Il paradosso dei generatori diesel per sopperire ai razionamenti energia elettrica

[Fritz74]

Questa notizia, seppure un eventualità remota, sinceramente mi sconvolge:

https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1 ... o-attivita

Cioè si pensa di utilizzare generatori diesel per far fronte ad eventuali razionamenti dell’energia elettrica? Evidentemente qualcosa sta andando male, molto male!
Ancor più perché la notizia proviene da un paese (Svizzera) che credevo fosse autosufficiente per quanto riguarda l’energia elettrica visto che dispone di 3 centrali nucleari oltre a innumerevoli bacini idroelettrici!

[gigicar]

ma parlano solo di backup di sistemi telefonici.
Non mi pare una cosa paradossale.
Per quel che riguarda le centrali nucleari, da un commento fatto da tale "Gualtie" che sembra competetente:

Non da ultimo i primi a non volere costruire un nuovo impianto nucleare sono i gestori stessi, Axpo per esempio ha detto che non vuole assumersi gli oneri e i rischi di un nuovo impianto

[evduck]

Non vedo il paradosso sinceramente, il problema è che il gas russo garantisce una fetta importante della produzione di corrente elettrica in Europa (e non solo della produzione dell'energia!!!)
Purtroppo prima che guardare alle emissioni è da sopperire all'eventuale azzeramento delle forniture, e prevedere anche decisioni drastiche e non certo auspicate come questa

State cadendo in una certa propaganda che vuole che passi il messaggio "vogliono fare a meno del gas russo per ridurre le emissioni e producono corrente col diesel"
No, il punto è che "vogliono fare a meno del gas russo perché la Russia non è un partner affidabile, l'idea era di farne a meno tra dieci anni e più ma teniamo si debba fare a meno già tra qualche mese"
Il discorso sulle emissioni è legato ma non è il punto

[pIONiere]

perché la Russia non è un partner affidabile

Dopo tutte le sanzioni (inutili visto che l'economia Russia non sta subendo contraccolpi) che i governi europei hanno attivato contro la Russia la reazione della Russia mi pare normale. La colpa e' dei governi europei che hanno agito senza pensare alle conseguenze e ora siamo noi a pagarne il prezzo.

[CapRichard]

Che paradosso?
I sistemi di backup in caso di mancata corrente sono praticamente tutti diesel. Sia negli ospedali, che in sistemi come la telecomunicazione. Sono dei sistemi di sicurezza che devono esserci per infrastrutture importanti.

È così da tantissimo tempo e sarà così per un sacco di anni. Verranno sostituiti da generatori ad idrogeno solo se la tecnologia sarà economica ed affidabile in termini di manutenzione allo stesso modo.

[Giampigua]

perché la Russia non è un partner affidabile

Dopo tutte le sanzioni (inutili visto che l'economia Russia non sta subendo contraccolpi) che i governi europei hanno attivato contro la Russia la reazione della Russia mi pare normale. La colpa e' dei governi europei che hanno agito senza pensare alle conseguenze e ora siamo noi a pagarne il prezzo.

Inutili?
Sono nei guai sino al collo. Gli mancano chip e tecnologia.
Intere industrie si stanno bloccando, comprese le produzioni militari (comprano proiettili dalla Corea del Nord…)
Per questo la loro propaganda si preoccupa di noi: hanno un maledetto bisogno che le sanzioni vengano rimosse e come argomento di convincimento tagliano il gas

[evduck]

Sinceramente non saprei quali altri termini usare se non "partner inaffidabile" per un partner che non rispetta accordi internazionali, non mi riferisco solamente alle forniture di gas e petrolio ma soprattutto agli accordi presi dopo che qualche hanno fa hanno invaso la Crimea

Poi sarebbe bene che quando si parla di sanzioni si avesse ben chiaro di che si parla
Le sanzioni che danno tanto fastidio ai russi sono principalmente quelle PERSONALI, questo perché la Russia è un'oligarchia o meglio per il mettere nome e cognome giusto alle cose è una CLEPTOCRAZIA

Non gliene frega nulla se vengono messe limitazioni alla quantità di gas da acquistare, al prezzo, all'import, alla presenza di aziende straniere (che mal.che vada nazionalizzano), o ai visti dei poveri cristi (né interessa a questi ultimi, ovviamente, che in moltissimi casi non lasceranno mai i confini russi nella propria vita, e che in molti casi vivono da sempre in condizioni di arretratezza e povertà che qui neanche immaginiamo, e a cui quindi cambia poco o nulla dal punto di vista delle sanzioni).

Quello che interessa è che gli affari (e i beni) personali di pochi non siano attaccati

[super110]

Francamente, leggendo i giornali mainstream c'è da mettersi le mani nei capelli. Alcune notizie prese a caso "I russi hanno scorte per tre giorni" (marzo 2022), "Gli Ucraini bloccano i russi spostando i cartelli stradali" (febbraio 2022), "Gli ucraini rubano i carri armati russi con i trattori" (marzo 2022), "I russi hanno avuto più di 50.000 morti" (in Vietman gli USA hanno avuto 55-60.000 morti in una guerra durata 20 anni, di cui 7/8 ad alta instensità). Che la Russia sia sull'orlo del baratro è tutto da dimostrare: una nazione che è sostanzialmente autonoma in ogni settore. In compenso da noi sono già fallite moltissime aziende, nell'ennesima crisi degli ultimi dodici anni, e molte altre falliranno a breve. In Russia pensano di fare a meno dei petro dollari, e questo Biden non lo vuole permettere. E a proposito, sarebbe interessante conoscere gl interessi della famiglia Biden in Ucraina, ma a quanto pare è un argomento tabù. Comunque tranquilli, adesso mettono il tetto al prezzo del gas, e vedrete che la Russia ce lo vende scontato perché glielo dice la Ursula. Tra l'altro: ma il tetto sui prezzi si applica anche al gas liquefatto che arriva via nave da oltreoceano?