Mi presento - ricaricare in condominio

Il primo messaggio può essere scritto qui così da sbloccare la partecipazione alle altre sezioni del forum.
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Avatar utente
giovanni.pietrangelo
★ Principiante
Messaggi: 5
Iscritto il: 21/05/2017, 12:53

Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da giovanni.pietrangelo »

Buongiorno a tutti. Di recente ho preso, con autonoleggio a lungo termine, una Toyota Yaris ibrida, ma sono convinto che il futuro sia l'elettrico. Per questo motivo mi sto avvicinando al tema seguendo, da poco, qualche gruppo FB e questo forum.
Mi piacerebbe capire cosa si può fare in un condominio dove ci sono posti auto di proprietà.
Se è il caso di muoversi autonomamente oppure è conveniente organizzarsi come condominio.
Ad esempio ci sono soluzioni che permettano ad un condominio di installare postazioni di ricarica presso ciascun posto auto di proprietà se e allorquando il condomino lo richieda, facendo in modo però di predisporre l'impianto a monte?
Ovvero si può pensare di predisporre l'impianto per tutto il condominio (tutto questo avrà un costo) e poi, i condomini che via via vorranno passare all'auto elettrica faranno solo il passo successivo per collegare il proprio posto auto al dispositivo per la ricarica?
Attualmente l'illuminazione della zona parcheggi è alimentata attraverso un unico contatore.
Il mio condominio si trova a Roma, è circolare e conta circa 150 unità immobiliari.
Quello che vorrei capire è se ci sono già delle best practice nella preconfigurazione e successiva installazione modulare di un condominio e come sono state affrontate tutte le fasi dei lavori.
Se ci sono forme di agevolazioni/finanziamento e se la procedura, rispetto all'iniziativa del singolo, ha una sua convenienza.
grazie
saluti
giovanni



ginorosi
★★★★ Esperto
Messaggi: 3626
Iscritto il: 31/03/2017, 8:55
Località: Fiorenza

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da ginorosi »

Hai inserito 3 messaggi con lo stesso argomento , è permesso ?
Ho dei dubbi che un condominio di 150 abitazioni autorizzi una cosa del genere , 149 hanno auto termica e nessuna intenzione di comprare elettrico..... come fai ad avere la maggioranza e a che scopo chi non ha elettrica ?
Renault Zoe ZE40 R110 - impianto FV da 3kW SSP dal 2010 - impianto 20kW RID dal 2011
Carlo
★★★★ Esperto
Messaggi: 3769
Iscritto il: 23/11/2016, 22:33

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da Carlo »

Benvenuto Giovanni! Spero troverai le info che ti servono, al momento è un po' f"fumosa" la burocrazia ma speriamo in un rapido adeguamento alle crescenti richieste!
marcober
★★★★★ Ambasciatore
Messaggi: 11188
Iscritto il: 17/05/2017, 10:59
Veicolo: Zoe Q90
Contatta:

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da marcober »

Giovanni..l'uso dell'energia del contatore condominiale può riguardare solo usi condominiali..cioè illuminazione spazi comuni, ascensore comune, etc..non usi dei singoli.
Non penso si possa nemmeno immaginare un discorso di riaddebito del prelevato mediante sua misurazione con contatore non fiscale, in quanto comunque il condominio finirebbe per fare attività commerciale..e utente finirebbe per pagare accise di importo diverso rispetto ad un prelievo personale residenziale (suo contatore).
Nelle nuove ostruzioni mi pare ci sia una Norma che, oltre certe metrature complessive, obbliga il costruttore a prevedere la possibilita di futuro allaccio (predisposizione..non so se fra contatore del singolo e suo box o parcheggio..oppure una predisposizione per allaccio di secondo contatore personale dedicato alla ricarica)..ma di certo non una predisposizione per un allaccio comulativo.
Penso che un condominio non puo opporsi ala richiesta di un condomino di avere un suo allaccio per ricarica..oppure di prevedere di eseguire un linea dedicata fra contatore e suo posto auto...pagandone le spese.
Allo stesso modo un condomino non puo obbligare il condominio a fare spese per lavori utili solo a lui.
Ovviamente se un condomino fa dei lavori che poi diventano utili ad altri o a tutti, avrà certo il diritto di essere proporzionalmente indennizzato.... ad esempio se ha realizzato tubazioni o canaline che risultano idonee per ulteriori cavi oltre al suo.
Insomma..non credo che esista la possibilita di "organizzarsi come condominio"..o meglio..esiste magari solo per i cavidotti..ma di certo nessuno assemblea acceterebbe di spendere oggi per relizzare cavidotti per 150 unita, se solo UNO compra auto elettrica.
ZOE Q90 - FV: 15 kW Sunpower - Riscaldamento: PDC - Se non la conosci scarica https://www.needtocharge.com/
Avatar utente
claudio.amadori
★★★★ Esperto
Messaggi: 1159
Iscritto il: 01/03/2016, 16:27

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da claudio.amadori »

La questione è più legale che tecnica.

