E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Spazio dedicato alla segnalazione di occupazioni abusive delle stazioni di ricarica e/o malfunzionamenti.
Med Ellis
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da Med Ellis »

Quindi ricapitolando:

- Io che in visita turistica parcheggio in colonnina fuorimano (quelle in centro sono ztl) e abbasso la velocità di carica per evitare a un certo punto di fare 4/5km a piedi per tornare alla macchina a spostarla (capitato 2 volte in 3 anni): male! Dovevi tornare a spostarla! Troppo comodo cosi! Pensa se tutti facessero come te!

- chi organizza la propria esistenza e gestisce il proprio budget contando di scaricare, letteralmente, sulla collettività il proprio mezzo, garantendosi a vita 10mq di asfalto che non drenano acqua, si scaldano e sono tolti al verde e all'utilizzo collettivo: bene! Eh ma la casa dove sto non ha il box! Eh ma il box costa!


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luctun

Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da luctun »

Ah ma quindi eri serio :shock: :shock:
Io non ho detto "eh ma il box costa". Ci fosse lo pagherei, ma non c'è. Cosa dovrei fare? Comunque la soluzione è semplice: fai una proposta di legge popolare (o mettiti in politica) che stabilisca l'obbligo per ogni casa di avere almeno un posto auto privato e che in caso contrario non verranno concessi i permessi di costruzione/ristrutturazione e in caso di case già esistenti non potranno più essere affittate. Quando questa legge ci sarà nessuno scaricherà sulla collettività eccetera. Al momento questa legge non c'è. Mentre invece c'è, adesso, la legge che ci dice che le SdR NON sono parcheggi. Tra l'altro, ad ora, quante sono le auto che permettono di abbassare la velocità di ricarica?

PS: se la visita turistica dura più del tempo di ricarica, basta metterla sui normali stalli di sosta e poi fast prima di ripartire
Ultima modifica di luctun il 11/07/2022, 9:49, modificato 1 volta in totale.
luctun

Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da luctun »

pIONiere ha scritto: Non puoi aspettarti che gli altri non solo rispettino le leggi ma pure il tuo codice morale (che e' chiaramente basato sulla tua convenienza personale)
Mia convenienza personale? E in che modo la ricarica in un luogo turistico dovrebbe portarmi o meno un vantaggio? Io non ho mai affrontato il tema nell'ottica del parcheggio "sotto casa mia" che non è sotto casa, non è un luogo turistico e comunque rarissimamente ho trovato completamente occupato. Lo sto affrontando, come tutti mi pare di capire, pensando a quando CI troviamo in vacanza a fare un'escursione con il punto di ricarica domestico del tutto inutile. Non darmi motivo in malafede che non lo reggo
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da evduck »

Med Ellis ha scritto:Quindi ricapitolando:

- Io che in visita turistica parcheggio in colonnina fuorimano (quelle in centro sono ztl) e abbasso la velocità di carica per evitare a un certo punto di fare 4/5km a piedi per tornare alla macchina a spostarla (capitato 2 volte in 3 anni): male! Dovevi tornare a spostarla! Troppo comodo cosi! Pensa se tutti facessero come te!
E per quale motivo abbassi la ricarica? AH GIÀ! PERCHÉ C'È UNA LEGGE CHE VIETA DI LASCIARE ATTACCATO A CARICA CONCLUSA, E GUARDA UN PO' PRIMA DELLA LEGGE GLI STESSI PROVIDER AVEVANO PREVISTO COSTI DI OCCUPAZIONE DELLO STALLO

in altre parole, SEI UN FURBETTO

L'altro punto su cui insist si giudica da solo, e ti qualifica.
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da evduck »

Comunque visto che si sta perdendo un po' la bussola (ri)mettiamo i riferimenti normativi, che per quanto si voglia insistere sono l'unico "dato di fatto"

https://www.brocardi.it/codice-della-st ... rt158.html
1. La fermata e la sosta sono vietate:

a) in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o così vicino ad essi da intralciarne la marcia;
b) nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione;
c) sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;
d) in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici in modo da occultarne la vista, nonché in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
e) fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione;
f) nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 m dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione;
g) sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;
h) sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione;
h-bis) negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici;
h-ter) negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici. Tale divieto è previsto anche per i veicoli elettrici che non effettuano l'operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un'ora dopo il completamento della fase di ricarica. Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23,00 alle ore 7,00, a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata di cui all'articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257(1)(2).


