32A.
Per il forno che dovrebbe assorbire poco meno di 2 kW a resistenza accesa porta una fase per il resto della cucina (frigo, forno, microonde) diversa da quella dell'induzione (se metti induzione monofase, altrimenti bilancia col resto della casa).
Per le auto se la ricarica domestica è saltuaria dovrebbe bastarvi una sola wallbox trifase da usare in alternanza sulle due auto, meglio una wallbox intelligente con gestione carichi + fotovoltaico come la Zappi 2.
P.S. Con casa full electric do per scontato allaccio trifase, poi si tratta solo di decidere quali apparecchiature prendere trifase o monofase. PDC e wallbox sicuramente trifase, induzione a scelta.
Per il forno che dovrebbe assorbire poco meno di 2 kW a resistenza accesa porta una fase per il resto della cucina (frigo, forno, microonde) diversa da quella dell'induzione (se metti induzione monofase, altrimenti bilancia col resto della casa).
Per le auto se la ricarica domestica è saltuaria dovrebbe bastarvi una sola wallbox trifase da usare in alternanza sulle due auto, meglio una wallbox intelligente con gestione carichi + fotovoltaico come la Zappi 2.
P.S. Con casa full electric do per scontato allaccio trifase, poi si tratta solo di decidere quali apparecchiature prendere trifase o monofase. PDC e wallbox sicuramente trifase, induzione a scelta.
Re: Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
Grazie, molto utile il dettaglio di come creare l'impianto in cucina.VPP ha scritto:
Per la PDC, qual è il vantaggio di averla trifase rispetto a monofase (che gli altri acquirenti hanno scelto, ed è quindi considerata sufficiente per gestire tutta la casa)? Per il piano camere, tu porteresti la linea trifase sopra, per poi dividere il carico in monofase nelle varie stanze?
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Med Ellis
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Re: Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
Una nota: i forni moderni assorbono circa 2.5kW (modelli per l'Italia) o 3.5kW (modelli standard europei). Alcuni hanno la possibilità di settare la potenza massima.VPP ha scritto: Per il forno che dovrebbe assorbire poco meno di 2 kW a resistenza accesa porta una fase per il resto della cucina (frigo, forno, microonde) diversa da quella dell'induzione (se metti induzione monofase, altrimenti bilancia col resto della casa)..
Se non hai problemi di potenza, sceglierei un modello a 16A che è più veloce e performante.
Ciao
2019 Tesla Model3 SR+ -- FV 4.69kWp
Re: Come strutturare l'impianto trifase per poter usare tanto l'induzione?
Il vantaggio della trifase è sicuramente che non devi preoccuparti di bilanciare le linee, sono bilanciate automaticamente. In una PDC trifase il compressore e le ventole (che fanno il 99% della corrente assorbita) avranno motori trifase e inverter trifase che dividono il carico automaticamente 33/33/33. Idem la wallbox trifase (se le auto hanno OBC trifase) che oltretutto può arrivare a 11 kW contro i 7 della ricarica monofase, utile quando capita di avere fretta.
Dal punto di vista impiantistico poi la trifase ti obbliga a portare più cavi (3 contro 2) ma a parità di amperaggio avranno sezione minore il che può rendere più facile tirarli dato che sono meno rigidi. Diciamo che se le canaline sono state posate bene non dovrebbe fare comunque una gran differenza.
Per il bilanciamento della parte monofase i locali della zona notte e i bagni solitamente non hanno utenze energivore (al massimo il phon in bagno ma è questione di minuti) e quindi sono molto meno critici. Comunque la norma CEI che dovrà essere seguita prescrive anche in base alle dimensioni della casa in quante zone dovrà essere diviso l'impianto e quindi da li si parte poi per decidere la distribuzione delle fasi. Sui montanti verticali si applica il buon senso e quindi se bastano una o due fasi si portano solo quelle evitando di portare cablaggi che poi resteranno inutilizzati.
Dal punto di vista impiantistico poi la trifase ti obbliga a portare più cavi (3 contro 2) ma a parità di amperaggio avranno sezione minore il che può rendere più facile tirarli dato che sono meno rigidi. Diciamo che se le canaline sono state posate bene non dovrebbe fare comunque una gran differenza.
Per il bilanciamento della parte monofase i locali della zona notte e i bagni solitamente non hanno utenze energivore (al massimo il phon in bagno ma è questione di minuti) e quindi sono molto meno critici. Comunque la norma CEI che dovrà essere seguita prescrive anche in base alle dimensioni della casa in quante zone dovrà essere diviso l'impianto e quindi da li si parte poi per decidere la distribuzione delle fasi. Sui montanti verticali si applica il buon senso e quindi se bastano una o due fasi si portano solo quelle evitando di portare cablaggi che poi resteranno inutilizzati.