Nei condomini a volte già si trovano contatori ripartitori per box e cantine. Ancora più diffusi sono i contatori ripartitori dell'acqua.
Con tanto di omino incaricato dall'amministratore che periodicamente fa la lettura e ripartisce la spesa con file excel.
Non è una attività commerciale: è semplice ripartizione delle spese.

Non escluderei che con il crescere del fabbisogno di ricarica, qualcuno sostenga la tesi che ciò sia "vietato" (chiaro che finché si tratta di tariffare un congelatore nel box nessuno ci fa caso, se si tratta di caricare l'auto gli interessi in gioco cambiano).

In altri paesi, capita anche che si ricarichi dal contatore condominiale senza alcuna formalità (si paga nelle spese generali). Chi carica di più... meglio per lui. Ma in Italia, abituati a consumi ridotti di energia elettrica, penso non sia praticabile.

In ogni caso, sono d'accordo che sia meglio per tutti avere una linea dedicata dal proprio contatore.
No contestazioni, no omino da pagare, ognuno si sceglie la sua tariffa, ecc.

Penso che un condominio non puo opporsi ala richiesta di un condomino di avere un suo allaccio per ricarica..
Tale provvedimento è contenuto nei
commi 2 e 3 dell’art 17 quinquies intitolato
“Semplificazione dell'attività edilizia e
diritto ai punti di ricarica” del “Decreto sviluppo
2012 - Misure per favorire la mobilità
mediante veicoli a basse emissioni” D. L.
del 22.06.2012 n° 83, G.U. 11.08.2012.
Con il menzionato decreto le opere edili
per l'installazione delle infrastrutture di
ricarica elettrica dei veicoli in condomini
sono approvate dall’assemblea di condominio,
in prima o in seconda convocazione,
con le maggioranze previste dall’articolo
1136, secondo comma, del codice civile.
Tuttavia, nel caso in cui il condominio non
assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta
per iscritto le deliberazioni necessarie
o le rifiuti, il condomino interessato può
installare, a proprie spese, i dispositivi di
ricarica elettrica dei veicoli.
Resta comunque fermo quanto disposto
dai seguenti articoli del codice civile
sul condominio.
Articolo 1102: il condomino non deve
alterare la destinazione della cosa comune
e non può impedire agli altri condomini
di farne lo stesso impiego;
Articolo 1120 secondo comma: sono
vietate le innovazioni che possano recare
pregiudizio alla stabilita o alla sicurezza
del fabbricato, che ne alterino il decoro
architettonico o che rendano talune parti
comuni dell’edificio inservibili all’uso o al
godimento anche di un solo condomino;
Articolo 1121 terzo comma: qualora l'innovazione
comporti una spesa molto gravosa
o abbia carattere voluttuario rispetto
alle particolari condizioni e all’importanza
dell’edificio, e consista in opere, impianti
o manufatti suscettibili di utilizzazione
separata, i condomini che non intendono
trarne vantaggio sono esonerati da qualsiasi
contributo nella spesa, possono tuttavia,
in qualunque momento, partecipare
ai vantaggi dell'innovazione, contribuendo
nelle spese di esecuzione e di manutenzione
dell'opera

marcober
★★★★★ Ambasciatore
Messaggi: 11188
Iscritto il: 17/05/2017, 10:59
Veicolo: Zoe Q90
Contatta:

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da marcober »

Claudio, suddividere acqua o riscaldamento secondo un certo contatore non è vietato...farlo per EE si.
Almeno per ora...anche se la Norma europea in discussione introduce concetto di "comunità energetica" che potrebbe significare anche condominio ( sebbene temo che vi rientreranno solo i condomini che autoproducono energia e non tutti indistintamente).
Ma in ogni caso parliamo di futuro...oggi nessun condominio ha contatori interni e suddivide EE...e se lo fa è illegale.
ZOE Q90 - FV: 15 kW Sunpower - Riscaldamento: PDC - Se non la conosci scarica https://www.needtocharge.com/
Avatar utente
claudio.amadori
★★★★ Esperto
Messaggi: 1159
Iscritto il: 01/03/2016, 16:27

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da claudio.amadori »

Mi piacerebbe sapere in base a quale "legge" sarebbe vietato. Prego citarla.