. La sosta di un veicolo è inoltre vietata:

a) allo sbocco dei passi carrabili;
b) dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta;
c) in seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote, due ciclomotori a due ruote o due motocicli;
d) negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza;
d-bis) negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei veicoli adibiti al trasporto scolastico;
e) sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite;
f) sulle banchine, salvo diversa segnalazione;
g) negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all'art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli;
g-bis) negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa;
h) nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici;
i) nelle aree pedonali urbane;
l) nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati;
m) negli spazi asserviti ad impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica;
n) davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi;
o) limitatamente alle ore di esercizio, in corrispondenza dei distributori di carburante ubicati sulla sede stradale ed in loro prossimità sino a 5 m prima e dopo le installazioni destinate all'erogazione;
o-bis) nelle aree riservate ai veicoli per il carico e lo scarico di merci, nelle ore stabilite(2).
3. Nei centri abitati è vietata la sosta dei rimorchi quando siano staccati dal veicolo trainante, salvo diversa segnalazione.

4. Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso.

4-bis. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2, lettera g), è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 ad euro 328 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da euro 165 ad euro 660 per i restanti veicoli(3).

5. Chiunque viola le disposizioni del comma 1 e delle lettere d), h) e i) del comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 41 a € 168 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da € 87 a € 344 per i restanti veicoli(2).

6. Chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 25 a € 100 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da € 42 a € 173 per i restanti veicoli.

7. Le sanzioni di cui al presente articolo si applicano per ciascun giorno di calendario per il quale si protrae la violazione.
Il punto j ("ai pezzenti che per un motivo o per l'altro non hanno box/garage") non lo vedo in elenco fortunatamente


Alla luce di ciò, è vietato abbassare la potenza di carica per rientrare nei limiti della legge? NO.
è "moralmente corretto" abbassare la potenza di carica per rientrare nei limiti della legge? SECONDO ME NO, visto che è a tutti gli effetti un escamotage per aggirarla (=l'unico motivo per cui la si abbassa è rientrare nella norma e non pagare la multa e/o eventuali penali di occupazione a carica completa), ma SOPRATTUTTO perché (come scritto nel primo post) a tutti farebbe piacere trovare la "colonnina libera quando serve" e non occupata (magari da qualcuno che ha terminato la carica da chissà quanto). In futuro quando e se ci saranno in ogni dove non sarà più un problema. Corollario: se già ora ce ne sono a volontà "anche chissenefrega" quantomeno dal punto di vista di recare "danno/disturbo" agli altri, visto che nei fatti non lo si crea
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Ser8465
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da Ser8465 »

Ma scusa, visto che, per quanto soft è comunque una "furbata" e come tale soggetta a critiche più o meno risentite in base all'etica personale, non capisco il senso di questo post.
Secondo me le discussioni si aprono quando uno vuole informare, capire o imparare qualcosa e allora ci si confronta con gli altri; se si parte con un idea, ci si arrocca e si finisce ancora con quella, tanto valeva disquisire sull'argomento.
Ultima modifica di Ser8465 il 11/07/2022, 9:46, modificato 2 volte in totale.
porf
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da porf »

Ser8465 ha scritto:Secondo me uno può fare quello che vuole a casa sua, ma alla colonnina pubblica dovrebbe rispettare la carica imposta che NON dovrebbe essere modificabile.

Diciamo che è un classico atteggiamento latino, probabilmente ad un Danese non verrebbe nemmeno in mente di farlo; figurati scriverlo.
Secondo me l'unico modo per imporlo è mettere la tariffazione della ricarica alle colonnine a tempo e non a consumo.
mandaro
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da mandaro »

Con un pizzico di pacata ironia si potrebbe anche proporre, a chi già sa che non avrà modo di effettuare regolari ricariche domestiche o che comunque avrà bisogno di effettuare molte ricariche altrove, una possibile "soluzione" alternativa, radicale:
aspettare prima di passare all'auto elettrica.
Nella ragionevole aspettativa che col tempo il problema si riduca sensibilmente, grazie a una maggior disponibilità di colonnine e anche, auspicabilmente, a favorevoli evoluzioni tecnologiche.
Certo sarebbe una... soluzione per modo dire, ma non priva di una sua logica pragmatica.

