Vademecum su Power Boost, Eco-Smart e Programmi di carica

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mauromol
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Re: Vademecum su Power Boost, Eco-Smart e Programmi di carica

Messaggio da mauromol »

Cerchiamo di chiarire alcune cose (per quel che posso). Innanzi tutto: il fatto che l'inverter abbia un suo meter non significa nulla: la Wallbox ha bisogno del proprio meter, che di solito è il Gavazzi (anche se so che hanno cominciato a distribuire meter marchiati Wallbox, ma bisogna fare attenzione perché almeno in un caso la scatola li dà compatibili con Eco-Smart ma non lo sono, vedi la mia esperienza raccontata nei messaggi precedenti). Ora assumerò che tu abbia un Gavazzi e che sia configurato correttamente affinché rilevi la corrente in entrata/uscita dal tuo contatore (quindi bidirezionale).
È chiaro che se stai caricando la batteria, non hai corrente in uscita, quindi il Gavazzi misurerà zero corrente in eccesso e dunque la Wallbox non partirà. Nel tuo caso la carica partirà solo quando la batteria sarà carica ed avrai ulteriore produzione fotovoltaica che, in caso contrario, esporteresti in rete. Il che è compatibile con il concetto che si dà precedenza ai carichi domestici (dato che ciò che carichi in batteria tipicamente lo userai per i carichi domestici la notte).
Questo accade di sicuro se hai una batteria lato DC, anche perché in quel caso è l'inverter che gestisce tutto. Se hai una batteria lato AC, da quel che so, essa verrà caricata con le medesime logiche (ossia, quando questa rileva che c'è esportazione in rete, comincia ad caricare in modo da evitare l'immissione in rete e massimizzare l'accumulo per successivo autoconsumo). È chiaro che questo comportamento va in competizione con il medesimo comportamento da parte della Wallbox. Da quel che ho capito, tuttavia, la questione si risolve con il fatto che la carica della batteria parte quando hai anche poca esportazione, mentre la Wallbox, se la configuri in modalità full green, necessita di almeno 6 A (1,2-1,3 kW) esportati prima di poter partire. Il risultato finale è che anche nel caso di batteria lato AC in questo scenario avrai che potrai caricare l'auto solo dopo che la batteria di casa sarà carica e quindi non potrà accumulare altro. Oppure nel caso inusuale in cui stai producendo talmente tanto che la batteria non ci sta dietro ed hai ameno 1,2-1,3 kW di esportazione. Se, invece, configuri la Wallbox in modalità Eco non full (non ricordo come si chiama, è comunque la prima delle due modalità Eco-Smart), la carica dell'auto partirà potenzialmente anche con poca energia esportata, questa volta effettivamente andando in competizione con la batteria di accumulo. Ho letto che questo potrebbe portare ad un effetto ping-pong tra i due sistemi, che non penso sia benefico. Probabilmente l'unico modo per uscirne sarebbe regolare in modo opportuno le soglie per Wallbox e batteria di accumulo, ma non penso sia un'operazione alla portata dell'utente normale (non mi risulta infatti si possa fare con la Wallbox ad esempio, posto che il valore attuale deriva anche dal fatto che le auto in effetti richiedono almeno 5-6 A per caricare, mentre non so quanto sofisticati e flessibili siano i software di gestione delle batterie casalinghe).



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