Comunque lo si fa comunemente in box e cantine individuali.
Sottolineo: non nell'unità principale, ma in pertinenze individuali come box e cantine.
E quando non ci sono i contatori ripartitori, si fa la ripartizione dei consumi nei box e cantine in base ai millesimi.

Aggiungo anche che, in presenza di colonnine condominiali ad uso collettivo, la ripartizione delle spese si può fare tramite tessere di identificazione.
Sempreché il condominio non decida diversamente.
Se no, altrimenti, potremmo anche dire che sono vietate le colonnine condominiali (ognuno deve avere la sua, se c'è la possibilità, altrimenti niente).
Ultima modifica di claudio.amadori il 05/06/2017, 22:39, modificato 2 volte in totale.
ginorosi
★★★★ Esperto
Messaggi: 3626
Iscritto il: 31/03/2017, 8:55
Località: Fiorenza

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da ginorosi »

claudio.amadori ha scritto: Comunque lo si fa comunemente in box e cantine individuali.
Che si faccia è un conto , che si possa fare è un altro :D .....
se passasse questo concetto allora basta un unico contatore condominiale da 20kw e ci allacciamo tutti gli appartamenti o sbaglio ? E allora come mai non lo facciamo tutti ? siamo imbecilli a pagare 10 fissi di bollette (se siamo 10 condomini) al posto di 1 o cosa ?
Renault Zoe ZE40 R110 - impianto FV da 3kW SSP dal 2010 - impianto 20kW RID dal 2011
Avatar utente
claudio.amadori
★★★★ Esperto
Messaggi: 1159
Iscritto il: 01/03/2016, 16:27

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da claudio.amadori »

ginorosi ha scritto: se passasse questo concetto allora basta un unico contatore condominiale da 20kw e ci allacciamo tutti gli appartamenti o sbaglio ?
Un giorno forse si farà (magari in seguito a qualche sentenza....).
Tuttavia una certa differenza è legata al fatto che si tratta di una utenza principale anzichè una pertinenza.

Abbiamo già l'esempio di box, cantine e colonnine condominiali.

Se hai una colonnina condominiale ad uso collettivo, come ripartiresti i costi? solo per millesimi perchè è "vietato" usare i kWh?
marcober
★★★★★ Ambasciatore
Messaggi: 11188
Iscritto il: 17/05/2017, 10:59
Veicolo: Zoe Q90
Contatta:

Re: Mi presento - ricaricare in condominio

Messaggio da marcober »

Claudio, il divieto di rivendita è nel mio contratto col fornitore ( non è Enel)
Aldilà di questo, TIT e TIC prevedono rigidi schemi di tipologia di contratto e corrispondenti usi finali, sono nei primi articoli, che si sintetizzano nel fatto che ogni unità catastale ad uso residenziale e sue pertinenze può avere un solo POD per usi domestici ( la tariffa che oggi si chiama TD)... mentre se alimenti altro puoi avere solo la BTA , con la quale puoi alimentare solo o consumi di servizi generali di edifici ( il contatore condominiale) o usi privati per pdc o ricarica veicoli se non alimtabili da contatore TD.

Non puoi usare BTA per alimentare consumi specifici di un solo condomino.
Se BTA illumina il singolo box del condomino, abbiamo una situazione illegale, magari tollerata, ma comunque illegale.
Si dovrebbe illuminare il garage Comune indiviso...o il cortile...ma non il singolo box.

Per acqua e riscaldamento non ci sono Testi Integrati di Aeeg che dicono cosa si può o non si può fare...sebbene ad esempio il mio distributore acqua ha regola che un allaccio non può alimentare più di 3 unità .
Per gas invece di nuovo esiste regola Aeeg...e infatti non trovi mai condominio con gas centralizzato e poi suddiviso...mentre lo puoi fare se quel gas lo trasformi in acqua calda.

Se un condominio mette una colonnina e tutti spillano e si divide sui millesimi, si può fare...perché se ne fa un uso comune e indistinto...ma se un solo condomino alza un dito, il giochino salta.
Sarebbe come il sottotetto...se io ho steso bucato, tu non lo puoi usare...ma fra 2 ore stendi tu...uso individuale e assoluto di bene comune..ma la manutenzione la paga anche chi ha asciugatrice in casa. Se invece si volesse far pagare uso del solaio per stendere, se uno solo si oppone, salta
ZOE Q90 - FV: 15 kW Sunpower - Riscaldamento: PDC - Se non la conosci scarica https://www.needtocharge.com/

Rispondi

Torna a “Presentazioni”