E comunque, siccome moltissimi utenti della strada non potranno in ogni caso disporre di ricarica domestica, bisognerà comunque entrare nell'ordine di idee che la facilità di rifornimento "in viaggio" cui da decenni siamo abituati, con distributori ovunque e, soprattutto, necessità di aspettare solo qualche minuto per il rifornimento (o per l'attesa in caso di pompa occupata) dovrà essere dimenticata.
In un futuribile scenario con netta maggioranza di veicoli elettrici sulle strade, infatti, per avere una facilità di rifornimento paragonabile a quella "tradizionale" le colonnine dovranno essere di gran lunga più numerose delle attuali pompe o almeno (SE i tempi per una ricarica "rapida" e completa si riducessero di 10 volte) altrettanto numerose.

Per quanto riguarda poi le "battaglie" tra le (immancabili) opposte fazioni circa l'occupazione delle colonnine (corretta, scorretta, maleducata, educata, moralmente lecita, moralmente illecita ecc. ecc.), mi sembra degno di nota il fatto che nelle varie forme di promozione dell'auto elettrica vengono spesso lanciati, più o meno esplicitamente, messaggi del tipo "e quando parcheggi, l'auto fa il pieno", "potrai fare comodamente rifornimento nei luoghi più disparati, lasciando che l'auto si arrangi mentre tu pensi ai tuoi impegni di lavoro o svago" ecc.
I concetti di ricarica e parcheggio, insomma, vengono spesso e volentieri associati; è quindi abbastanza comprensibile, mi pare, che una persona possa poi rimanere un po' stupita (o infastidita) quando scopre che le cose non stanno proprio così e che la questione, all'atto pratico, può rivelarsi molto più complicata di quanto previsto.

Poi ovviamente, come si è detto altre volte, di fronte alle personali legittime preferenze e passioni qualsiasi ostacolo o difficoltà diventa inesistente o superabile (o persino... gratificante, motivo di orgoglio). Però il concreto e massiccio successo di una nuova tecnologia (qualsiasi) diventa possibile solo quando essa inizia ad apparire concretamente e complessivamente preferibile, conveniente, "vincente" anche agli occhi di chi non la percepisce affatto come una passione ma solo come un banale strumento di uso quotidiano, privo di particolare fascino; proprio come da molto tempo accade con le automobili a petrolio, quotidianamente adoperate anche da miriadi di persone che nemmeno sanno cosa ci sia sotto il cofano (e non sono assolutamente interessate a saperlo).
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da evduck »

Ser8465 ha scritto:perché mai devi cercare rogne pubblicandola?
Mica ho aperto io il thread...
La discussione è continuata appunto perché c'è chi è convinto che non solo sia una "furbata" (soft, per citarti), ma che sia anzi un diritto in quanto si parla di parcheggi con annessa colonnina, o meglio di "destination charger", cosa non vera in generale per quanto ovviamente esista (soprattutto in suolo privato, vedasi alberghi/ristoranti/ecc) il concetto di "destination charger" nel vero senso del termine
Ultima modifica di evduck il 11/07/2022, 9:52, modificato 1 volta in totale.
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Re: E' moralmente lecito abbassare velocità di ricarica su colonnina AC?

Messaggio da Med Ellis »

porf ha scritto:
Ser8465 ha scritto:Secondo me uno può fare quello che vuole a casa sua, ma alla colonnina pubblica dovrebbe rispettare la carica imposta che NON dovrebbe essere modificabile.

Diciamo che è un classico atteggiamento latino, probabilmente ad un Danese non verrebbe nemmeno in mente di farlo; figurati scriverlo.
Secondo me l'unico modo per imporlo è mettere la tariffazione della ricarica alle colonnine a tempo e non a consumo.
Precisamente.
Anche perchè, se davvero vogliamo che la mobilità elettrica si diffonda, la struttura dovrà essere ridondante e la gestione della ricarica lenta adatta al contesto delle colonnine.
I parcheggi di interscambio, Gardaland, impianti da sci etc etc rimangono parcheggi anche in presenza di colonnina. Lo use case di tornare a un certo punto a staccare e spostare la macchina è semplicemente irrealizzabile su larga scala.

Il mindset che proponete è corretto in un contesto acerbo e pionieristico di mobilità elettrica. Ora che sta diventando, fortunatamente, un fenomeno di massa è semplicemente improponibile.
luctun ha scritto: PS: se la visita turistica dura più del tempo di ricarica, basta metterla sui normali stalli di sosta e poi fast prima di ripartire
Ma come, prima ci vendono la macchina raccontandoci che si ricarica comodamente mentre è ferma in parcheggio, e poi non si può caricare mentre si è fermi in parcheggio?
Ma come, prima ci vendono la macchina dicendo che carica a 150kW, poi alla fast prima di ripartire con batteria a 3°C ricarica a 18kW?
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